Dopo mesi di espansione costante, la liquidità del mercato crypto sta iniziando a prosciugarsi. Il segnale più forte proviene dal calo dell’offerta di stablecoin, spesso definito il “linfa vitale” dell’ecosistema crypto. Ciò solleva una questione cruciale: se la liquidità sta diminuendo e l’Halving di Bitcoin ha perso la sua magia, cosa guiderà il prossimo ciclo crypto?
La liquidità si sta esaurendo: il flusso sanguigno del mercato sta rallentando
Secondo DefiLlama, la capitalizzazione totale globale del mercato delle stablecoin è scesa da 309 miliardi di dollari a 305 miliardi di dollari nel novembre 2025, segnando la prima contrazione dopo due anni di crescita continua. Questa tendenza suggerisce che gli afflussi di capitale si stanno raffreddando, segnalando una liquidità più debole in arrivo.
SponsoredDati di CryptoQuant mostrano che l’offerta di USDT sta iniziando a rallentare, un comune indicatore precoce che il denaro sta fluendo fuori dagli asset a rischio. Storicamente, Bitcoin (BTC) tende a seguire con una pressione al ribasso.
Nel frattempo, CoinGecko riporta che la circolazione di USDT è rimasta vicino a 183 miliardi di dollari per le ultime tre settimane, senza nuove emissioni significative, in netto contrasto con la “iniezione di denaro” aggressiva di metà anno.
Il rallentamento non si ferma qui. Secondo Wintermute, gli afflussi di ETF e DAT (Digital Asset Trusts) mostrano anche segni di stanchezza. Insieme, questi indicatori confermano un raffreddamento generale della liquidità in tutto il mercato. Alcuni trader sostengono che le crypto ora sono “auto-finanziate” piuttosto che “attrarre nuovo capitale”.
Tutti i segnali puntano a una conclusione: la fase di “denaro facile” del mercato rialzista crypto potrebbe finire, almeno temporaneamente. Il mercato sembra entrare in un periodo di lieve pulizia, preparando il terreno per un nuovo baseline di prezzo e sentiment.
L’halving perde la sua magia: la fine del ciclo tradizionale di Bitcoin
Per oltre un decennio, l’Halving di Bitcoin è stato il principio guida dei mercati rialzisti crypto. Storicamente, ogni halving ha innescato un importante rally dei prezzi entro 12-18 mesi.
Tuttavia, nel 2025, molti analisti sostengono che il modello di Halving di Bitcoin e Liquidità, in cui l’halving e l’espansione della liquidità sono allineati, potrebbe non essere più valido. Al contrario, la liquidità globale, guidata dai movimenti della Fed e flussi degli ETF, è il vero catalizzatore del mercato, potenzialmente estendendo questo ciclo fino al 2026.
Tuttavia, Adez Research non è d’accordo, sostenendo che i grandi market maker (MM) potrebbero spingere questa narrativa sulla liquidità, mentre i dati reali non la supportano.
Sponsored Sponsored“Quando i giocatori istituzionali coordinano le narrative mentre i dati mostrano il contrario, questo è il tuo segnale.” ha condiviso Adez.
Analizzando i cicli storici di Bitcoin dal 2013, Adez non ha trovato nessuna correlazione coerente tra i cambiamenti nel bilancio della Fed (QE/QT) e le performance di Bitcoin. BTC è aumentato e diminuito durante entrambe le fasi di espansione e contrazione della liquidità, indebolendo la tesi della correlazione tra i due fattori.
Secondo Adez, il ciclo attuale potrebbe aver già raggiunto il suo picco, con maggiori probabilità di una correzione del 50-70% rispetto a un altro rally del 50-100%. La maggior parte dei catalizzatori chiave, come le approvazioni degli ETF e i massimi storici pre-halving, si sono già verificati. A meno che non ci sia una massiccia iniezione di liquidità, il rally potrebbe svanire in una fase finale di distribuzione.
Sponsored“I modelli dei cicli storici suggeriscono l’avvicinarsi del completamento. La tesi della correlazione con la liquidità è empiricamente debole, i principali catalizzatori sono esauriti e il rapporto rischio-rendimento è asimmetricamente negativo. Potremmo avere ancora qualche mese di estensione? Possibilmente. Sarebbe rialzista? No, sarebbe la fase finale di distribuzione.” ha commentato Adez.
In altre parole, la prossima fase importante di crescita di Bitcoin non verrà innescata da un singolo “evento” come l’halving. Richiederà probabilmente un ripristino macroeconomico, caratterizzato da tassi di interesse più bassi, un’espansione della liquidità globale e il ritorno del capitale istituzionale verso asset a rischio.
Il mercato attende il suo prossimo catalizzatore
Con gli ETF in rallentamento, la fornitura delle stablecoin in diminuzione e la narrativa sull’halving in calo, il settore crypto si trova ora in una fase di “calma prima della tempesta”.
Questo periodo di quiete non è necessariamente ribassista. Potrebbe rappresentare una sana riaccumulazione prima che inizi il prossimo ciclo. Nel breve termine, il restringimento della liquidità potrebbe continuare a mettere sotto pressione Bitcoin e le altcoin.
Tuttavia, nel lungo termine, ciò potrebbe gettare le basi per un mercato rialzista più sano e sostenibile, costruito su veri afflussi di liquidità e fondamentali macroeconomici, piuttosto che su “pump da halving” speculativi.