La criptovaluta di Pi Network, Pi Coin (PI), ha ottenuto un’altra quotazione su un exchange con CoinEx, segnando un traguardo notevole per il progetto.
Tuttavia, la quotazione arriva in un momento turbolento per il progetto, poiché i pionieri spingono per ottenere chiarezza sulle fonti di finanziamento di Pi Network.
Pi Coin listata su CoinEx exchange
PI è stato ufficialmente lanciato per il trading su CoinEx il 18 marzo 2025. La finestra di deposito e prelievo si è aperta alle 11:00 UTC, seguita dal trading alle 11:30 UTC, permettendo ai detentori di Pi di scambiare contro Tether (USDT).
“Dopo rigorose revisioni, CoinEx quoterà PI (Pi) il 18 marzo 2025,” ha dichiarato l’exchange nel suo annuncio.
Con questa ultima quotazione, Pi Coin è ora disponibile su 12 exchange, secondo i dati di Coinranking. Nonostante questa espansione, la possibilità di una quotazione su Binance rimane incerta.
Sebbene l’86% della comunità Pi abbia votato a favore di una quotazione su Binance, l’exchange non ha ancora confermato se o quando quoterà PI. Questo ha sollevato preoccupazioni sulla credibilità del progetto.
“Il fallimento nel farsi quotare su Binance, nonostante l’86% della comunità abbia votato a favore, solleva serie preoccupazioni sulla fiducia pubblica nel progetto,” ha scritto un pioniere su X.
I pionieri chiedono trasparenza sulle fonti di finanziamento di Pi Network
Man mano che le preoccupazioni riguardanti Pi Network continuano a crescere, il progetto è ora coinvolto in un’altra controversia. Un numero crescente di utenti sta chiedendo trasparenza sulle fonti di finanziamento della rete.
Un’indagine condotta da uno dei pionieri di Pi Network ha rivelato che SocialChain Inc., la società dietro Pi Network, ha ricevuto investimenti da tre aziende: 137 Ventures, Ulu Ventures e Designer Fund. Tuttavia, l’indagine ha rivelato un problema chiave: due di questi investitori non hanno incluso Pi Network nei loro portafogli di investimento ufficiali.
Inoltre, nessuna di queste aziende ha divulgato l’importo del denaro che hanno investito in Pi Network, nonostante siano state trasparenti con i dettagli degli investimenti per altre aziende.
“Perché il Pi Core Team sta tenendo tutto questo nascosto? I pionieri meritano trasparenza. Se Pi Network punta alla sostenibilità a lungo termine, il team deve essere più aperto riguardo al suo supporto finanziario e alle partnership chiave,” si legge nel post.
In particolare, una precedente causa legale dell’ex co-fondatore Vince McPhillip contro Pi Network offre ulteriori informazioni sui metodi di finanziamento del progetto. La denuncia delineava una serie di accuse, tra cui licenziamento ingiusto, inflizione intenzionale e negligente di stress emotivo e violazione del dovere fiduciario.
Tuttavia, ha dettagliato che il progetto aveva raccolto fondi vendendo strumenti finanziari chiamati SAFE (Simple Agreement for Future Equity).
Secondo la causa, Pi Network ha venduto accordi SAFE a settembre 2019 con una valutazione massima di 20 milioni di dollari. Durante questo round di raccolta fondi, il progetto ha raccolto $500.000. Pochi mesi dopo, a febbraio 2020, Pi Network ha condotto un altro round di raccolta fondi alla stessa valutazione di 20 milioni di dollari, raccogliendo ulteriori $300.000.
Nonostante questi sforzi di raccolta fondi, la mancanza di una chiara divulgazione finanziaria continua ad alimentare preoccupazioni all’interno della comunità di Pi Network.
Pi Coin vede un calo del prezzo a doppia cifra
In mezzo a queste sfide, la performance del prezzo di PI ha subito un colpo. L’altcoin ha visto un forte calo di valore, perdendo il 19,3% dei suoi guadagni nell’ultima settimana.
Questo calo ha spinto la moneta ulteriormente giù nelle classifiche delle criptovalute, con PI che è sceso dal 12° al 21° posto su CoinGecko. Mentre il mercato crypto più ampio ha affrontato anche un calo, le perdite di PI sono state più pronunciate. Al momento della pubblicazione, PI era scambiato a $1,1, in calo del 16,5% nelle ultime 24 ore.

Nonostante ciò, l’engagement della comunità di Pi Network rimane vivace, in particolare attraverso PiFest 2025. L’evento ha attirato 100.000 venditori registrati in tutto il mondo, inclusi 49.000 partecipanti attivi sulla Mappa di Pi.
I post sui social media evidenziano una forte partecipazione delle comunità in Vietnam, Indonesia e oltre, dove gli utenti scambiano beni e servizi utilizzando i token PI.
In particolare, la comunità Pioneer Korea ha riportato una valutazione consensuale di 1 PI a $50, in netto contrasto con il suo prezzo di mercato attuale sugli exchange.
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