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Quando lo shutdown precedente è terminato, Bitcoin è schizzato del 96% e del 157%

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Scritto da
Linh Bùi

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Modificato da
Eleonora Spagnolo

11 novembre 2025 13:10 CET
Affidabile
  • La fine dello shutdown negli USA e il "dividendo dazi" da 2.000 dollari proposto da Trump potrebbero iniettare liquidità, aumentando il potenziale di breakout di Bitcoin.
  • Storicamente, Bitcoin ha registrato un incremento del 96% e del 157% dopo passati shutdown, suggerendo che un rinnovato aumento della spesa fiscale potrebbe riaccendere un ciclo rialzista.
  • Lo stimolo fiscale e l'attenuazione dei timori sull'inflazione possono alimentare un cambiamento verso il rischio, posizionando Bitcoin per la prossima fase di espansione del mercato.
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Dopo 41 giorni di chiusura parziale del governo, gli Stati Uniti potrebbero presto riaprire. Allo stesso tempo, il Presidente Donald Trump ha annunciato un piano di “dividendi dazi” — un beneficio proposto di $2.000 per ogni cittadino americano — visto come un forte segnale di stimolo fiscale.

Questi due sviluppi hanno suscitato speculazioni tra gli investitori: Gli investitori stanno spingendo Bitcoin verso un nuovo breakout ora che la liquidità ritorna nell’economia statunitense?

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Fine dello shutdown del governo USA: liquidità pronta a tornare sul mercato?

Secondo il giornalista Nick Sortor su X, la Risoluzione Continua è stata approvata al Senato con un voto di 60 a 40. Questa decisione spiana la strada per porre fine ai 41 giorni di shutdown del governo, il più lungo nella storia recente.

Tuttavia, il disegno di legge richiede ancora l’approvazione finale dalla Camera dei Rappresentanti e la firma del Presidente prima di entrare ufficialmente in vigore. Questo processo potrebbe essere completato nei prossimi giorni. I dati di previsione di Polymarket mostrano che oltre il 90% degli investitori è fiducioso che lo shutdown del governo statunitense terminerà ufficialmente questa settimana.

Probabilità della fine dello shutdown del governo statunitense. Fonte: Polymarket
Probabilità della fine dello shutdown del governo statunitense. Fonte: Polymarket

La notizia della riapertura del governo ha iniziato a diffondersi sui social media all’inizio di questa settimana, portando al rialzo i titoli US, l’oro, l’argento e Bitcoin (BTC).

“La notizia che lo shutdown del governo sta finendo ha fatto salire i futures azionari, l’oro, l’argento e Bitcoin. L’accordo significa che si torna alla normale operatività a Washington, DC. Deficit e inflazione aumenteranno, e gli investitori continueranno a cercare alternative ai dollari statunitensi che si stanno deprezzando,” ha commentato l’economista Peter Schiff.

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Storicamente, Bitcoin ha reagito con forza dopo la fine degli shutdown degli Stati Uniti. Secondo un post condiviso su X, Bitcoin è aumentato del 96% e del 157% a seguito di risoluzioni simili nel febbraio 2018 e gennaio 2019.

Impatto della fine dello shutdown del governo statunitense sul prezzo di BTC. Fonte: X
L’Impatto della Fine dello Shutdown del Governo degli Stati Uniti sul Prezzo di BTC. Fonte: X

Tuttavia, è importante notare che i rally passati di Bitcoin potrebbero essere coincisi con riprese del mercato più ampie piuttosto che essere causati unicamente dalla fine dello shutdown. Inoltre, anche se la storia si ripete, tali aumenti di prezzo tipicamente ritardano di diverse settimane in mezzo a condizioni macroeconomiche mutevoli.

Sebbene il disegno di legge non sia ancora stato firmato in legge, l’approvazione del Senato ha già inviato un segnale psicologico positivo al mercato. L’aspettativa di una liquidità in ritorno potrebbe spingere gli investitori a ruotare verso asset ad alto rischio come Bitcoin. Nel breve termine, BTC potrebbe mantenere il suo momentum rialzista se i passaggi legislativi finali venissero completati. Ciò potrebbe potenzialmente innescare una più ampia ondata di “risk-on” nei mercati globali.

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“Tariff Dividend”: I nuovi stimoli fiscali di Trump e il loro impatto su Bitcoin

Poco prima dell’inizio del processo di riapertura, il Presidente Donald Trump ha svelato il “dividendo dazi”, un pagamento proposto di $2.000 per ogni cittadino americano. Ha anche introdotto diverse proposte finanziarie accattivanti, tra cui mutui a 50 anni, pagamenti diretti delle assicurazioni e tagli delle sovvenzioni per le compagnie assicurative. Questa mossa segnala un forte impegno a espandere la spesa fiscale nel 2026.

Se attuato, il “dividendo dazi” potrebbe iniettare centinaia di miliardi di dollari nell’economia, creando effetti a cascata sui mercati finanziari e crypto.

Tuttavia, come osservato da Ian Miles Cheong, citando il consulente finanziario Scott Bessent, il “dividendo dazi” potrebbe non essere un pagamento diretto in contanti. Invece, potrebbe assumere la forma di un sollievo fiscale o una politica di “nessuna tassa sulle mance”.

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A prescindere dalla forma, rimane una misura potenziale di stimolo fiscale che potrebbe aumentare la liquidità. Questo potrebbe sostenere la spesa dei consumatori, il che è favorevole per Bitcoin.

Bitcoin: un punto di svolta o una bull trap prima della prossima ondata?

L’attuale scenario macroeconomico rispecchia la configurazione precedente il potente rally di Bitcoin del 2020. Bitcoin emerge ancora una volta come un asset a doppia natura, sia un deposito di valore che un investimento ad alto rischio e alto rendimento.

Attualmente, Bitcoin si trova sull’orlo tra un breakout rialzista e una potenziale trappola ribassista. Se le nuove misure fiscali venissero pienamente attuate e la liquidità tornasse davvero nel sistema, BTC potrebbe segnare l’inizio di un nuovo ciclo di crescita. Al contrario, se le politiche affrontassero ritardi o implementazioni ridimensionate, Bitcoin potrebbe sperimentare una fase di correzione a breve termine. Questo potrebbe portare a una fase di accumulazione rinnovata prima che riprenda la crescita a lungo termine.

Attualmente, il prezzo di BTC rimane sorprendentemente stabile vicino a $105.300, nonostante la pressione di vendita che è aumentata di oltre 1.300% mentre i wallet a breve termine inondano gli exchange. In un’altra analisi, il ciclo di liquidità di 65 mesi si avvicina al suo picco nel Q1-Q2 2026. Suggerisce una correzione del 15-20% in Bitcoin mentre le valutazioni si surriscaldano, anche se il tempismo rimane incerto.

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