Bitcoin ha iniziato ottobre con una salita costante. È aumentato di quasi 9% settimana su settimana e si mantiene ancora saldo sopra $124.000, anche dopo un lieve raffreddamento dal suo recente massimo storico. Il movimento del prezzo di Bitcoin non riguarda solo il momentum — è supportato da profondi cambiamenti nell’attività on-chain che segnalano convinzione sia da parte dei detentori a lungo termine che di quelli a breve termine.
Un numero spicca: $130.000 — il prossimo grande obiettivo suggerito sia dal pattern che dai dati.
SponsoredIl flusso netto degli exchange raggiunge il minimo pluriennale mentre i detentori intervengono
Uno dei segnali più chiari di fiducia proviene dal flusso netto di Bitcoin sugli exchange, che misura la differenza tra le monete che entrano ed escono dagli exchange centralizzati. Un valore negativo significa che più BTC vengono ritirati che depositati — tipicamente un segno che i detentori preferiscono conservare, non vendere.
Al 4 ottobre, la media mobile semplice (SMA) a 14 giorni del flusso netto di Bitcoin si attesta a –7.210 BTC, il suo livello più basso in quasi tre anni. L’ultima volta che i flussi netti sono scesi così in basso è stato a novembre 2022, poco prima che Bitcoin iniziasse la sua massiccia ascesa da $16.000 a oltre $72.000 nei mesi successivi.
Questo contesto rende la lettura attuale ancora più convincente — riflette un mercato che si inclina silenziosamente verso l’accumulazione, non la distribuzione.
Per confermare ciò, guardiamo alle HODL Waves, che mostrano da quanto tempo le monete sono rimaste immobili. Nell’ultimo mese, sia i detentori a breve termine che quelli a lungo termine hanno aumentato le loro partecipazioni. La coorte da 1–3 mesi è cresciuta dall’8,75% al 9,59% dell’offerta, mentre i detentori da 2–3 anni sono saliti dal 7,00% al 7,13%.
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Anche se l’aumento dello 0,13% può sembrare minore, rappresenta decine di migliaia di BTC — un cambiamento significativo se visto rispetto all’offerta totale di Bitcoin e un chiaro segnale di rinnovata convinzione da parte dei detentori a lungo termine.
Questa doppia partecipazione è importante — se solo una parte (a breve o lungo termine) stesse accumulando, il rally apparirebbe fragile. Invece, entrambe mostrano convinzione, creando una base più solida per un movimento sostenuto verso l’alto.
Il breakout del pattern punta a $130.100 mentre il volume supporta il movimento del prezzo di Bitcoin
Nel grafico giornaliero, il prezzo di Bitcoin ha recentemente confermato un breakout inverso testa e spalle, chiudendo saldamente sopra la neckline di $122.100. Il pattern proietta un obiettivo immediato al rialzo sopra $130.000 se il momentum regge.
L’indicatore Wyckoff Volume aggiunge anche contesto. Questo strumento traccia se gli acquirenti (barre blu) o i venditori (barre arancioni) dominano le sessioni di trading. Durante l’ultima correzione di settembre, un passaggio dal blu all’arancione ha preceduto un calo del prezzo da $117.900 a $108.400.
Quel cambiamento non è avvenuto questa volta — le barre blu dominano ancora, mostrando che la domanda degli acquirenti rimane intatta.
Se il prezzo di Bitcoin riesce a rimanere sopra il livello di $122.100, il movimento verso $130.100 sembra altamente probabile. Un breakout oltre potrebbe aprire la strada a nuovi massimi di ciclo più avanti in questo trimestre.
Tuttavia, un calo sotto $117.900 e $108.400 invaliderebbe temporaneamente questo setup rialzista, anche se le metriche on-chain suggeriscono che il trend rimane al rialzo per ora.