World Liberty Financial (WLFI), sostenuta dalla famiglia Trump, ha annunciato una nuova proposta di governance per testare il suo sistema di airdrop distribuendo la sua stablecoin USD1 ai detentori di token WLFI.
La mossa arriva poco dopo che il progetto di finanza decentralizzata (DeFi) ha lanciato la stablecoin a fine marzo.
World Liberty Financial punta all’airdrop di USD1 stablecoin
L’iniziativa di WLFI serve a tre obiettivi principali. In primo luogo, cerca di convalidare l’infrastruttura tecnica del progetto. In secondo luogo, funge da meccanismo di ricompensa per i primi sostenitori e, infine, mira ad aumentare la visibilità di USD1 in vista di un lancio più ampio.
“Testare il meccanismo di airdrop in un ambiente reale è un passo necessario per garantire la funzionalità e la prontezza degli smart contract. Questa distribuzione serve anche come un modo significativo per ringraziare i nostri primi sostenitori e introdurli a USD1,” si legge nella proposta.
L’airdrop distribuirà un importo fisso di USD1—una stablecoin ancorata al dollaro USA e supportata da asset come i titoli del Tesoro USA—a tutti i detentori di WLFI idonei sulla mainnet di Ethereum (ETH).
L’importo esatto per portafoglio sarà determinato in base al numero totale di portafogli idonei e al budget di WLFI. Inoltre, l’azienda si riserva il diritto di modificare o terminare il test a sua discrezione.
Interessante, i commenti nella proposta riflettono un forte supporto della comunità. Il consenso generale è probabilmente a favore di un airdrop di stablecoin USD1.
“Credo che sia una proposta molto valida, che serve sia a mantenere la comunità coinvolta sia a testare la rete per l’implementazione. Pertanto, credo che sia una misura positiva sia per i detentori che per l’istituzione. Andiamo avanti, progettiamo per costruire,” ha scritto un utente.
Il passo successivo includerà la finalizzazione dei dettagli dell’airdrop. Successivamente, la proposta procederà a una votazione di governance. Le opzioni di voto includeranno “Sì” per approvare l’airdrop, “No” per respingerlo e “Astenersi” per coloro che non desiderano votare. Questo processo garantisce trasparenza e coinvolgimento della comunità nel processo decisionale.
Nel frattempo, la proposta emerge in mezzo a un’intensificata scrutinio del ruolo della famiglia Trump nell’impresa di criptovalute.
Il 2 aprile, la senatrice Elizabeth Warren e la rappresentante Maxine Waters hanno inviato una lettera al presidente ad interim della SEC Mark Uyeda. I legislatori hanno richiesto che la SEC conservi tutti i documenti e le comunicazioni relative a World Liberty Financial.
Hanno anche richiesto l’accesso alle informazioni per chiarire come la partecipazione finanziaria della famiglia Trump in WLFI potrebbe influenzare le operazioni della SEC. Inoltre, hanno espresso preoccupazioni che questo potenziale conflitto di interessi potrebbe minare la missione della SEC di proteggere gli investitori e garantire mercati equi e ordinati.
“La partecipazione finanziaria della famiglia Trump in World Liberty Financial rappresenta un conflitto di interessi senza precedenti con il potenziale di influenzare la supervisione—o la mancanza di essa—dell’industria delle criptovalute da parte dell’Amministrazione Trump, creando un ovvio incentivo per l’Amministrazione Trump a indirizzare le agenzie federali, inclusa la SEC, a prendere posizioni favorevoli agli interessi delle criptovalute che beneficiano direttamente la famiglia del Presidente,” si legge nella lettera.
In precedenza, la senatrice Warren e altri cinque democratici avevano inviato una lettera alla Federal Reserve e all’OCC, sollevando preoccupazioni simili.
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