Il prezzo di Pi Network ha aggiornato il suo minimo storico di $0,40 lo scorso venerdì. Sebbene sia rimbalzato leggermente chiudendo la giornata a $0,58, il token ha ripreso il suo trend ribassista durante il weekend e all’inizio della nuova settimana.
Con la pressione d’acquisto in diminuzione e gli sblocchi di token in arrivo, a quanto può scendere il prezzo del token PI nel Q2?
Sblocco massiccio di token e debole interesse istituzionale minacciano la ripresa di Pi
Il crescente programma di token unlock di PI rappresenta una minaccia significativa per qualsiasi speranza di un rimbalzo del prezzo nel breve termine. Nei prossimi 30 giorni, infatti, verranno immessi in circolazione 337 milioni di token PI, valutati approssimativamente $185 milioni, secondo PiScan.

Questo aumento dell’offerta continua a pesare pesantemente sul sentiment del mercato e aggiunge pressione al ribasso al già fragile movimento del prezzo del token.
Il token unlock si riferisce al rilascio graduale di token precedentemente bloccati o vincolati nel mercato, spesso seguendo un programma predefinito. Questi sblocchi introducono un flusso costante di potenziale pressione di vendita per PI, che ancora manca di listing su exchange importanti come Binance e Coinbase.
Inoltre, l’indice di forza relativa (RSI) in calo della moneta indica una domanda in diminuzione, suggerendo ulteriori cali di prezzo. Al momento della pubblicazione, questo si attesta a 33,54, riflettendo il ridotto interesse d’acquisto.

L’indicatore RSI misura le condizioni di mercato di ipercomprato e ipervenduto di un asset. Varia tra 0 e 100. Valori superiori a 70 suggeriscono che l’asset è ipercomprato e destinato a un calo di prezzo, mentre valori inferiori a 30 indicano che l’asset è ipervenduto e potrebbe assistere a un rimbalzo.
A 33,54 e in calo, l’RSI di PI segnala un indebolimento del momentum, rafforzando la prospettiva ribassista.
Inoltre, il calo persistente dell’indice Smart Money (SMI) di PI suggerisce che il capitale istituzionale si sta ritirando sempre più dall’asset. Al momento della scrittura, si attesta a 1,28, crollando del 10% negli ultimi 30 giorni.

L’SMI di un asset traccia l’attività degli investitori esperti o istituzionali analizzando il comportamento del mercato durante le prime e le ultime ore di trading.
Quando l’indicatore sale, indica un aumento dell’attività d’acquisto da parte di questi investitori, segnalando una crescente fiducia nell’asset. Al contrario, quando scende, suggerisce attività di vendita o fiducia ridotta da parte di questi investitori, indicando aspettative di cali di prezzo.
Il prezzo di Pi Network sotto una pressione crescente
Dal 21 maggio, il prezzo di PI ha costantemente scambiato al di sotto di una linea di tendenza discendente, un modello che segnala un momentum ribassista sostenuto. Questo setup emerge quando i venditori dominano il mercato, formando massimi decrescenti nel tempo e sopprimendo qualsiasi tentativo di un rimbalzo significativo.
La continua presenza di PI al di sotto di questa linea di tendenza riflette una continua esitazione degli investitori e una domanda in calo. Se ciò continuasse, il suo prezzo potrebbe aggiornare ancora il suo minimo storico di $0,40 e scendere a nuovi minimi.

D’altra parte, una ripresa della domanda potrebbe portare il prezzo del token PI verso $0,65.
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