Il mercato crypto sta registrando un ritiramento anche dopo che la Federal Reserve USA ha effettuato il terzo taglio consecutivo dei tassi di 25 punti base. Il taglio era già stato completamente scontato dai mercati e la successiva posizione hawkish ora pesa sugli asset rischiosi. Dal massimo di ieri, la capitalizzazione totale del mercato crypto è scesa del 5,6%, arrivando a quasi 3.050 miliardi di dollari.
Bitcoin è in calo del 2,5% nelle ultime 24 ore, mentre Ethereum ha perso il 3,5%. Anche la maggior parte delle altcoin a grande capitalizzazione sono in rosso. Solana registra una diminuzione del 6%, mentre Cardano è in calo del 7%. Tra i primi 100 token, Pump.fun (PUMP) è il peggior performer di oggi, con un ribasso superiore al 9%.
Nelle notizie di oggi:
Sponsored- Il tono hawkish della Fed alimenta le preoccupazioni di stagflazione: Anche dopo aver tagliato i tassi, il presidente Jerome Powell ha avvertito che le condizioni del mercato del lavoro si stanno “raffreddando” mentre l’inflazione rimane “ancora relativamente elevata.” I mercati hanno interpretato questa posizione come un rischio di stagflazione, abbassando il sentiment sia nelle crypto sia nelle azioni.
- Crollano le probabilità che Bitcoin raggiunga $100.000: Su Polymarket, la probabilità che BTC tocchi i $100.000 entro fine anno è scesa vicino al 30% dopo il sell-off di ieri. I trader stanno scontando un momentum più debole verso le ultime settimane del 2025.
- Terra (LUNA) balza del 44% in 24 ore: La nuova chain Terra 2.0 (ora chiamata Terra LUNA) è aumentata del 44%, estendendo il guadagno settimanale a oltre il 200%.
Nota importante: questa non è la vecchia Terra Classic (LUNC), che rimane una chain separata.
Il mercato crypto sotto pressione mentre aumentano i timori di stagflazione
La capitalizzazione totale del mercato crypto (TOTAL) è scivolata rispetto ai massimi di ieri, calando di circa il 5,6% fino a 3.050 miliardi di dollari. Nelle ultime 24 ore soltanto, la perdita si avvicina al 3%, segnalando che i compratori restano esitanti anche dopo il taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il problema è semplice: il taglio dei tassi era già stato scontato, e il tono della Fed è diventato più cauto. Powell ha fatto notare che il mercato del lavoro si sta raffreddando e che l’inflazione è ancora “relativamente elevata.” I mercati interpretano questa combinazione come un rischio di stagflazione, non un allentamento. Questo cambiamento ha indebolito le crypto quasi immediatamente.
Il grafico riflette lo stesso clima. TOTAL ha perso quasi 179 miliardi di dollari dal picco di ieri e ora si trova poco sopra il supporto dei 3.010 miliardi di dollari. Una rottura sotto questo livello apre la strada ai 2.730 miliardi di dollari, dove si trova la prossima base solida.
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Tuttavia, se le condizioni migliorassero, TOTAL potrebbe recuperare. Una chiusura sopra i 3.240 miliardi di dollari confermerebbe forza e riporterebbe il momentum di breve termine in positivo.
Per ora, domina la cautela. La Fed ha tagliato i tassi, ma non ha portato conforto — e il mercato crypto sta riflettendo questa tensione.
Bitcoin mantiene $90.000 mentre le liquidazioni aumentano
Bitcoin oggi è in calo di circa il 2,5% nelle ultime 24 ore, ma mantiene ancora il livello dei $90.000. Questo livello rappresenta il supporto più importante nel breve termine, soprattutto dopo la volatilità generata ieri dalla Fed.
SponsoredOltre 437 milioni di dollari in posizioni leverage sono state liquidate nelle 12 ore successive al taglio dei tassi da parte della Fed, compresi più di 161 milioni di dollari di liquidazioni su BTC.
Questo dato mostra quanto sia stato aggressivo l’unwinding durante la prima ondata di vendite. Anche con questa pressione, Bitcoin è riuscito a restare sopra i $90.000, mantenendo per ora una struttura stabile.
Se il supporto a $90.000 dovesse cedere, il prossimo livello chiave si trova intorno a $88.100. La perdita di questo supporto potrebbe portare i trader a una correzione più profonda, confermando che il rimbalzo pre-Fed è ormai svanito.
Per i compratori, la strada è chiara ma difficile: Bitcoin ha bisogno di una chiusura giornaliera piena sopra i $94.600 per neutralizzare il sell-off recente. Una simile rottura ricostruirebbe il momentum e riaprirebbe la strada verso la zona dei $98.900.
Al momento, il grafico mostra una moneta sotto pressione ma non compromessa. Le liquidazioni sono state consistenti e il sentiment è misto, ma finché BTC resterà sopra $90.000, il rischio di altri ribassi resta contenuto.
Pump.fun cede quasi il 40% questo mese
Pump.fun (PUMP) è una delle peggiore performer nella top 100 oggi. Il token è sceso del 9,1% nelle ultime 24 ore e ha perso quasi il 40% nell’ultimo mese. Solo dal massimo di ieri, PUMP ha registrato un ulteriore calo dell’11,99%, dimostrando come la pressione di vendita resti forte.
PUMP è scambiato vicino a $0,0027 al momento della pubblicazione. Il livello chiave da monitorare al ribasso è $0,0026. Tuttavia, se dovesse essere superato al ribasso, il prossimo importante supporto si trova a $0,0024. Una discesa sotto $0,0024 confermerebbe che i venditori controllano ancora il trend e potrebbero prolungare ulteriormente il calo.
Al rialzo, PUMP ha bisogno di un movimento sopra $0,0032 per mostrare i primi segnali di forza. Una chiusura pulita sopra questo livello aprirebbe la strada a un recupero di breve termine verso $0,0036. Questo rimane la prossima forte resistenza e la barriera che PUMP deve riconquistare per invertire il momentum.