Verificato

Nvidia aggiungerà Bitcoin alle sue riserve? Analisi dei rumor

7 min
Aggiornato da: Mohammad Shahid

In breve

  • Il presunto investimento di Nvidia in Bitcoin potrebbe migliorare il suo appeal sul mercato e allinearsi con gli investitori lungimiranti, ma rimane speculativo.
  • Il potenziale di Bitcoin come copertura contro l'inflazione potrebbe offrire a Nvidia una mossa finanziaria strategica, ma i rischi di volatilità sono significativi.
  • Aggiungere Bitcoin potrebbe attrarre le comunità crypto, ma rischia di alienare gli investitori tradizionali che potrebbero vederlo come un'inutile volatilità.
  • promo


Recentemente sono emerse speculazioni riguardo all’aggiunta di Bitcoin alle riserve di tesoreria di Nvidia. Questi rapporti non confermati sollevano domande sul potenziale di un’adozione istituzionale aumentata di Bitcoin e sulla possibile performance di una tale mossa per Nvidia, il cui valore azionario è diminuito considerevolmente quest’anno.

BeInCrypto ha intervistato rappresentanti di Banxe, FINEQIA, CoinShares, Bitunix e Acre BTC per discutere i potenziali benefici di Bitcoin per Nvidia ed esplorare se un tale investimento potrebbe alla fine avvantaggiare l’azienda a lungo termine.

Voci di un potenziale investimento in Bitcoin da parte di Nvidia

Nelle ultime settimane, sono emersi diversi rapporti sui social media che suggeriscono che Nvidia, un pioniere nel calcolo accelerato da GPU, stia considerando di aggiungere Bitcoin al suo bilancio. 

Questi rapporti rimangono puramente speculativi al momento della pubblicazione, dato che Nvidia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’argomento. Quando BeInCrypto ha contattato per chiarimenti, un portavoce di Nvidia ha rifiutato di commentare. 

Anche come voci, questi rapporti evidenziano l’impatto significativo di una tale decisione sulla percezione pubblica di Bitcoin. Date le attuali circostanze economiche di Nvidia, caratterizzate da un calo sostanziale del valore azionario, un annuncio di questo tipo non sarebbe completamente inaspettato. 

Recenti sfide economiche

Negli ultimi cinque mesi, Nvidia ha navigato tra ostacoli economici e geopolitici che hanno impattato sostanzialmente le operazioni e la performance finanziaria complessiva dell’azienda. 

Grafico del prezzo di mercato delle azioni Nvidia nel 2025. Fonte: TradingView

Tra le restrizioni all’esportazione dell’era Biden e le recenti politiche commerciali di Trump, con rischi di inflazione globale, un dollaro USA indebolito e una crescente concorrenza da parte di altri produttori di GPU, Nvidia ha affrontato problemi su tutti i fronti. 

“Gli asset risk-on hanno generalmente sottoperformato nei primi mesi del 2025, nonostante i segnali di una recente ripresa. Inoltre, la crescente concorrenza, in particolare nei settori delle GPU e dell’AI, rappresenta una minaccia per la leadership di mercato di NVIDIA e aumenta la possibilità di una riduzione della quota di mercato. I dazi statunitensi in corso presentano anche un rischio significativo, con poca chiarezza sulla loro direzione futura. Presi insieme, questi elementi hanno probabilmente spinto alcuni investitori a ridurre la loro esposizione a NVIDIA, bloccando i profitti dopo un rally notevole che ha visto il prezzo delle azioni aumentare di circa x9 tra l’inizio del 2023 e l’inizio del 2025,” ha detto Matteo Greco, Senior Associate presso FINEQIA, a BeInCrypto.

Di conseguenza, il prezzo delle azioni di Nvidia ha subito un colpo. Secondo rapporti recenti, le azioni di Nvidia sono diminuite del 35% dal loro ultimo picco di prezzo a gennaio.

Le azioni di Nvidia hanno reagito particolarmente male alla notizia che la Huawei Technologies cinese sta testando un nuovo chip AI potenzialmente più potente dell’H100 di Nvidia.

Data questa situazione, Nvidia può mitigare le attuali sfide economiche diversificando i suoi asset di tesoreria.

Nvidia dovrebbe considerare di aggiungere Bitcoin al suo bilancio?

Con il suo comportamento non correlato rispetto ai mercati tradizionali e la sua fornitura limitata, Bitcoin rappresenta un’opportunità forte di copertura contro l’inflazione per le aziende. 

Se Nvidia dovesse considerare questa possibilità, seguirebbe una tendenza stabilita da altre aziende che hanno investito in questa asset class per motivi simili negli ultimi anni.

“Abbiamo già visto casi simili quando MicroStrategy e Tesla hanno fatto notizia allocando porzioni del loro tesoro in Bitcoin. Quei casi hanno dimostrato che una strategia crypto audace può catturare l’attenzione del mercato e allineare un’azienda con investitori lungimiranti. Infatti, ad aprile 2025, le aziende che detengono Bitcoin nei loro bilanci controllano collettivamente oltre 630.000 BTC (più del 3% della fornitura), quindi NVIDIA non sarebbe completamente sola nell’esplorare questo percorso,” ha osservato Alex Guts, CEO di Banxe.

Una tale mossa altererebbe significativamente il modo in cui altri investitori istituzionali vedono Bitcoin, incoraggiando potenzialmente più aziende ad adottare una strategia simile. La comunità crypto probabilmente celebrerebbe la notizia, credendo che consoliderebbe la legittimità di Bitcoin come asset class.

“C’è anche un beneficio in termini di percezione da parte degli stakeholder e del mercato. Detenere Bitcoin potrebbe ampliare l’appeal di NVIDIA verso una nuova classe di investitori o partner. Potrebbe attirare l’interesse della comunità crypto e dei giovani investitori esperti di tecnologia che vedono l’azienda come allineata ai loro valori. Potrebbe persino influenzare la percezione dei dipendenti: molti dipendenti del settore tecnologico sono entusiasti del crypto, quindi questo può aiutare a posizionare NVIDIA come un luogo di lavoro lungimirante e attraente,” ha aggiunto Guts.

Questa potenziale mossa di Nvidia si allineerebbe anche con i legami esistenti dell’azienda con il settore delle criptovalute, dato il ruolo cruciale della sua tecnologia nel mining di Bitcoin.

Il ruolo di Nvidia nell’ecosistema Bitcoin

Il mining di Bitcoin, in particolare il suo meccanismo di consenso Proof-of-Work, è un’applicazione naturale per i prodotti di NVIDIA.

“NVIDIA è un’azienda nota per essere all’avanguardia della tecnologia (AI, grafica, ecc.). Aggiungendo Bitcoin, rafforzerebbero quell’immagine di essere visionari. Infatti, alcuni direbbero che questa mossa sfrutta l’eredità di NVIDIA nel settore crypto: le loro GPU sono state strumentali nel mining di criptovalute durante l’ultimo decennio,” ha detto Guts a BeInCrypto.

A tal proposito, Greco ha aggiunto:

“C’è già un legame naturale tra NVIDIA e Bitcoin, quindi cercare un’esposizione diretta all’asset appare logico. L’hashrate di Bitcoin, una metrica chiave che misura la potenza di calcolo della rete, è in costante aumento, raggiungendo ripetutamente nuovi massimi storici. In questo contesto, il supporto di NVIDIA a Bitcoin può essere interpretato anche come un supporto di NVIDIA alla propria crescita. Un aumento della domanda di GPU tra i miner di Bitcoin potrebbe tradursi in un aumento delle entrate per l’azienda.”

Tuttavia, l’entità in cui Nvidia necessita di Bitcoin per la stabilità rimane controversa.

Rischi di aggiungere Bitcoin al tesoro di Nvidia

Così com’è, Nvidia ha già altre strategie che aiutano l’azienda a proteggersi dalla volatilità e dall’inflazione. Aggiungere Bitcoin al mix potrebbe sembrare eccessivo.

“Bitcoin offre benefici di diversificazione come asset non correlato e una potenziale copertura contro la svalutazione a lungo termine del dollaro. Tuttavia, in pratica, NVIDIA utilizza già strategie di copertura FX per gestire il rischio di cambio,” ha detto Satish Patel, Senior Investment Analyst di CoinShares, a BeInCrypto.

Questo diventa particolarmente vero quando si considera quanto possa essere volatile Bitcoin stesso. Sebbene l’asset possa generare guadagni significativi durante i periodi rialzisti, le perdite che può causare sono altrettanto gravi. 

“Il primo rischio da valutare deve essere la volatilità del prezzo. Un calo significativo potrebbe comportare una perdita non realizzata significativa nel bilancio a breve termine; secondo gli attuali standard contabili, Bitcoin è trattato come un “asset intangibile” e il calo non verrebbe ammortizzato, il che avrebbe un impatto diretto sul conto economico,” ha spiegato l’analista di Bitunix Dean Chen.

Di conseguenza, Bitcoin potrebbe non essere la scelta naturale per difendere Nvidia dai suoi attuali cali azionari. Un investimento di questo tipo dovrebbe riflettere una strategia a lungo termine piuttosto che una decisione impulsiva.

BTC farebbe davvero la differenza sul prezzo delle azioni di Nvidia?

Bitcoin ha dimostrato alti rendimenti nel lungo termine, sebbene con una considerevole volatilità. Per le aziende in grado di sopportare i rischi associati, inclusi i grandi fluttuazioni di prezzo, offre il potenziale per profitti futuri significativi.

“Guardando alla performance storica, Bitcoin è stato l’asset con le migliori performance degli ultimi 15 anni. Questo lo rende, almeno sulla carta, un’aggiunta strategica per migliorare il tesoro di un’azienda,” ha detto Greco.

Con le sue sostanziali risorse finanziarie, Nvidia potrebbe assorbire la volatilità di Bitcoin senza un impatto significativo sul suo bilancio. In questo senso, l’azienda ha poco da perdere, ma anche poco da guadagnare.

“A meno che l’allocazione di Bitcoin non sia significativa, l’impatto sul prezzo delle azioni a lungo termine di NVIDIA è probabile che sia attenuato. Anche Tesla, con oltre 11.500 BTC, non è stata ampiamente riclassificata dagli investitori come un gioco di tesoreria crypto. In definitiva, una tale mossa probabilmente beneficerebbe più la percezione del mercato di Bitcoin che il prezzo delle azioni di NVIDIA, almeno fino a quando gli asset digitali non saranno più ampiamente accettati nella finanza tradizionale,” ha aggiunto Patel.

In definitiva, la decisione di Nvidia di investire in Bitcoin dipende dal tempismo e dall’urgenza, in particolare date le recenti evoluzioni che hanno alleviato alcune pressioni sull’azienda.

Allentamento delle restrizioni all’esportazione: un impulso per Nvidia

La scorsa settimana, l’amministrazione Trump ha annunciato i suoi piani per revocare alcune restrizioni all’esportazione dell’era Biden sui chip semiconduttori avanzati. 

La ‘AI Diffusion Rule’ di Biden ha stabilito queste restrizioni per migliorare la leadership tecnologica degli Stati Uniti impedendo che i chip avanzati vengano deviati verso paesi di preoccupazione, in particolare la Cina. Dato che la Cina era il principale acquirente di Nvidia, la regola ha significativamente ostacolato le sue vendite. 

“L’embargo degli Stati Uniti sulle spedizioni di chip verso la Cina ha causato una diminuzione delle entrate previste di NVIDIA di circa $5,5 miliardi per trimestre dal Q1 2025. Inoltre, i test e le innovazioni sui chip AI da parte di Huawei e altri hanno messo NVIDIA in diretta competizione nei mercati strategici,” ha detto Chen.

Una revoca sarebbe altamente vantaggiosa per le vendite di Nvidia, specialmente in mezzo a questa nuova ondata di produttori di chip.

Allo stesso modo, la recente pausa delle tariffe tra Stati Uniti e Cina ha portato a un aumento del prezzo delle azioni di Nvidia. Nonostante la sua natura temporanea, la notizia è un segnale positivo per l’azienda, promettendo una riduzione dell’incertezza e potenziali guadagni nelle vendite e nella stabilità della catena di approvvigionamento.

Considerando questi sviluppi, aggiungere Bitcoin al bilancio di Nvidia potrebbe non essere più urgente. Se Nvidia dovesse prendere una tale decisione in fretta, potrebbe anche allontanare gli investitori tradizionali e gli acquirenti di lunga data. 

Molte aree della finanza tradizionale rimangono altamente scettiche nei confronti di Bitcoin a causa della sua breve storia e della sua natura altamente volatile. Se Nvidia aggiungesse Bitcoin come asset di tesoreria, gli investitori tradizionali potrebbero vederlo come una decisione sbagliata, alienando potenzialmente i clienti di lunga data.

Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.