Il prezzo di Bitcoin ha fluttuato considerevolmente negli ultimi due mesi, formando un pattern ribassista che ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori. Dopo un forte aumento, Bitcoin ha recentemente incontrato resistenza, e il pattern in corso suggerisce il rischio di un crollo all’orizzonte.
Il sentimento del mercato rimane cauto mentre Bitcoin fatica a superare livelli chiave. Inoltre, si discute ampiamente di un potenziale calo a $92.000.
Bitcoin è ipercomprato
Il rapporto Network Value to Transactions (NVT) per Bitcoin è attualmente al suo livello più alto in un anno, segnalando che la valutazione della rete supera di gran lunga l’attività delle transazioni. Storicamente, un tale picco nel rapporto NVT ha spesso agito come precursore di una correzione del mercato.
Questo suggerisce che Bitcoin potrebbe essere sopravvalutato, portando a un potenziale raffreddamento del prezzo. Sebbene sia stato osservato un lieve calo nel rapporto NVT lo scorso fine settimana, è stato ampiamente attribuito a fattori esterni e non ha cambiato il trend generale.
Bitcoin rimane vulnerabile come asset ipercomprato, e i pattern storici mostrano che dopo un tale accumulo, una correzione è spesso inevitabile.

Inoltre, la mappa delle liquidazioni di Bitcoin indica che più di 1,17 miliardi di dollari in liquidazioni long potrebbero verificarsi se il prezzo di Bitcoin scendesse a $92.000. Questo potenziale picco di liquidazioni suggerisce un rischio significativo per coloro che detengono posizioni long.
Nonostante il tasso di finanziamento positivo, che ha incoraggiato l’ottimismo in alcuni settori, la mappa delle liquidazioni mostra che Bitcoin potrebbe affrontare una significativa pressione al ribasso se raggiungesse il livello di $92.000. Questo suggerisce che il trend ribassista non è ancora terminato e che Bitcoin potrebbe faticare a mantenere il suo prezzo sopra i livelli di supporto chiave.

Perché il prezzo di Bitcoin è a rischio crollo
Bitcoin sta attualmente formando un pattern a doppio massimo, noto anche come pattern a W inversa. Questo pattern è tipicamente considerato un segnale ribassista e suggerisce che, se convalidato, Bitcoin potrebbe affrontare una correzione. La formazione di questo pattern negli ultimi due mesi evidenzia una crescente pressione di vendita, che potrebbe portare a un ulteriore calo del prezzo.
Il pattern si mantiene attualmente sopra i $100.000, ma un calo al di sotto di questo livello cruciale confermerebbe l’impostazione ribassista. Se il prezzo di Bitcoin scendesse sotto i $98.000, probabilmente mirerebbe a un crollo a $92.000, rappresentando un calo del 9%. Questo innescherebbe ulteriori vendite, rafforzando l’outlook ribassista per Bitcoin nel breve termine.

Tuttavia, se le condizioni generali del mercato migliorassero e Bitcoin riuscisse a mantenersi sopra il livello di supporto di $100.000, potrebbe rimbalzare. Un recupero che vedesse Bitcoin trasformare la resistenza di $102.734 in supporto sposterebbe le previsioni su BTC verso il lato rialzista. Questo potrebbe potenzialmente portare il prezzo di Bitcoin fino a $105.000, invalidando l’attuale tesi ribassista.
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