Regolamentazioni delle stablecoin nel mondo

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Translated Max Moeller

Le stablecoin sono una prospettiva entusiasmante; questa rappresentazione digitale di una valuta fiat offre innumerevoli opportunità per migliorare l’attuale economia mondiale. Tuttavia, è necessario notare che le stablecoin comportano un passo in più: la regolamentazione delle stablecoin. Ecco un’introduzione alle normative sulle stablecoin nel mondo.

Le normative sulle stablecoin variano a seconda dei Paesi, ognuno dei quali ha un approccio unico alla supervisione e al controllo.
► Le principali economie, come gli Stati Uniti e l’Unione Europea, stanno attuando normative rigorose per le stablecoin, con un potenziale impatto sul loro funzionamento e sulla loro adozione.
Alcuni Paesi, come la Cina e la Russia, hanno politiche restrittive nei confronti delle stablecoin e delle criptovalute.
► La natura globale delle stablecoin evidenzia la necessità di strutture normative internazionali coordinate per garantire la coerenza.

Regolamentazione delle stablecoin nel mondo

Ecco un elenco delle normative sulle stablecoin in tutto il mondo.

Stati Uniti

Proposta di legge statunitense sulle stablecoin

La regolamentazione delle stablecoin negli Stati Uniti non è molto specifica. Ci sono accenni alla possibilità che la SEC regoli gli asset come titoli, ma questo non è stato confermato. Ad esempio, la stablecoin di Binance, BUSD, è stata chiusa a causa di una causa della SEC contro Paxos.

La causa presumeva che BUSD fosse un titolo. Tuttavia, il tribunale coinvolto nel caso ha stabilito che l’offerta di BUSD da parte di Paxos non costituisce un contratto di investimento e, pertanto, non è un titolo. Il giudice ha inoltre affermato che l’applicazione della legge tramite contenzioso può comportare potenziali rischi:

La decisione dell’agenzia di sorvegliare questo settore miliardario attraverso un contenzioso – caso per caso, moneta per moneta, tribunale per tribunale – non è probabilmente un modo efficiente di procedere, e rischia di produrre risultati incoerenti che potrebbero lasciare le parti interessate e i loro potenziali clienti senza una guida chiara.

Il giudice Amy Berman Jackson: SEC contro Binance

Esistono vari gruppi, come il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’Office of the Comptroller of the Currency (OOC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), che devono applicare i propri regolamenti federali alle stablecoin.

Anche gli Stati possono avere le proprie normative oltre a quelle federali, rendendo questo scenario ancora più complicato.

Unione Europea

Promozione delle criptovalute in Spagna

L’UE ha pubblicato un regolamento sulle criptovalute, con un’ampia parte specificamente incentrata sulle stablecoin. Con il titolo “Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA)“, il documento afferma che le stablecoin, pur essendo similmente agli investimenti tradizionali, possono generare maggiori interessi annuali grazie ai prestiti su piattaforme decentralizzate.

Per questo motivo, il nuovo regolamento sulle stablecoin richiede che le stablecoin si registrino presso i gruppi di regolamentazione per poterle scambiare legalmente. Questo potrebbe anche influire sui tassi di interesse dei prestiti in stablecoin, con dettagli che affermano che potrebbe impedire del tutto di guadagnare interessi sulle stablecoin.

L’implementazione di così tanti regolamenti probabilmente scoraggerà molti emittenti di stablecoin, assicurando che non prenderanno mai posto nell’economia dell’UE.

Alcuni analisti suggeriscono che queste norme siano entrate in vigore poco dopo l’annuncio di Libra da parte di Facebook. Libra ha spaventato diverse autorità di regolamentazione in tutto il mondo, forzando la mano e facendo sì che queste si affrettassero a emanare una normativa sulle stablecoin che attacca gli asset digitali piuttosto che collaborare con essi. Il tempo ci dirà se questo durerà o meno.

La Cina

Infrastruttura blockchain della città di Shanghai, metaverso di Shanghai, blockchain dell'amministrazione, tokenzation, Cina

Detto questo, i cittadini che già possiedono criptovalute possono continuare a detenerle. È possibile che questa decisione preceda l’implementazione di una stablecoin emessa dalla banca centrale cinese nel prossimo futuro.

Il Giappone

Azienda di scambio di criptovalute Giappone

Il Giappone sta lavorando per regolamentare le criptovalute in modo trasversale. Nel giugno 2022, il Giappone ha emanato una legge che definisce le stablecoin come moneta digitale e impone norme severe sulla loro emissione. In Giappone esistono due tipi di stablecoin: le stablecoin di tipo crypto asset e le stablecoin di tipo moneta digitale.

Le stablecoin di tipo moneta digitale sono legate a una valuta fiat, sono riscattabili al valore nominale e devono essere emesse da istituzioni approvate. Tra le parti autorizzate a emettere questo tipo di stablecoin in Giappone ci sono:

  • Banche autorizzate
  • Agenti di trasferimento di denaro registrati
  • Società fiduciarie

Le stablecoin di tipo crypto asset sono tutte le altre stablecoin che non rientrano nella definizione di stablecoin di tipo moneta digitale e sono soggette al Payment Services Act o al Financial Instrument and Exchange Act.

Singapore

MAS Project Guardian, Singapore, regolamentazione delle criptovalute

Singapore, un Paese altamente progressista, sostiene che le stablecoin soddisfano gli standard normativi se si applica il Securities and Futures Act (SFA). Nell’ottobre 2022, l’Autorità monetaria di Singapore (MAS) ha rilasciato proposte di regolamentazione specificamente rivolte alle stablecoin.

Nell’agosto del 2023, la MAS ha finalizzato tali regolamenti, includendo i requisiti per gli asset di riserva, l’adeguatezza patrimoniale e gli standard di divulgazione. Gli emittenti di stablecoin devono rispettare questi regolamenti per operare a Singapore.

Medio Oriente

I Paesi del Medio Oriente variano in termini di regolamentazione delle stablecoin. Alcuni hanno politiche proprie in materia di stablecoin e criptovalute in generale. Altri, come la regione di Dubai, hanno regole non dissimili dall’attuazione del regolamento da parte dell’Unione Europea.

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), includendo le zone franche finanziarie come Dubai e Abu Dhabi, hanno stabilito strutture normative complete per le criptovalute e gli asset virtuali.

Nel 2022 e nel 2023, autorità come la Dubai Virtual Assets Regulatory Authority (VARA) e l’Abu Dhabi Global Market (ADGM) hanno introdotto regolamenti che incoraggiano le attività di criptovaluta, garantendo al contempo l’ottemperanza e la gestione del rischio.

La Russia

Yevgeny Prigozhin, Wagner, società militare privata, PMC, criptovaluta

La Russia ha avuto un atteggiamento molto contrastante quando si è trattato di regolamentare le stablecoin e le criptovalute in generale. Il Paese afferma che le piattaforme e i progetti di crowdfunding legati alle criptovalute devono attenersi a una specifica legislazione sui “diritti digitali” introdotta dal governo nel 2019.

In questa normativa si fa poca menzione delle stablecoin, quindi si presume che le regole si applichino anche agli asset sostenuti da fiat. Similmente alla Cina, possiamo aspettarci che la Russia introduca una propria stablecoin emessa da una banca e richieda l’uso solo di quella rispetto alle altre.

Inoltre, a causa delle sanzioni, nel 2024 la Russia potrebbe ritirare le leggi che limitano le criptovalute come servizi di pagamento, ma solo per i pagamenti internazionali.

Cosa sono le stablecoin?

migliore stablecoin

In parole povere, una stablecoin è una criptovaluta legata al valore di un altro asset, come una valuta fiat. È fondamentalmente un modo per sfruttare la potenza della tecnologia blockchain senza soffrire della volatilità e di altri problemi ad essa inerenti.

La maggior parte delle stablecoin è basata su Ethereum, come Tether (USDT) e True USD (TUSD), che fanno riferimento al dollaro USA. Questi asset esistono da quasi altrettanto tempo del Bitcoin e delle altre criptovalute, e alcuni fanno riferimento anche a queste ultime.

Cosa si intende per stablecoin?

Qualsiasi criptovaluta legata al prezzo di un asset fisico è considerata una stablecoin. Questo perché questi asset non hanno un valore intrinseco, come il Bitcoin. Piuttosto, le stablecoin ereditano il loro valore dagli asset a cui sono legate. Uno di questi asset è la valuta fiat, come il dollaro USA.

L’ancoraggio di una stablecoin al prezzo di un asset fisico è una distinzione importante, poiché esistono altri asset che mantengono un ancoraggio con gli asset digitali, come i token avvolti. I Wrapped token sono similmente e facilmente confondibili con gli stablecoin. Tuttavia, si differenziano perché, a differenza degli stablecoin, i wrapped token hanno solo lo scopo di riscattare un altro asset, non di mantenerne il valore.

Gli stablecoin sono titoli?

Finora non c’è stata alcuna regolamentazione ufficiale sulle stablecoin, almeno negli Stati Uniti. Tuttavia, il presidente della Securities and Exchange Commission Gary Gensler ha accennato alla possibilità che stablecoin come PAX e BUSD rientrino nei titoli.

La sua decisione deriva dal fatto che il valore dei titoli spesso determina gli stablecoin, quindi le controparti digitali dovrebbero rientrare nelle stesse regole. Ciò è in contrasto con Paesi come il Giappone, dove gli stablecoin possono rientrare nelle leggi sui titoli.

Come funziona il prestito di stablecoin?

Gli investitori spesso utilizzano le stablecoin per concedere prestiti e mutui su diverse applicazioni decentralizzate (DApp). Queste DApp consentono a chi ha liquidità di prestare i propri fondi. Un modo semplice per farlo è quello di utilizzare le stablecoin, soprattutto quelle legate al dollaro USA.

Se un mutuatario vuole evitare la volatilità e concentrarsi maggiormente sulla semplice acquisizione di un prestito, le stablecoin sono una soluzione conveniente. I processi legali tradizionali possono richiedere giorni e costi aggiuntivi, ma i prestiti in stablecoin si concretizzano in poche ore. Inoltre, il cliente ha la possibilità di decidere come rimborsare il prestito in termini di tassi di interesse e pagamenti minimi.

Le stablecoin sono regolamentate?

Sì e no. In alcuni casi, le stablecoin sono regolamentate in base alle leggi generali che riguardano le criptovalute. Detto questo, la regolamentazione delle stablecoin che si concentra solo su questo tipo di asset digitali è molto limitata. È una questione che i funzionari di tutto il mondo stanno esaminando attentamente.

Considerando che le stablecoin sono molto diverse dalle criptovalute tradizionali, questo è un problema. I Paesi hanno bisogno di regolamenti specifici per far esistere le stablecoin così come sono. Come vedremo, le leggi tendono a variare un po’, quindi la regolamentazione è un problema molto giurisdizionale.

Politiche generali sulla regolamentazione delle stablecoin

Ora siete consapevoli dei diversi tipi di regolamentazione che circondano le stablecoin. Ma è importante notare le similitudini legislative in tutto il mondo – le criptovalute sono un asset globale, dopo tutto.

Per prima cosa, le valute fiat si concentrano tutte ovviamente sul trasferimento di valore. Le amministrazioni dovranno garantire che le parti possano utilizzare in modo sicuro le stablecoin per questo motivo. Inoltre, dovranno riportare queste transazioni, in modo che non vengano utilizzate per l’evasione fiscale.

È importante che questi Paesi prendano in considerazione una regolamentazione mondiale delle stablecoin. Dovrebbero cioè prestare attenzione a come altri Paesi stanno raggiungendo i risultati che vorrebbero ottenere. Inoltre, le autorità devono discutere la necessità di una politica di regolamentazione globale invece di diverse.

Domande frequenti

Cosa sono le stablecoin?

Come fanno le stablecoin a mantenere la loro stabilità?

Quali sono i vantaggi e i rischi dell’uso delle stablecoin?

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Max è un giornalista specializzato in criptovalute con una passione per i giochi e le tecnologie emergenti. Dopo aver lasciato la scuola per intraprendere una carriera nella scrittura, ha scritto il suo primo articolo sulla blockchain ed è rimasto affascinato da questo mondo. Dal 2017, Max ha collaborato con diverse startup blockchain e comunità di appassionati di criptovalute, facendo del suo meglio per educare il mondo su questa tecnologia nascente. Ha pubblicato articoli in varie riviste...
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