Gespa, un’autorità svizzera del gioco d’azzardo, ha presentato una denuncia penale contro la FIFA per la sua collezione di NFT. L’autorità di regolamentazione ha affermato che le competizioni per premi on-chain potrebbero costituire scommesse non registrate.
Tuttavia, questa denuncia non è vincolante. Gespa ha offerto di collaborare con eventuali sforzi di accusa, ma non guiderà un caso da sola. La FIFA potrebbe essere in grado di raggiungere un accordo non contenzioso con i funzionari governativi.
SponsoredLe competizioni NFT di FIFA
Il calcio e il settore crypto hanno avuto anni di sovrapposizione a questo punto, e la FIFA offre i propri NFT da parecchio tempo.
Tuttavia, questo commercio potrebbe aver portato qualche problema all’associazione calcistica, poiché le autorità svizzere potrebbero perseguire accuse contro la FIFA nel prossimo futuro.
In particolare, Gespa, l’Autorità di Supervisione del Gioco d’Azzardo Svizzera, ha affermato in una denuncia penale che le offerte di NFT della FIFA potrebbero costituire gioco d’azzardo.
SponsoredPiuttosto che acquistare prodotti direttamente, gli utenti partecipano a sfide o attendono drop nella speranza di ricevere asset. A causa del loro valore monetario, questi NFT potrebbero violare le normative sul gioco d’azzardo:
“Varie competizioni relative ai [NFT] collezionabili sono offerte [sulle piattaforme FIFA]…La partecipazione alle competizioni è possibile solo in cambio di una puntata monetaria, con benefici monetari da vincere. Da una prospettiva di legge sul gioco d’azzardo, le offerte in questione sono in parte lotterie e in parte scommesse sportive,” si legge nella denuncia di Gespa.
Nuovi schemi di distribuzione?
Quindi, perché questo è un problema ora, dopo diversi anni di operazione? Per un motivo, la FIFA ha cambiato il suo partner nella generazione di NFT, utilizzando Avalanche invece di Algorand come blockchain sottostante.
Questo ha portato un’enorme ondata di attività su Avalanche e potrebbe aver introdotto ulteriori meccaniche simili a lotterie nella distribuzione degli asset.
Inoltre, Gespa afferma di aver scoperto la piattaforma NFT della FIFA solo questo mese. Fino ad allora, l’autorità di regolamentazione era apparentemente ignara delle competizioni, come drop e sfide, che possono permettere agli utenti di vincere NFT.
Non sappiamo cosa abbia allertato Gespa su queste attività, ma la sua rapidità di risposta suggerisce che è preoccupata.
Per essere chiari, però, la denuncia dell’autorità svizzera era lunga solo una pagina. Afferma che le forze dell’ordine hanno giurisdizione sul fatto che le offerte di NFT della FIFA violino o meno la legge; Gespa stessa non prende una posizione ufficiale sull’argomento.
Ha offerto di assistere nelle future indagini ma ha rifiutato di rilasciare ulteriori informazioni.
In altre parole, potrebbe esserci una soluzione non contenziosa qui. La FIFA potrebbe essere in grado di riformare il suo schema di distribuzione degli NFT per evitare questa denuncia, o l’associazione potrebbe raggiungere un altro accordo con le autorità svizzere.
Per ora, però, dovremo vedere se le autorità locali tenteranno di perseguire il caso di Gespa.