Storicamente, ottobre è stato uno dei mesi più forti per Bitcoin, spesso chiamato “Uptober” a causa del suo costante record di guadagni. Nell’ultimo decennio, il principale asset digitale ha chiuso ottobre in positivo più spesso che no, con anni eccezionali come il 2017 e il 2021 quando la moneta è balzata rispettivamente del 49% e del 40%.
Tuttavia, quest’anno potrebbe essere diverso. Con il mercato crypto che mostra una performance deludente nelle ultime settimane, i tagli dei tassi della Federal Reserve che pesano sul dollaro USA e l’interesse istituzionale in calo, BTC affronta un percorso più incerto entrando in ottobre 2025.
Uptober affronta venti contrari mentre la retention di BTC diminuisce
SponsoredSecondo Glassnode, il Tasso di Ritenzione dei Detentori di Bitcoin è costantemente diminuito dal 14 settembre e continua a tendere al ribasso. Si attesta all’80,17% al momento della pubblicazione, in calo dell’1% negli ultimi 16 giorni.
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Il Tasso di Ritenzione dei Detentori traccia la percentuale di indirizzi che mantengono un saldo di BTC per periodi consecutivi di 30 giorni. Misura semplicemente quanto a lungo i detentori mantengono le loro monete.
Un tasso di ritenzione in calo riflette una mancanza di convinzione tra i detentori. Suggerisce che più investitori stanno spostando monete sugli exchange o liquidando posizioni invece di mantenere a lungo termine.
Se questo continua, potrebbe ridurre la stabilità dal lato degli acquisti e rendere BTC più vulnerabile a oscillazioni di prezzo più marcate nelle prossime settimane.
Sponsored SponsoredIl mercato dei derivati tende al ribasso
Il Taker-Buy Sell Ratio della moneta ha registrato per lo più valori inferiori a uno per tutto settembre, confermando il sentimento ribassista tra i trader di derivati. Secondo i dati di CryptoQuant, si attesta a 0,95 al momento della pubblicazione.
Questa metrica misura il rapporto tra i volumi di acquisto e vendita nel mercato dei futures di un asset. Valori superiori a uno indicano più volume di acquisto che di vendita, mentre valori inferiori a uno suggeriscono che più trader di futures stanno distribuendo le loro partecipazioni per prevenire perdite.
Per BTC, l’inclinazione ribassista sostenuta nei mercati dei derivati suggerisce che i venditori allo scoperto sono sempre più dominanti, rafforzando il trend al ribasso.
Sponsored SponsoredA meno che questo rapporto non torni sopra uno per mostrare una rinnovata pressione dal lato degli acquisti, ottobre potrebbe rimanere impegnativo per la moneta principale.
Attività delle balene in calo, indebolendo la profondità del mercato
Il calo dell’interesse delle balene aggiunge anche pressione al ribasso sul prezzo di BTC. Secondo Santiment, i grandi investitori che detengono tra 10.000 e 100.000 BTC hanno ridotto le loro partecipazioni di 50.000 monete nell’ultima settimana.
Storicamente, la partecipazione delle balene è stata strettamente legata ai rally di BTC, poiché questi attori con grandi capitali forniscono la liquidità e il momentum necessari per sostenere i movimenti al rialzo.
SponsoredPertanto, l’assenza di tale attività aggiunge un ulteriore livello di rischio. Senza la domanda delle balene, i flussi retail da soli potrebbero non essere sufficienti a guidare un forte rimbalzo di ottobre.
BTC in bilico: 107.000 o 119.000 dollari prossimamente?
BTC è scambiato a $113.968 al momento della pubblicazione. Se questo momentum ribassista persiste fino a ottobre, la moneta potrebbe testare il supporto immediato intorno a $111.961.
Se le vendite continuano, il prezzo della moneta potrebbe scendere a $107.557 se le vendite accelerano.
Al contrario, se la domanda si riprende, alimentata da condizioni macro migliorate e da una rinnovata domanda, BTC potrebbe tentare di riconquistare la resistenza a $115.892 e spingersi verso il livello di $119.367.