Con gli asset a rischio che entrano in una fase sensibile, molti analisti stanno monitorando attentamente il Ciclo di Liquidità di 65 Mesi. Si ritiene che questo modello abbia previsto con precisione i picchi e i minimi di mercato per oltre due decenni.
Stiamo avvicinandoci a una nuova fase di restringimento in cui Bitcoin potrebbe affrontare una pressione al ribasso del 20%, mentre l’Argento emerge come una riserva alternativa?
SponsoredCiclo di liquidità di 65 mesi: la mappa della liquidità globale entra nella fase finale
Nell’ultimo grafico di CrossBorder Capital, la linea nera rappresenta il Global Liquidity Index (GLI). Attualmente sta aumentando rapidamente, avvicinandosi all’area di picco rossa. Il suo movimento ricorda le fasi finali del ciclo 2016-2021. Questo suggerisce fortemente che stiamo entrando nella vivace fase di ascesa finale del ciclo di liquidità. Durante questo periodo, le valutazioni degli asset stanno aumentando ben oltre il loro valore intrinseco.
Si tratta di un ciclo medio di 5,5 anni, identificato per la prima volta attraverso l’analisi di Fourier nel 1999. Ogni ciclo segue un modello familiare: il capitale viene iniettato fortemente nella fase iniziale, raggiunge il picco quando la politica monetaria è estremamente espansiva, e poi si inverte mentre il credito e la liquidità si irrigidiscono.
SponsoredBasandosi sulle inclinazioni dei cicli precedenti, si prevede che il prossimo picco di liquidità apparirà nel Q1 o Q2 2026, approssimativamente tra marzo e giugno, a pochi mesi di distanza. Questo suggerisce che ci stiamo avvicinando a una fase di “surriscaldamento”, quando i flussi di capitale rallentano e i rischi di aggiustamento aumentano.
Se questa ipotesi si mantiene, gli asset a rischio—dalle azioni tecnologiche al crypto—entreranno presto in una fase di “rivalutazione”. Questo è il momento in cui il denaro “intelligente” inizia a ridurre l’esposizione a posizioni altamente leverage, potenzialmente portando a una correzione del 15-20% in Bitcoin prima che si formi il nuovo fondo ciclico.
Sebbene il grafico e l’analisi complessiva siano convincenti, come sottolinea un analista su X, il tempismo del ciclo nel grafico è spesso errato di diversi anni. Questo significa che non possiamo sapere con certezza se il mercato ha raggiunto il picco, accelererà, rimarrà stabile o non farà nulla.
“Mi piace il grafico e l’analisi complessiva, ma il tempismo del ciclo è in media errato di anni in questo grafico. Quindi, non sai se ha raggiunto il picco, se accelererà, o non farà nulla, basandoti sul grafico. È un lancio di moneta,” ha osservato l’analista.
Bitcoin scende, argento aumenta: segnali di rotazione verso moneta sicura
Un trend interessante nel 2025 è la divergenza tra Bitcoin (BTC) e Argento. Secondo i grafici dal 2021 al 2025, Bitcoin è sceso di circa 15-20%, da $109.000 a $82.000. Allo stesso tempo, l’Argento è aumentato del 13%, da $29 a $33. Questo riflette un chiaro cambiamento nei flussi di capitale. Man mano che la liquidità globale si restringe, gli investitori escono gradualmente dagli asset ad alto rischio, come le criptovalute, e ruotano verso asset “collateralizzati”, tra cui i metalli preziosi.
Questa divergenza suggerisce che Bitcoin funge da indicatore di rischio, beneficiando direttamente dall’espansione della liquidità. Allo stesso tempo, l’Argento esibisce doppie caratteristiche di una commodity e di un bene rifugio, rendendolo più attraente quando l’inflazione rimane alta ma la crescita economica rallenta.
Basandosi su segnali di stagflazione e tendenze storiche del ciclo di liquidità, molti esperti prevedono che l’Argento potrebbe superare Bitcoin durante il periodo gennaio-aprile 2026. Tuttavia, i rally di fine anno 2025 in entrambi gli asset suggeriscono che questo spostamento non avverrà bruscamente ma sarà moderato dal sentiment di mercato e dagli eventi macro.
“Man mano che ci spostiamo tra gennaio-aprile 2026, potremmo vedere accelerare questa tendenza. Bitcoin potrebbe recuperare solo moderatamente, mentre l’Argento aumenta bruscamente, approfondendo la rotazione verso asset con collaterale tangibile,” ha osservato l’analista.
2026: un anno di svolta per il ciclo – Bitcoin rimbalza o l’argento continua a guidare?
Sebbene una caduta del 20% in Bitcoin sembri ribassista, non segna necessariamente la fine del ciclo rialzista. Nella maggior parte delle fasi finali del ciclo di liquidità, il mercato tipicamente sperimenta una correzione netta prima di entrare nell’ascesa finale, nota come “liquidity echo rally”. Se questo scenario si ripete, Bitcoin potrebbe subire un calo tecnico prima di rimbalzare fortemente nella seconda metà del 2026.
Nel frattempo, l’Argento, beneficiando della domanda industriale e dei flussi di copertura, potrebbe mantenere guadagni a breve termine. Tuttavia, quando la liquidità globale si espanderà nuovamente nel 2027, il capitale speculativo potrebbe allontanarsi dai metalli preziosi verso criptovalute e azioni in cerca di rendimenti più elevati.
In sintesi, il Ciclo di Liquidità di 65 Mesi sta entrando in una fase critica. Bitcoin probabilmente sperimenterà una correzione temporanea, mentre l’Argento continuerà a svolgere il ruolo di “mano ferma” del mercato. Per gli investitori a lungo termine, questo potrebbe non essere un segnale per uscire, ma piuttosto un’opportunità per riposizionare i portafogli in vista della prossima ondata di liquidità nel 2026-2027.