I mercati si aspettano ampiamente che la Fed opti per un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre. I verbali della riunione di politica monetaria del 29-30 luglio della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti (US) saranno pubblicati mercoledì alle 18:00 GMT.
La banca centrale statunitense ha deciso di mantenere il tasso di politica monetaria nel range del 4,25%-4,5% in questa riunione, ma i governatori della Fed Christopher Waller e Michelle Bowman hanno dissentito, preferendo abbassare il tasso sui fondi federali di un quarto di punto percentuale.
Decisione della riunione di luglio del FOMC
Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati nella riunione di luglio.
Nella dichiarazione di politica monetaria, la Fed ha ribadito che l’inflazione era ancora “leggermente elevata” sottolineando che i recenti indicatori suggerivano che la crescita dell’attività economica si fosse moderata nella prima metà del 2025.
In una dichiarazione pubblicata pochi giorni dopo la riunione di luglio, il governatore della Fed Waller ha spiegato che ha dissentito perché vedeva le tariffe come un evento di prezzo una tantum che i responsabili delle politiche dovrebbero “guardare oltre” finché le aspettative di inflazione rimangono ancorate.
Allo stesso modo, il governatore della Fed Bowman ha sostenuto che la crescita rallentata e un mercato del lavoro meno dinamico rendono opportuno iniziare a spostare gradualmente l’atteggiamento di politica moderatamente restrittivo verso un’impostazione neutrale.
Ha aggiunto che dovrebbero iniziare a dare più peso ai rischi per il mandato occupazionale.
Dati economici misti
Nel frattempo, i dati rilasciati dopo la riunione hanno dipinto un quadro misto. I Nonfarm Payrolls (NFP) negli Stati Uniti sono aumentati di 73.000 a luglio, ma gli aumenti degli NFP per maggio e giugno sono stati rivisti al ribasso di 125.000 e 133.000, rispettivamente.
Recentemente, il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha riportato che l’inflazione annuale, misurata dal cambiamento dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), è rimasta invariata al 2,7% a luglio.
In una nota più preoccupante, l’Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) è aumentato del 3,3% su base annua, in forte aumento rispetto all’incremento del 2,4% registrato a giugno.
Cosa aspettarsi dai verbali della Fed rispetto al taglio dei tassi
Il FOMC pubblicherà i verbali della riunione di politica del 29-30 luglio alle 18:00 GMT di mercoledì.
Secondo il CME FedWatch Tool, i mercati stanno attualmente prezzando circa l’83% di probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base (bps) alla prossima riunione.
Questa posizione di mercato suggerisce che il Dollaro statunitense (USD) potrebbe indebolirsi rispetto ai suoi rivali con una reazione immediata, nel caso in cui la pubblicazione mostri che i responsabili delle politiche sono disposti ad allentare il tasso di politica a settembre.
D’altra parte, l’USD potrebbe mantenere la sua posizione se le discussioni evidenziano che la maggior parte dei funzionari della Fed rimane riluttante a ridurre i tassi, data l’incertezza sull’impatto delle tariffe sulle prospettive di inflazione.
Tuttavia, la reazione del mercato ai verbali del FOMC potrebbe rimanere di breve durata perché la riunione si è svolta prima degli ultimi dati su occupazione e inflazione.
Inoltre, gli investitori potrebbero optare per aspettare il discorso del presidente della Fed Jerome Powell al Simposio di Jackson Hole prima di prendere posizioni importanti sulle possibili prospettive di politica della Fed.
Eren Sengezer, analista capo della sessione europea di FXStreet, condivide una breve prospettiva per l’indice USD:
“L’indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico giornaliero rimane leggermente al di sotto di 50 e l’indice del Dollaro statunitense (USD) fluttua intorno alle medie mobili semplici (SMA) a 20 e 50 giorni, riflettendo una posizione neutrale nel breve termine.
Al rialzo, la SMA a 100 giorni si allinea come un livello di resistenza chiave a 99,00 prima di 99,80-100,00 (ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del trend ribassista gennaio-luglio, livello psicologico) e 101,65 (ritracciamento di Fibonacci del 38,2%).
Guardando a sud, i livelli di supporto potrebbero essere individuati a 97,50 (livello statico), 96,50 (punto finale del trend ribassista) e 95,50 (punto medio del canale di regressione discendente).”
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