La decisione di Grayscale di convertire il suo Zcash Trust in un ETF ha acceso uno dei dibattiti più polarizzati nell’ecosistema delle privacy coin.
Per i sostenitori di Zcash e i puristi della decentralizzazione, questa mossa rappresenta qualcosa di molto più significativo di un semplice nuovo prodotto d’investimento. Per loro, segnala una potenziale acquisizione di una criptovaluta incentrata sulla privacy da parte delle stesse istituzioni che intendeva evitare.
SponsoredETF su Zcash? Perché i critici dicono che infrange la missione
Il documento depositato il 26 novembre 2025 mira a trasformare un trust che detiene oltre 394.000 ZEC, valutato a circa $197 milioni, in un fondo negoziato in borsa (ETF) completamente regolamentato.
Eric Van Tassel, un utente su X (ex Twitter), sostiene che un ETF su ZEC sia fondamentalmente incompatibile con lo scopo di Zcash.
“Spero che ZEC non ne ottenga mai uno, poiché una volta che ciò accade, un asset non è più decentralizzato,”
Eric ha detto, definendo gli ETF “un cavallo di Troia.”
La critica di Eric non riguarda gli ETF come strumenti finanziari; riguarda le strutture di controllo che creano. A differenza del trading spot sugli exchange di criptovalute, gli ETF concentrano l’influenza tra le società di Wall Street che prendono decisioni di trading, market-making e custodia.
Per una privacy coin, tale concentrazione è esistenziale.
“Un ETF significa effettivamente che il valore di un asset sarà fortemente influenzato e controllato da Wall Street,” Eric ha avvertito.
I documenti depositati alla SEC mostrano che il Grayscale Zcash Trust controlla circa il 2,4% della fornitura circolante di ZEC, già conferendo all’asset una delle più alte concentrazioni istituzionali tra le privacy coin. Convertire il trust in un ETF amplierebbe ulteriormente la sua influenza.
Sponsored SponsoredIl settore crypto ha già visto i lati negativi. Quando il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) si è convertito in un ETF a gennaio 2024, i riscatti hanno creato una forte pressione di vendita. Il sentimento generale è che una simile ondata di riscatti potrebbe colpire Zcash.
I dati rafforzano questa preoccupazione, mostrando che i mercati ricordano ancora i giorni in cui i deflussi di GBTC abbassarono ripetutamente il prezzo del Bitcoin. Eric sostiene che tali dinamiche non siano una coincidenza.
“Il recente ribasso è stato influenzato da queste istituzioni giganti che ora controllano molti di questi asset… Il loro obiettivo finale è o distruggere le crypto o controllarle completamente come parte della loro agenda sui CBDC,” ha aggiunto.
Nel frattempo, il Grayscale Zcash Trust sta già mostrando segnali di allarme.
- NAV/Share: $42,59
- Market Price: $35,05
- Discount: circa 18%
Uno sconto così netto mostra che gli azionisti potrebbero prevedere una ulteriore pressione sui prezzi, o almeno non sono disposti a pagare il pieno valore per asset che potrebbero presto affrontare pressioni di vendita legate a ETF.
Il trust attualmente gestisce $205,7 milioni, addebita un rapporto di spese del 2,5% e ha 4,83 milioni di azioni in circolazione. Le alte commissioni e l’ambiguità regolamentare potrebbero spiegare perché gli investitori si aspettano turbolenze in arrivo.
Perché Zcash ha sovraperformato e perché potrebbe finire
Nonostante gli ostacoli regolamentari, ZEC ha significativamente sovraperformato diverse grandi altcoin negli ultimi mesi. I critici sostengono che questo avvenga proprio perché non è ancora sotto il controllo di un ETF, lasciando il suo movimento di prezzo più organico e meno suscettibile ai flussi istituzionali.
“Il fatto che Zcash non abbia attualmente un ETF potrebbe essere una buona ragione per cui Zcash si è comportata così bene,” Erin ha osservato.
Specula persino che la struttura guidata dagli ETF di Bitcoin abbia limitato il suo potenziale di crescita:
Sponsored Sponsored“Vedo un massimo di $140.000 a $150.000 per Bitcoin in questo ciclo… I soldi affluiranno negli asset che questi ETF non controllano,” ha indicato.
Sarà la SEC, non la Electric Coin Company (che sviluppa Zcash), a determinare il destino dell’ETF su Zcash. Se approvato, segnerebbe il primo ETF mai legato a una privacy coin importante, riscrivendo potenzialmente il percorso regolamentare per asset simili.
Ma le implicazioni vanno oltre le politiche. Zcash è stato costruito per la privacy finanziaria in un’era di sorveglianza.
La domanda ora è se quella missione può resistere all’attrazione gravitazionale di Wall Street, o se, come avvertono i critici, un ETF trasformerebbe ZEC da uno strumento decentralizzato e incentrato sulla privacy in un asset istituzionale strettamente gestito.
Forse, queste paure spiegano perché il token ZEC di Zcash è aumentato solo di un modesto 0,7% nelle ultime 24 ore nonostante l’interesse espresso da Grayscale.