Settembre è tradizionalmente un mese difficile per Bitcoin (BTC), con i grafici dei prezzi che spesso mostrano debolezza. Tuttavia, alcuni esperti prevedono un potenziale aumento, indicando le riserve degli exchange in calo come un segnale di momentum rialzista.
Le prospettive ottimistiche arrivano nonostante le recenti difficoltà di Bitcoin. La più grande criptovaluta è scesa del 2% nell’ultima settimana, riflettendo l’incertezza del mercato generale.
Previsioni Bitcoin: calo verso i minimi stagionali o rally in arrivo?
SponsoredSecondo i dati di Coinglass, il rendimento medio di Bitcoin a settembre è stato del -3,33%, rendendolo il mese peggiore per la criptovaluta. BTC ha chiuso il mese in rosso per sei anni consecutivi tra il 2017 e il 2022, rendendo le sue prospettive per quest’anno altrettanto cupe.

In particolare, molti esperti concordano su questa prospettiva. Un analista ha definito l’attuale mercato come simile a un ‘classico top del mercato azionario’. Questo ha indicato una potenziale vulnerabilità a ulteriori correzioni.
Inoltre, l’analista Timothy Peterson ha evidenziato che il valore di Bitcoin è sceso del 6,5% lo scorso mese. L’analista ha previsto un range di prezzo di $97.000 a $113.000 entro la fine di settembre, riflettendo una continuazione di questo trend.
Sponsored Sponsored‘Fa parte di un pattern stagionale che si è ripetuto nel corso di molti anni,” ha aggiunto Peterson.
Nel frattempo, molti prevedono che, sebbene possano verificarsi cali, la moneta rimbalzerà nel prossimo trimestre. Basandosi su pattern passati, ottobre e novembre sono i mesi più forti per Bitcoin, quindi potrebbe davvero accadere.
“Storicamente, Bitcoin ha sempre toccato il fondo a settembre dopo l’anno dell’halving. Dopo di che, è per lo più una navigazione tranquilla. Nonostante di solito non guardi al passato e non lo usi come segnale di precisione (guardo il movimento del prezzo oggi). Guardando i grafici in questo momento, questo potrebbe effettivamente ripetersi,” ha scritto Crypto Nova.
Questa visione è supportata da Benjamin Cowen, CEO di Into The Cryptoverse. Ha notato che settembre spesso segna un punto basso negli anni post-halving, tipicamente seguito da un rimbalzo verso un picco del ciclo di mercato nel quarto trimestre.
Tuttavia, alcuni mantengono una visione più ottimistica. Dati condivisi dall’analista crypto Rand hanno mostrato un calo costante di BTC detenuto sugli exchange. Inoltre, la fornitura sugli exchange è scesa a un minimo di sei anni.
Questo segnala una riduzione della pressione di vendita. Inoltre, se la domanda aumenta, questa fornitura in diminuzione può supportare una prospettiva più rialzista per Bitcoin.
“Bullish supply shock,” ha aggiunto Cade Bergmann.
Rand ha anche sottolineato che il momentum sembra invertirsi da negativo a positivo, segnalando un potenziale cambiamento nel sentiment del mercato. Con meno di due settimane fino al previsto taglio dei tassi della Fed, l’analista ha suggerito che il cambiamento di politica potrebbe fornire il catalizzatore per una ripresa più forte a settembre.
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Infine, gli osservatori del mercato stanno anche tenendo d’occhio date chiave. L’analista Marty Party ha indicato il 6 settembre come un potenziale trigger, legato all’attività dei market maker.
Sponsored“I market maker di Bitcoin hanno cucinato il 6 di ogni mese. IMO: il 6 settembre è un movimento. Questa è la finestra dell’evento fino al 17 settembre FOMC,” ha detto.
Ora, il prezzo di Bitcoin rimane sotto pressione, con esperti divisi sul fatto che settembre segnerà un minimo o un ulteriore declino. Le prossime settimane, in particolare intorno alla decisione prevista della Fed, saranno critiche per determinare se la criptovaluta potrà sfidare la sua debolezza stagionale e capitalizzare sulle attuali dinamiche di offerta.