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I mercati crypto rimbalzeranno quando lo shutdown del governo USA finirà?

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Scritto e revisionato da
Mohammad Shahid

08 novembre 2025 15:06 CET
Affidabile
  • Lo shutdown negli Stati Uniti ha congelato oltre 850 miliardi di dollari in liquidità del Tesoro, drenando liquidità e trascinando Bitcoin circa il 5% più in basso.
  • Quando il governo riapre, una spesa compresa tra 250-350 miliardi di dollari rientrerà nei mercati, invertendo la stretta di liquidità.
  • Con le balene che accumulano e i tagli dei tassi in arrivo, gli analisti si aspettano un rimbalzo del settore crypto guidato dalla liquidità a partire dall'inizio del 2026.
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Nonostante un preoccupante calo venerdì, Bitcoin ha superato il test della crisi dei $100.000. Ora l’attenzione si sposta su Washington. Il più lungo shutdown del governo degli Stati Uniti nella storia ha prosciugato la liquidità dai mercati finanziari — e di conseguenza, dal settore crypto.

Gli analisti sostengono che quando finirà lo stallo fiscale, lo stesso meccanismo che ha ritirato la liquidità la spingerà nuovamente dentro, preparando il terreno per una ripresa.

Stallo sullo shutdown negli USA e il suo impatto economico

Lo shutdown del governo, iniziato il 1 ottobre 2025, è entrato nella sua sesta settimana dopo che il Congresso non è riuscito a approvare nuovi finanziamenti. 

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Lo stallo deriva da dispute sui sussidi sanitari e sui livelli di spesa. Entrambe le parti si rifiutano di approvare un disegno di legge di bilancio “pulito”.

Il costo economico è stato misurabile. Il Congressional Budget Office (CBO) stima perdite tra 7 miliardi e 14 miliardi di dollari. 

Infatti, la crescita del PIL degli Stati Uniti nel quarto trimestre è probabilmente ridotta fino a due punti percentuali. 

Il sentimento dei consumatori è vicino ai minimi storici, i viaggi aerei sono interrotti a causa della carenza di controllo del traffico aereo e i programmi statali affrontano stress sui finanziamenti. 

Il prolungato blocco di liquidità è diventato un freno significativo per l’economia.

In che modo lo shutdown del governo USA ha impattato il settore crypto?

In termini finanziari, lo shutdown ha congelato centinaia di miliardi di dollari all’interno del Treasury General Account (TGA) — la riserva di liquidità del governo. Ogni dollaro parcheggiato lì è un dollaro non circolante nel sistema finanziario.

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Da quando il tetto del debito degli Stati Uniti è stato aumentato a luglio, il saldo del TGA è cresciuto oltre 850 miliardi di dollari, prosciugando la liquidità di circa l’8%. Bitcoin ha rispecchiato il movimento, scendendo di circa il 5% nello stesso periodo. 

Questa correlazione, a lungo osservata dagli analisti on-chain, evidenzia la profonda sensibilità delle crypto alla liquidità in dollari.

Arthur Hayes chiama questa dinamica una “QE in modalità inversa nascosta.” Mentre il Tesoro accumula contante, la liquidità si restringe, gli asset a rischio scendono e Bitcoin corregge. 

Ma una volta che il governo riaprirà e riprenderà a spendere, quella liquidità tornerà a fluire attraverso banche, mercati monetari e sistemi di stablecoin — invertendo efficacemente il drenaggio.

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Riprenderanno i mercati crypto quando lo shutdown del governo finirà?

La risposta breve è sì, il mercato crypto è molto probabilmente destinato a recuperare o a risollevarsi una volta terminato lo shutdown del governo degli Stati Uniti. 

Tuttavia, il tempo e la magnitudo dipenderanno da come la liquidità verrà rilasciata nel sistema.

Le crypto — e Bitcoin in particolare — scambiano come un asset a rischio sensibile alla liquidità. Quando la liquidità in dollari si restringe, i prezzi delle crypto scendono; quando la liquidità si espande, salgono.

https://x.com/cryptorover/status/1986690833693765880

Questo schema si è ripetuto in diversi cicli:

  • Marzo 2020: Le iniezioni di liquidità globali avviarono la bull run del COVID.
  • Marzo 2023: L’espansione del bilancio della Fed durante la crisi bancaria negli Stati Uniti ha innescato un rimbalzo di Bitcoin da $20.000 a $30.000.
  • 2025: La correlazione tra Bitcoin e liquidità in dollari (misurata dall’Indice USDLiq) rimane vicino a 0,85, una delle più forti tra tutte le asset class.


Bitcoin ha chiuso sopra i $100.000 per sei mesi consecutivi e il RSI rimane intorno a 46, ben lontano dai livelli euforici. Gli analisti definiscono la fase attuale una “finestra di dolore,” guidata da un temporaneo restringimento fiscale.

Grafico del prezzo di Bitcoin e RSI. Fonte: TradingView
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Il quadro macroeconomico più ampio sostiene la loro tesi.

  • Aspettative di riduzione dei tassi per l’inizio del 2026 sono in crescita poiché la paralisi fiscale indebolisce la crescita a breve termine.
  • Liquidità globale da Cina e Giappone in aumento, compensando il restringimento negli Stati Uniti.
  • Leverage speculativo nelle crypto è stato eliminato, lasciando una base di mercato più sana.

Complessivamente, questi fattori creano le condizioni affinché Bitcoin possa recuperare verso la fascia 110.000–115.000 dollari nel prossimo trimestre, a patto che non emergano nuovi shock.

Prospettive: quando i dollari fluiscono, Bitcoin segue

La correzione delle crypto ha meno a che fare con l’entusiasmo in calo e più con la liquidità congelata. 

Una volta che il governo degli Stati Uniti riaprirà, la spesa del Tesoro e i meccanismi di supporto della Fed — come il Standing Repo Facility — reintrodurranno liquidità nel sistema.

L’aspettativa generale è che le crypto siano diminuite perché i dollari hanno smesso di muoversi. Aumenteranno quando ricominceranno a fluire.

In termini pratici, la fine dello shutdown potrebbe segnare l’inizio di una ripresa guidata dalla liquidità nei mercati crypto. 

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