Benvenuti all’Asia Pacific Morning Brief—il vostro digest essenziale degli sviluppi crypto notturni che influenzano i mercati regionali e il sentiment globale. L’edizione di lunedì è il riepilogo della scorsa settimana e la previsione per questa settimana, a cura di Paul Kim. Prendete un tè verde e tenete d’occhio questo spazio.
La scorsa settimana, il prezzo di Bitcoin ha subito un calo di circa il 4%. Sebbene questo non sia insolito per la criptovaluta notoriamente volatile, è certamente inquietante per gli investitori che avevano visto il suo prezzo salire oltre $120.000 solo due settimane fa, per poi vederlo tornare al livello di $100.000.
L’effetto a catena della balena
SponsoredCosa ha causato questo improvviso calo? Un’analisi più approfondita rivela un attacco a due punte da parte di una balena e di un mercato azionario in difficoltà.
Il fattore scatenante iniziale per il calo del prezzo è stato un singolo, storico detentore di Bitcoin. Secondo la piattaforma di analisi on-chain Lookonchain, questa “balena” deteneva oltre 100.000 bitcoin.
Lunedì scorso, hanno improvvisamente iniziato a vendere le loro partecipazioni su exchange come Hyperliquid e spostandosi su Ethereum (ETH). Questa vendita è durata oltre un giorno, causando un crollo del prezzo di Bitcoin da circa $114.000 a $108.600.
Fortunatamente, una volta identificata la causa come un evento isolato, il mercato si è stabilizzato e ha iniziato a recuperare. Entro giovedì sera, Bitcoin era risalito a $113.500, quasi al punto di partenza prima del calo.
Le azioni AI portano giù le condizioni generali del mercato
Sponsored SponsoredProprio mentre Bitcoin si stava riprendendo, è emersa una nuova minaccia inaspettata. Le principali aziende di AI e data center, che sono state un motore primario della crescita del mercato azionario statunitense per tutto l’anno, hanno pubblicato deludenti rapporti sugli utili del secondo trimestre. I rapporti hanno citato preoccupazioni per l’alto debito e la redditività in calo.
- CoreWeave (CRWV) ha visto il suo titolo crollare del 33,1% dopo il rapporto del secondo trimestre.
- Marvell Technology (MRVL) è scesa di circa il 19% dopo che il suo settore dei data center ha sottoperformato rispetto alle aspettative del mercato.
- Anche il leader di mercato NVIDIA (NVDA), nonostante abbia raggiunto un record di ricavi nel secondo trimestre, non è stato immune, scendendo del 3,32% mentre il sentiment negativo si diffondeva.
Questo calo delle azioni AI ha portato il Nasdaq a scendere dell’1,32%, il suo calo più ripido dall’affondo guidato dall’occupazione del 1° agosto. E poiché Bitcoin ha mostrato un’alta correlazione con il Nasdaq da giugno, il suo prezzo è sceso del 3,72%.
Questa sequenza di eventi ha illustrato quanto siano diventati interconnessi gli asset di rischio odierni.
Qual è il prossimo passo per Bitcoin?
Con Bitcoin in difficoltà, le previsioni di mercato sono miste. Alcuni analisti rimangono ottimisti, prevedendo una rapida ripresa, mentre altri temono un ulteriore calo al livello di $100.000.
Molti si aspettano che il prezzo trovi supporto intorno a $107.000, ma alcuni pessimisti avvertono di una correzione più profonda fino a $92.000 se il calo si intensifica.
Sponsored SponsoredQuesto pessimismo deriva dalla recente mancanza di momentum di Bitcoin rispetto a Ethereum, che ha attirato più attenzione sul mercato. Nonostante un simile calo del 6,31% la scorsa settimana, il sentiment e il momentum rialzista di Ethereum rimangono forti.
A un certo punto, la “paura dello unstaking” tra gli investitori di Ethereum sembrava diffusa, ma ora sembra essersi in gran parte dissipata. Tom Lee, presidente della società Ethereum DAT Bitmine, afferma persino che ETH potrebbe raggiungere $5.500 in poche settimane e toccare $10.000-$12.000 entro la fine dell’anno. Questo richiederebbe un aumento del prezzo monumentale del 100% in quattro mesi dal suo attuale prezzo di scambio di $4.483.
SponsoredDue grandi eventi macroeconomici potrebbero influenzare il mercato nella prossima settimana. Il primo è l’asta di obbligazioni statunitensi di martedì, che vedrà quasi 290 miliardi di dollari in obbligazioni a breve termine entrare sul mercato. Questo potrebbe danneggiare la liquidità e mettere ulteriore pressione su Bitcoin.
Il secondo è il rilascio di venerdì dei dati sui salari non agricoli (NFP) e delle cifre sulla disoccupazione negli Stati Uniti. Un NFP debole sotto i 60.000 potrebbe aumentare le aspettative per ulteriori tagli dei tassi di interesse, probabilmente favorendo asset di rischio come Bitcoin.
Gli eventi della scorsa settimana dimostrano che il prezzo di Bitcoin è ora più strettamente legato alla liquidità globale e al mercato statunitense più ampio che ai suoi stessi driver interni. Gli investitori dovrebbero rimanere cauti durante questo periodo di alta potenziale volatilità.