Il 17 ottobre 2025, l’Indice Crypto Fear & Greed è precipitato a 22 punti, segnando uno stato di “paura estrema”, il livello più basso da aprile.
Cosa potrebbe significare questo per il mercato? I dati storici e le intuizioni degli analisti offrono indizi per la risposta.
SponsoredDa avidità a paura: il calo brusco dell’indice Fear and Greed
L’Indice Fear & Greed è calcolato in base a diversi fattori: volatilità del prezzo (25%), momentum del mercato/volume di trading (25%), sentiment sui social media (15%), sondaggi (15%), dominance di Bitcoin (10%) e Google Trends (10%).
Una lettura inferiore a 25 spesso segnala una paura eccessiva, creando opportunità di acquisto. Tuttavia, avverte anche del rischio di ulteriori ribassi.
Secondo i dati di alternative.me, l’indice è precipitato da 71 (Greed), punteggio che aveva solo una settimana prima, un brusco cambiamento nel sentiment degli investitori in pochi giorni.
L’ultima volta che l’indice è sceso così in basso, ad aprile, ha coinciso con un importante minimo di mercato. Quel periodo è stato seguito da un forte rimbalzo, durante il quale Bitcoin è aumentato di oltre il 70% nei sei mesi successivi.
L’analista Ted ha anche notato che il tasso di finanziamento di Bitcoin su Binance è recentemente diventato negativo, il che significa che i trader che detengono posizioni short ora pagano commissioni a coloro che detengono posizioni long.
Sponsored SponsoredStoricamente, questo segnale ha spesso segnato un minimo di mercato, seguito da un forte rally, un modello visto a metà del 2025.
Un investitore su X ha calcolato che ci sono stati sette tassi di finanziamento negativi negli ultimi due anni, ciascuno seguito da un guadagno medio del 22% entro 15 giorni.
Sponsored Sponsored“Storicamente, questo ha portato a un minimo di mercato e a un rally. Accadrà di nuovo?” ha detto Ted.
Perché questo ottobre sembra diverso
La paura attuale si estende oltre le crypto. Si è diffusa anche nel mercato azionario più ampio.
Il 17 ottobre, Barchart ha riportato che anche le azioni sono state colpite da “paura estrema” per la prima volta in sei mesi.
Questo sentimento negativo probabilmente riflette preoccupazioni macroeconomiche più ampie, comprese le tensioni geopolitiche derivanti dalle politiche commerciali del Presidente Trump verso la Cina e paure di recessione e inflazione legate alle recenti decisioni sui tassi della Federal Reserve.
SponsoredNonostante il pessimismo, André Dragosch, PhD, capo della ricerca presso Bitwise, ha espresso fiducia nella relativa resilienza di Bitcoin:
“Ricordate che abbiamo già visto una significativa capitolazione nel sentiment degli asset crypto. È il sentiment di TradFi che sta recuperando al ribasso qui. Ecco perché Bitcoin probabilmente rimarrà relativamente resiliente durante queste turbolenze. Bitcoin ancora una volta il canarino nella miniera di carbone macro,” ha detto André Dragosch.
I trend storici e i commenti di Dragosch evidenziano il potenziale di Bitcoin come riserva di valore durante i periodi di paura. Questo potrebbe suggerire un’opportunità per gli investitori di costruire posizioni a livelli interessanti.
Tuttavia, la strategia di essere “avidi quando gli altri sono timorosi” può ritorcersi contro se la paura persiste o si approfondisce nel tempo.
Nonostante le speranze per “Uptober,” un mese che storicamente porta forti rendimenti per Bitcoin, gli analisti notano che il 2025 si sta configurando come il quarto peggior anno di Bitcoin dalla sua creazione, con guadagni da inizio anno inferiori al 19% finora.