Il prezzo di Bitcoin è di nuovo in movimento, salendo del 3,2% nelle ultime 24 ore e guidando un guadagno più ampio del 3,7% nel mercato crypto. Nell’ultimo mese, è aumentato di circa il 5%, mostrando che il momentum sta gradualmente migliorando.
Tuttavia, l’aumento non è privo di segni di esitazione. Sotto la superficie, due metriche sottovalutate ma critiche stanno cambiando in modi che potrebbero rallentare il prossimo rialzo, anche se il quadro generale appare ancora rialzista.
SponsoredLe balene si ritirano mentre i deflussi dagli exchange si attenuano
Un fattore chiave da monitorare è il comportamento delle balene. Le balene sono grandi detentori — tipicamente portafogli con 1.000 BTC o più — e la loro attività spesso segnala la direzione del mercato.
I dati mostrano che il numero di entità balena è sceso a un minimo di tre mesi di 1.350, in calo costante dal 14 ottobre. Il primo calo dal massimo locale del 14 ottobre è avvenuto intorno al momento in cui il prezzo di Bitcoin ha corretto da $115.000 a $106.400; un calo del 7,40%.
Vuoi più approfondimenti sui token come questo? Iscriviti alla Newsletter Crypto Quotidiana dell’Editor Harsh Notariya qui.
Questo mostra che alcuni grandi detentori hanno preso profitti. Di conseguenza, gran parte dell’attuale acquisto sembra guidato da partecipanti più piccoli, retail, piuttosto che da attori istituzionali.
Una metrica correlata, il cambiamento netto della posizione sugli exchange, completa questa visione. Misura quanto Bitcoin si muove dentro o fuori dagli exchange ogni giorno. Valori negativi significano deflussi (acquisti), e quelli positivi significano afflussi (vendite).
Il 15 ottobre, i deflussi hanno raggiunto 111.720 BTC, segnalando una forte pressione d’acquisto. Entro il 26 ottobre, erano scesi a 54.643 BTC, un calo di circa il 51%.
I deflussi suggeriscono ancora accumulazione, ma il rallentamento indica che l’intensità degli acquisti sta diminuendo, e le vendite a breve termine potrebbero tornare prima del prossimo rialzo.
La divergenza rialzista regge, ma il prezzo di Bitcoin testa la resistenza
Allo stesso tempo, l’Indice di Forza Relativa (RSI), uno strumento che misura la forza degli acquisti rispetto alle vendite, continua a supportare la visione rialzista più ampia. L’indicatore ha formato minimi crescenti da metà ottobre, anche se il prezzo è brevemente sceso, creando quella che viene chiamata una divergenza rialzista.
Questo di solito significa che i venditori stanno perdendo il controllo e gli acquirenti stanno gradualmente tornando.
Il trend dell’RSI si integra perfettamente con l’attuale pattern del grafico. Bitcoin ha ora confermato il suo breakout dal cuneo discendente, con i prezzi che si mantengono sopra $111.000 e si avvicinano a $114.900.
Una chiusura completa della candela giornaliera sopra $117.600 (resistenza critica) potrebbe sbloccare i prossimi livelli di resistenza a $121.400 e $126.300, con un potenziale target vicino a $134.100, una nuova zona di massimo storico. Sarebbe un aumento del 20% dal livello di breakout di $111.000.
Tuttavia, se Bitcoin non riesce a mantenersi sopra $112.200, potrebbe seguire un ritracciamento più profondo. Un calo sotto $108.900 (un calo del 6% dal livello attuale) esporrebbe $103.500. Questo è un livello che in precedenza ha servito come forte supporto.