La principale altcoin Ethereum ha registrato un lieve rimbalzo nelle ultime 24 ore, segnando un modesto aumento dell’1% per scambiare vicino al livello di $4.000 al momento della pubblicazione.
Questo avviene in un contesto di miglioramento generale del sentiment di mercato nel settore crypto. Tuttavia, nonostante il recupero, i dati on-chain suggeriscono che la pressione ribassista rimane saldamente in gioco.
SponsoredI deflussi dagli ETF minacciano il recupero a breve termine di Ethereum
Uno dei campanelli di allarme più significativi proviene dal calo degli afflussi istituzionali nell’altcoin. Secondo SosoValue, i deflussi netti dai fondi negoziati in borsa su ETH spot (ETF) hanno totalizzato $796 milioni questa settimana, portando l’uscita di liquidità da questi fondi a $388 milioni nel mese corrente.
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Se questo ritmo continua, settembre segnerà il primo mese di deflussi netti per gli ETF su ETH da marzo. Questo evidenzia la domanda istituzionale in calo per l’asset.
Gli afflussi degli ETF sono un indicatore chiave del sentiment degli investitori, e i deflussi persistenti indicano che gli attori istituzionali stanno uscendo progressivamente dalle posizioni. Con questi grandi investitori che si ritirano, la capacità di ETH di mantenere una spinta sopra i $4.000 è sempre più minacciata.
Inoltre, il sentiment tra i detentori a lungo termine di ETH è progressivamente peggiorato, come riflesso dal suo crescente indicatore di Vivacità. Secondo Glassnode, questo indicatore chiave si trova a un massimo annuale di 0,70, indicando forti vendite da parte di questo gruppo di investitori.
La vivacità misura il movimento dei token detenuti a lungo calcolando il rapporto tra i giorni di moneta distrutti e i giorni di moneta totali accumulati. Quando scende, i detentori a lungo termine stanno spostando i loro asset fuori dagli exchange e optano per tenerli.
Al contrario, come con ETH, quando l’indicatore sale, i token detenuti a lungo vengono spostati o venduti, segnalando prese di profitto da parte dei detentori a lungo termine. Questa tendenza contribuisce alla pressione al ribasso sul prezzo di ETH e suggerisce la possibilità di ulteriori cali.
Ethereum mantiene il supporto a $3.875—per ora
Il rimbalzo dell’1% di ETH appare fragile con i deflussi degli ETF in aumento e i detentori a lungo termine che vendono sul mercato. Sebbene il livello di supporto a $3.875 abbia tenuto per ora, il mancato attrarre una rinnovata pressione d’acquisto potrebbe preparare il terreno per ulteriori cali.
In questo scenario, il prezzo dell’altcoin potrebbe scendere al di sotto di questo livello chiave e cadere a $3.626.
Tuttavia, se il rally di oggi guadagna forza e la domanda aumenta, potrebbe spingere il prezzo di ETH verso $4.211.