Le autorità di regolamentazione finanziaria dell’Indonesia hanno avviato una revisione completa della normativa fiscale sulle criptovalute del Paese. Questa rivalutazione strategica sottolinea l’impegno a promuovere una solida economia digitale e a garantire che il settore contribuisca equamente alle casse del Paese.
Dal maggio 2022, l’Indonesia ha imposto un’imposta sul valore aggiunto (IVA) dello 0,11% e un’imposta sul reddito dello 0,1% su tutte le transazioni di criptovalute effettuate all’interno dei suoi confini.
L’Indonesia medita di rafforzare le leggi fiscali sulle criptovalute in seguito al boom dei mercati
Questo regime fiscale viene ora rivalutato per garantire il suo allineamento con la crescita del settore.
Tirta Karma Senjaya, responsabile dello sviluppo del mercato e della supervisione di Bappebti, ha sottolineato il momento critico in cui si trova l’industria delle criptovalute.
“Con la transizione delle criptovalute in un settore riconosciuto all’interno dell’industria finanziaria, prevediamo che la Direzione generale delle imposte intraprenda una valutazione approfondita della struttura fiscale esistente”, ha spiegato.
Questa richiesta di rivalutazione è dettata dalla consapevolezza che, nonostante sia in fase nascente, il settore delle criptovalute è pronto per una crescita significativa. Di conseguenza, le autorità di regolamentazione ritengono che abbia il potenziale per contribuire in modo sostanziale alle entrate dell’Indonesia attraverso la tassazione.
Per saperne di più: Come ridurre le imposte sulle criptovalute: Una guida completa
L’urgenza di questa revisione è ulteriormente giustificata dalle impressionanti cifre del gettito fiscale. Suryo Utomo, il Direttore generale delle imposte, ha annunciato che la Direzione generale delle imposte ha accumulato quasi 2,5 milioni di dollari tra la criptotassa e l’IVA nel gennaio 2024. Questa somma sottolinea il significativo contributo fiscale del settore degli asset digitali all’economia indonesiana.
Secondo i dati di Statista, nel 2023 l’Indonesia si classificava tra i primi Paesi in termini di possesso e utilizzo di criptovalute.
Nel corso degli anni l’Indonesia ha fatto passi da gigante nel settore della finanza digitale. Il luglio 2023 ha segnato una delle pietre miliari più significative con il lancio di un piattaformadiscambio nazionale di criptovalute. Secondo il responsabile dell’agenzia, Didid Noordiatmoko
“L’istituzione del piattaformadiscambio, della compensazione e della gestione del luogo di stoccaggio delle criptovalute è la prova della presenza del governo negli sforzi per creare un ecosistema di scambiare criptovalute equo e giusto per garantire la certezza del diritto e dare priorità alla protezione del pubblico come clienti”.
La creazione di questo piattaformadiscambio è stata paragonata al modello operativo della Borsa di New York. Rappresenta un passo volto all’integrazione di uno scambio di asset crittografici sicuro e regolamentato nell’ecosistema finanziario indonesiano.
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