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Interruzione L’autorità di regolamentazione indiana impone una multa di 2,2 milioni di dollari a Binance

3 mins
Aggiornato da Harsh Notariya

In breve

  • La FIU indiana ha inflitto a Binance una multa di 2,2 milioni di dollari per la mancata ottemperanza alle norme antiriciclaggio previste dalla PMLA.
  • Binance rischia una sanzione di 4,4 milioni di dollari in Canada, in seguito alla denuncia di Fintrac per attività di servizi di denaro estero non registrati.
  • La FIU-India incarica Binance di migliorare i protocolli di ottemperanza, allineandosi alle sfide normative globali.
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L’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) indiana ha multato Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo, per 188,2 milioni di INR ( ~ 2,2 milioni di dollari) per non aver rispettato le norme antiriciclaggio. Questa azione di contrasto riflette la crescente applicazione della legge indiana sui fornitori di servizi di asset digitali virtuali (VDASP) ai sensi della legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro (PMLA) del 2002.

Contemporaneamente, Binance sta contestando una sanzione di 4,4 milioni di dollari comminata dall’autorità di vigilanza finanziaria canadese.

Binance affronta le sfide normative

Il direttore della FIU-India ha stabilito che Binance operava in India senza rispettare gli obblighi di legge previsti dal PMLA. La decisione è stata presa dopo un esame approfondito delle comunicazioni di Binance. Inoltre, l’ordine richiede a Binance di migliorare i suoi protocolli di ottemperanza alla PMLA e alle sue regole del 2005, che mirano a frenare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

“Dopo aver esaminato le comunicazioni scritte e orali di Binance, il Direttore della FIU-IND, sulla base del materiale disponibile agli atti, ha ritenuto che le accuse contro Binance fossero fondate”, ha dichiarato la FIU.

Questa multa indiana fa parte di una più ampia iniziativa di allineamento delle piattaforme di scambio internazionali alle normative locali. Recentemente, Binance e KuCoin sono state riconosciute come le prime entità offshore di criptovalute registrate presso l’UIF, un passo fondamentale in un settore in cui le autorità indiane richiedono una rigorosa ottemperanza alle norme antiriciclaggio.

“Siamo consapevoli dell’ordine dell’UIF e lo stiamo esaminando per determinare i prossimi passi. Siamo grati di avere l’opportunità di continuare la nostra missione al servizio della vivace comunità indiana delle criptovalute. Desideriamo lavorare con la FIU come entità da riportare e siamo entusiasti di rientrare nel mercato indiano per contribuire positivamente, se saremo in grado di farlo nel prossimo futuro”, ha dichiarato un portavoce di Binance a BeInCrypto.

Leggi tutto: Recensione di Binance 2024: è l’azienda di scambio di criptovalute giusta per voi?

La spinta alla registrazione è iniziata dopo il dicembre 2023, quando la FIU-IND ha emesso avvisi a nove aziende di scambio di criptovalute offshore, includendo Binance. Contemporaneamente, Apple ha rimosso le piattaforme non conformi dal suo App Store e il Ministero dell’IT ha bloccato i loro siti web, invitando gli utenti a passare alle piattaforme di scambio indiane conformi.

I leader del settore vedono l’iniziativa di mettere in ottemperanza le piattaforme di scambio di criptovalute come uno sviluppo positivo. In un’intervista a BeInCrypto, Sumit Gupta, cofondatore della piattaforma di scambio di criptovalute CoinDCX, ha dichiarato che l’ecosistema delle criptovalute in India sta innegabilmente vivendo una crescita.

“Ogni cambiamento significativo verso strutture di ottemperanza e regolamentazione è uno sviluppo positivo per il settore. Le recenti iniziative per far rientrare le piattaforme di scambio nelle linee guida della PMLA da parte dell’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) hanno portato legittimità allo spazio, rafforzando la fiducia degli investitori e delle altre parti interessate. Si tratta di passi positivi nella giusta direzione”, ha dichiarato Gupta a BeInCrypto.

Contemporaneamente, in Canada, Binance sta facendo ricorso contro una multa di 4,4 milioni di dollari comminata dal Financial Transactions and Reports Analysis Centre of Canada (Fintrac). L’agenzia ha citato la mancata registrazione come attività di servizi di denaro estero e il mancato riporto di grandi transazioni di valuta virtuale. Binance sostiene che le sue operazioni in Canada erano minime e accessorie rispetto alla sua presenza globale.

Questo ricorso segue una serie di problemi normativi per Binance, includendo un significativo accordo da 4,3 miliardi di dollari negli Stati Uniti per violazioni delle norme antiriciclaggio e delle sanzioni. L’anno scorso, Binance ha deciso di uscire dal mercato canadese, sottolineando le sue sfide normative in diverse regioni.

Amanda Wick, ex investigatrice senior presso la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ha dichiarato a BeInCrypto che l’applicazione delle norme aiuta un settore a maturare.

Per saperne di più: Regolamentazione delle criptovalute: Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

“In generale, l’applicazione della legge aiuta un’industria a maturare mettendo il timore di Dio nei leader del settore. Le multe e le pene detentive spesso rendono ancora più facile per i membri del settore calcolare il rapporto costi/benefici”, ha dichiarato Wick a BeInCrypto.

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Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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