L’unità T3 Financial Crime di Tron, formata attraverso una partnership tra Tron, Tether e TRM Labs, ha congelato 100 milioni USD in USDT di Tether dalla sua creazione a settembre.
L’unità si concentra sull’identificazione e il blocco delle attività illecite che coinvolgono la stablecoin.
Il riciclaggio di denaro in crypto rimane una sfida critica
Gli sforzi di T3 hanno incluso l’analisi di milioni di transazioni in cinque continenti. Secondo una recente dichiarazione, l’unità ha monitorato oltre 3 miliardi USD in transazioni USDT.
TRM Labs fornisce strumenti di intelligence blockchain per aiutare a identificare e congelare fondi legati ad attività criminali sulla blockchain di Tron.
Con 60 miliardi USD in USDT in circolazione su Tron, rappresenta la seconda rete di stablecoin più grande dopo Ethereum. La fonte più comune di fondi congelati proviene dal “riciclaggio di denaro come servizio“, dove i criminali usano servizi del dark web per pulire i proventi illeciti.
Nel frattempo, altri obiettivi includono truffe d’investimento, traffico di droga, finanziamento del terrorismo, ricatti, incidenti di hacking e crimini violenti.
T3 ha anche scoperto 3 milioni USD in USDT collegati ad attori nordcoreani. Questi fondi sono stati presumibilmente usati per sostenere gli sforzi di raccolta fondi del regime attraverso exploit crypto.
Crimine finanziario e regolamentazione delle crypto in primo piano
Prevenire il riciclaggio di denaro è rimasto una preoccupazione centrale sia per i regolatori che per l’industria crypto. Questo focus si è intensificato nel 2024 e si prevede che rimarrà una priorità nel 2025.
All’inizio del 2024, Binance ha affrontato una sanzione di 4.4 milioni USD in Canada per violazione delle normative anti-riciclaggio (AML). Nonostante ripetuti avvertimenti, l’exchange non ha rispettato le leggi nazionali AML.
Inoltre, Binance e il suo ex CEO Changpeng Zhao (CZ) sono imputati in una causa legale collettiva presentata a Seattle. La causa sostiene che le lacune dell’exchange nelle misure AML hanno permesso attività di riciclaggio di denaro in crypto, lasciando tre investitori incapaci di recuperare asset rubati.
In un altro caso di alto profilo, Alexey Pertsev, uno sviluppatore di Tornado Cash, ha ricevuto una condanna a 64 mesi di prigione da un tribunale olandese. Pertsev è stato condannato per aver riciclato 1.2 miliardi USD attraverso la piattaforma di crypto-mixing.
Nel frattempo, una corte d’appello federale degli Stati Uniti ha annullato le sanzioni del Dipartimento del Tesoro contro Tornado Cash. La decisione ha riacceso le discussioni sulla regolamentazione degli strumenti blockchain, bilanciando le preoccupazioni sulla privacy e la prevenzione del crimine.
Inoltre, l’emittente di USDT Tether è stata criticata nel 2024 per accuse simili di riciclaggio. In ottobre, un rapporto del Wall Street Journal ha affermato che terze parti potrebbero aver usato Tether per facilitare attività come il traffico di droga, il finanziamento del terrorismo e l’hacking.
Tuttavia, il CEO di Tether Paolo Ardoino ha respinto queste affermazioni. Ha negato qualsiasi indagine in corso sul riciclaggio di denaro in crypto contro l’azienda.
Sforzi come quelli guidati dall’unità T3 di Tron riflettono la crescente necessità di responsabilità e supervisione nel settore crypto. I regolatori globali e le parti interessate dell’industria continueranno a lavorare per ridurre i crimini finanziari.
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