Il prezzo di Bitcoin ha messo in scena un recupero a breve termine. Dopo un rimbalzo di oltre il 2% nelle ultime 24 ore, il movimento ha cancellato le perdite della settimana, lasciando BTC stabile sul grafico dei sette giorni. Negli ultimi tre mesi, i guadagni sono rimasti limitati al di sotto del 5%, ma il trend annuale mostra ancora forza con un aumento dell’80%.
Ora, un mix di segnali derivati, flussi delle balene e una sottile divergenza tecnica suggeriscono che questo recupero potrebbe non essere ancora finito.
I derivati si surriscaldano, ma il ribasso sembra limitato
SponsoredSu tutti gli exchange, il rapporto Taker Buy/Sell di Bitcoin è salito ai massimi mensili intorno a 1,10. Questo rapporto confronta il volume di acquisto di mercato con il volume di vendita, e letture elevate mostrano tipicamente un sentimento rialzista nel mercato dei derivati. Sebbene quell’ottimismo spesso coincida con massimi locali e correzioni brevi, il rischio di ribasso sembra attenuato questa volta.

I dati della heatmap mostrano forti cluster di resistenza del costo base tra $109.995 e $111.768, dove sono accumulati quasi 268.000 BTC. Se questa zona viene superata, il momentum rialzista potrebbe estendersi notevolmente, soprattutto con il forte sentimento rialzista in gioco. L’immagine evidenzia la zona più forte del cluster: tra $109.995 e $110.583.
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Al ribasso, un altro cluster tra $108.250 e $108.829 contiene più di 223.000 BTC, fornendo un forte supporto.

A meno che non emerga una forte vendita, questo supporto limita il rischio di correzioni del prezzo di Bitcoin più profonde, anche se il posizionamento nei derivati si raffredda. Ma i grandi venditori non sono molto attivi ora.
Una heatmap del costo base mostra dove grandi quantità di Bitcoin sono state acquistate l’ultima volta, evidenziando livelli di prezzo che agiscono come forti supporti o resistenze.
Le balene restano silenziose, la pressione di vendita diminuisce
Un secondo motivo per cui il rischio di ritracciamento sembra limitato proviene dalle balene. Il rapporto exchange-to-whale è sceso da 0,54 a 0,44 dal 29 agosto, uno dei livelli più bassi, mese su mese.

Questo rapporto misura la misura in cui indirizzi di dimensioni da balena controllano gli afflussi di BTC agli exchange. Un rapporto in calo significa che i grandi detentori non stanno inviando monete agli exchange per vendere.
I prezzi sono saliti da $108.332 a oltre $110.100 nello stesso periodo, confermando che le balene non hanno scaricato nella forza. Con la pressione di vendita spot attenuata, il mercato appare più resiliente ai cali a breve termine.
Sponsored SponsoredIl prezzo di Bitcoin mostra una divergenza rialzista
Un terzo segnale rialzista proviene dal grafico giornaliero. Tra il 24 agosto e il 2 settembre, BTC ha fatto un minimo più alto, mentre l’RSI (Relative Strength Index) — un indicatore di momentum che traccia la velocità dei cambiamenti di prezzo — ha stampato un minimo più basso. Questo schema è noto come divergenza rialzista nascosta, spesso suggerendo una continuazione.
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Abbinata a una vendita di balene contenuta e a posizioni nei derivati, questa divergenza suggerisce che l’attuale ripresa di Bitcoin ha spazio per estendersi. Se i rialzisti riuscissero a superare la resistenza appena sopra l’attuale range a $111.900 (in linea con la resistenza di $111.768 dalla heatmap del costo base), il prossimo obiettivo principale si trova vicino a $117.900, un 7% dai livelli attuali.
Tuttavia, una chiusura giornaliera sotto $107.200 potrebbe invalidare la prospettiva rialzista. E ciò renderebbe anche il prezzo di Bitcoin suscettibile a nuovi minimi.