Il rapporto ETH/BTC, una misura chiave della forza di Ethereum (ETH) rispetto a Bitcoin (BTC), è rimasto sotto 0,05 per più di un anno, evidenziando la difficoltà di Ethereum a guadagnare terreno contro la criptovaluta più grande anche durante quella che molti analisti hanno descritto come una ‘stagione di Ethereum’.
Secondo il capo analista di Bitget, Ryan Lee, il ruolo di Bitcoin come ‘asset ancorante’ del mercato spiega perché Ethereum continua a rimanere indietro. Ha anche spiegato al dettaglio a BeInCrypto quali condizioni sarebbero necessarie affinché ETH possa finalmente colmare il divario.
Perché il rapporto ETH/BTC rimane depresso dopo un anno
SponsoredVale la pena notare che il rapporto ETH/BTC serve come barometro per il sentiment degli investitori. Quando il rapporto aumenta, suggerisce che gli investitori stanno favorendo Ethereum rispetto a Bitcoin, spesso a causa della forte domanda derivante da sviluppi come lo staking, l’attività DeFi o un più ampio ottimismo nelle altcoin.
Al contrario, quando il rapporto diminuisce, indica che Bitcoin sta sovraperformando. Questo può riflettere un sentiment di avversione al rischio, dove gli investitori preferiscono la relativa sicurezza di Bitcoin o si aspettano rendimenti più forti da esso.
Ad aprile, BeInCrypto ha evidenziato che la metrica è scesa a un minimo di 5 anni in mezzo alle difficoltà di prezzo di ETH. Tuttavia, ciò che è seguito è stato un notevole recupero. Il rapporto è persino salito fino a 0,043 il 24 agosto, in coincidenza con il massimo storico (ATH) di ETH.
Tuttavia, nonostante le prestazioni record di ETH, il rapporto non è riuscito a superare la soglia di 0,05, un livello visto l’ultima volta ad agosto 2024. Al momento della scrittura, la metrica era leggermente scesa a 0,038.
Ma cosa c’è dietro il ritardo? Il capo analista di Bitget, Ryan Lee, ha osservato che sebbene oltre 4 miliardi di dollari siano confluiti negli exchange-traded funds (ETF) di Ethereum ad agosto, la relativa sottoperformance dell’asset sottolinea il maggiore appeal di Bitcoin per gli investitori cauti in un contesto macro incerto.
Sponsored SponsoredQuesto rafforza lo status di Bitcoin come ‘asset ancorante’ del settore. Nel frattempo, il potenziale a lungo termine di Ethereum è legato all’adozione in espansione del suo ecosistema DeFi e di tokenizzazione.
“Il rapporto ETH/BTC che rimane sotto 0,05 per oltre un anno, anche quando Ethereum raggiunge massimi storici e attira miliardi in afflussi di ETF, sottolinea la posizione duratura di Bitcoin come ultimo store of value delle crypto,” ha detto Lee a BeInCrypto.
L’analista ha spiegato che le possibilità di Ethereum di ridurre il divario di valutazione potrebbero dipendere da afflussi trimestrali di ETF superiori a 9 miliardi di dollari, dalla corretta implementazione dei prossimi upgrade della rete e da una crescita sostanziale degli asset tokenizzati e dei volumi DeFi.
“Tali catalizzatori darebbero a ETH una piattaforma per sovraperformare BTC, completando la narrativa di Bitcoin come store of value con una domanda guidata dall’utilità,” ha aggiunto.
Lee ha aggiunto che le condizioni macro più ampie saranno cruciali nel plasmare le prospettive di mercato. Oggi, un taglio dei tassi di 25 punti base altamente atteso dalla Federal Reserve ridurrebbe i costi di prestito e inietterebbe liquidità, creando un ambiente favorevole per gli asset a rischio.
Sponsored SponsoredIn uno scenario del genere, Bitcoin potrebbe muoversi verso l’intervallo $150.000–$200.000 entro la fine dell’anno, mentre Ethereum potrebbe salire a $5.800–$8.000, guidato dagli afflussi di ETF e dalla continua espansione della rete.
“Insieme, queste tendenze riflettono un mercato in maturazione dove Bitcoin ed Ethereum guidano la crescita del settore in tandem, a condizione che l’inflazione rimanga contenuta e che nessun grande shock geopolitico interrompa il sentiment,” ha menzionato Lee a BeInCrypto.
Rapporto ETH/BTC a un bivio: altseason in arrivo o breakdown ribassista?
Nel frattempo, alcuni analisti prevedono un imminente aumento del rapporto. In un post su X (ex Twitter), un analista ha sottolineato che dopo un aumento del 150%, il rapporto ETH/BTC è stato scambiato lateralmente.
Ha suggerito che il rally è ancora intatto. Tuttavia, l’analista prevede che Bitcoin prenderà il comando per un po’ prima che Ethereum riprenda, con la prossima fase di rialzo che probabilmente inizierà verso la fine di ottobre o l’inizio di novembre.
Un altro analista ha tracciato parallelismi con il ciclo del 2021, quando formazioni simili di ETH/BTC annunciavano una altseason.
Tuttavia, non tutte le opinioni sono rialziste. L’analista Colin Talks Crypto ha avvertito della formazione di un pattern testa e spalle, una configurazione tipicamente vista come ribassista. Se confermato, questo potrebbe indicare un indebolimento del momentum e la possibilità di un’inversione di tendenza, segnalando che Ethereum potrebbe perdere terreno rispetto a Bitcoin nel breve termine.
Così, il rapporto ETH/BTC rimane a un bivio. Mentre gli afflussi degli ETF, la crescita della DeFi e la liquidità macro potrebbero fornire a Ethereum il momentum per sfidare la dominance di Bitcoin, i pattern sui grafici e la cautela degli investitori suggeriscono che i rischi rimangono. Per ora, il rapporto riflette un mercato che sta ancora valutando se l’utilità di Ethereum possa superare il ruolo di ancoraggio di Bitcoin come riserva di valore del settore crypto.