Il prezzo di Bitcoin oscilla vicino a $105.300, in calo di circa 0,8% nelle ultime 24 ore e circa 5% questo mese. Tuttavia, questa settimana appare sorprendentemente stabile. Dopo una lieve flessione vicino a $100.000, Bitcoin è riuscito a rimbalzare, nonostante la pressione di vendita stia aumentando vertiginosamente.
Questo contrasto tra crescente pressione di vendita e prezzi relativamente stabili suggerisce che qualcosa di più profondo stia accadendo sotto la superficie.
SponsoredI dati mostrano un aumento della pressione di vendita di oltre 1.300%
I dati on-chain dalle bande di età di output spesi — che tracciano l’età delle monete che vengono spostate agli exchange — rivelano un netto picco nelle vendite di BTC.
I detentori a breve termine (portafogli da 1 giorno a 1 settimana) hanno aumentato i loro trasferimenti agli exchange da 470 BTC l’8 novembre a 6.695 BTC il 10 novembre, segnando un aumento di oltre 1.300%.
Allo stesso tempo, i detentori a medio termine (portafogli da 6 mesi a 1 anno) hanno incrementato i loro afflussi agli exchange da 268 BTC a 1.125 BTC. Questo è un quasi 300% di aumento nella pressione di vendita. Questo aumento mostra che sia gli investitori a breve che a medio termine stanno prendendo profitti, spesso un segno di fiducia calante o prese di profitto in zone di resistenza.
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Sponsored SponsoredDi solito, un tale aumento degli afflussi agli exchange mette pressione sui prezzi facendoli scendere. Ma questa volta, il mercato ha mantenuto la sua posizione — suggerendo che una nuova domanda sta intervenendo per compensare gli ordini di vendita.
Un imminente segnale di bullish crossover suggerisce che un rimbalzo potrebbe rafforzarsi
Nel grafico a breve termine, un segnale tecnico supporta questa resistenza. La Media Mobile Esponenziale (EMA), che ammorbidisce i dati del prezzo per identificare la direzione del trend più velocemente di una media mobile standard, mostra ora un’incrocio rialzista emergente. L’EMA a 20 periodi si sta avvicinando all’EMA a 50 periodi, e quando l’EMA più corta supera quella più lunga, spesso segnala un rafforzamento del momentum.
L’ultima volta che questo schema è apparso — intorno al 25 ottobre — Bitcoin è aumentato di oltre 5% nel giro di pochi giorni.
Ciò suggerisce che nonostante le forti vendite, il momentum sottostante potrebbe potenzialmente recuperare nuovamente. I trader stanno osservando attentamente per vedere se questo incrocio si completa, poiché confermerebbe che la pressione di acquisto sta crescendo sotto la superficie.
I grandi detentori intervengono mentre i livelli di prezzo chiave di Bitcoin definiscono la prossima mossa
A supporto della tesi del rimbalzo, i dati sui portafogli delle balene mostrano un aumento dell’accumulazione. Le entità che possiedono oltre 1.000 BTC sono passate da 1.362 a 1.388 tra il 6 e il 10 novembre, un aumento di circa 1,9%.
Al prezzo attuale, ciò implica oltre 26.000 BTC (circa 2,7 miliardi di dollari) aggiunti ai grandi portafogli — abbastanza da assorbire una quota significativa delle vendite a breve termine.
SponsoredSe questa accumulazione continua, potrebbe sostenere il rimbalzo di Bitcoin e aiutare a ritestare i livelli di resistenza chiave. Il primo test si trova a $105.500 — una zona che ha respinto i movimenti dal 9 novembre.
Una chiusura giornaliera netta sopra quel livello potrebbe aprire le porte a $109.700, che ha limitato i rialzi di Bitcoin dal 31 ottobre. Oltre a ciò, gli obiettivi includono $112.600 e $116.400. Tuttavia, un tale movimento del prezzo di Bitcoin richiederebbe continua attenzione delle balene e riduzione delle vendite da parte dei diversi gruppi di detentori.
Tuttavia, una chiusura giornaliera sotto $102.900 potrebbe indebolire la struttura ed esporre $98.800, invalidando l’impostazione rialzista a breve termine.