Il prezzo di Bitcoin è aumentato di circa il 2,8% nelle ultime 24 ore e si trova vicino a $92.500. Il grafico giornaliero mostra ancora una chiara formazione di testa e spalle rovesciata che punta verso $108.500, ma ogni tentativo di ulteriore rialzo si è bloccato.
Ci sono due motivi evidenti che spiegano perché la rottura continua a fallire — e la buona notizia è che in entrambi i casi la situazione può ancora cambiare a favore di Bitcoin.
SponsoredUn livello ostinato e un debole supporto delle balene continuano a bloccare il movimento
Bitcoin continua a rispettare la formazione a testa e spalle rovesciata formatasi il 16 novembre. La struttura resta valida, ma la neckline posta a $93.700 ha respinto tutti i tentativi di breakout finora. Fino a quando il prezzo di Bitcoin non chiuderà al di sopra di questa linea, il pattern non potrà attivarsi.
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La posizione delle balene rappresenta il secondo problema.
Gli enti che detengono almeno 1.000 BTC hanno ridotto la loro quantità a partire dal 19 novembre. Il dato è sceso a un minimo mensile di 1.303 il 3 dicembre e ora resta vicino a quel livello. Questo indebolisce ogni tentativo di superare la resistenza, perché il gruppo che di solito conferma i principali breakout sta ancora agendo con cautela.
Una situazione simile si è presentata tra il 2 e il 3 dicembre.
Il prezzo di Bitcoin ha toccato $93.400, ma le balene sono scese da 1.316 a 1.303. Poco dopo, il prezzo è sceso fino a $89.300, una diminuzione di circa il 4,4%.
Sponsored SponsoredQuando il prezzo sale e le balene riducono l’esposizione, il momentum spesso svanisce perché i grandi acquirenti non sostengono il movimento.
Questi due problemi — la barriera dei $93.700 e le balene titubanti — spiegano perché il breakout del prezzo di BTC continua a non concretizzarsi. Ma, poiché nessuno dei due problemi è strutturale, entrambi possono ancora essere risolti se cambiano le condizioni di mercato.
Un percorso risolvibile: il setup dello short squeeze può aiutare il prezzo di Bitcoin a rompere la resistenza
La seconda parte della storia è più ottimista. Anche senza il supporto delle balene, Bitcoin mostra una forte configurazione per uno short squeeze che potrebbe comunque provocare una rottura rialzista.
SponsoredSu Binance, la leva delle liquidazioni short negli ultimi 30 giorni si aggira intorno a 3,66 miliardi di dollari, contro 2,22 miliardi di dollari dal lato long. Le posizioni short sono quasi il 50% in più, il che crea una pressione che potrebbe dissolversi rapidamente se il prezzo di Bitcoin dovesse superare nuovamente i $93.700.
Questo meccanismo si è già manifestato più volte nel corso di questo mese.
Piccoli movimenti del prezzo dell’1–2% si sono trasformati in rialzi più forti mano a mano che le posizioni short venivano liquidate.
Se Bitcoin riesce a chiudere con decisione la giornata sopra $93.700, lo squeeze potrebbe acquisire abbastanza forza da superare $94.600, la prossima grande soglia. A quel punto, la presenza delle balene potrebbe non essere più indispensabile per innescare il movimento. Potrebbe essere il solo momentum a portare il prezzo ancora più in alto. E, con l’arrivo di nuovo slancio, anche le balene potrebbero sentirsi potenzialmente più motivate a partecipare.
Superati $93.700 e $94.600, si apre la strada per il breakout verso $105.200. Il superamento di questa zona posizionerebbe Bitcoin per l’obiettivo completo della figura a $108.500, con un incremento di circa il 15,7% rispetto alla neckline.
La formazione testa e spalle rovesciata rimane valida sopra $83.800. Una discesa sotto $80.500 invalida la struttura e aumenterebbe il rischio di un ritracciamento più profondo se le balene continuassero a ridurre le loro posizioni.
Al momento, il quadro è questo: due motivi bloccano il breakout — la linea di resistenza e la prudenza delle balene —, ed entrambi sono ancora risolvibili se i compratori riescono a superare $93.700 o prende il sopravvento lo short squeeze.