Una presunta fuga di notizie da un ex banchiere svizzero ha acceso speculazioni sulle ambizioni di Ripple oltre i pagamenti.
Se autentico, l’NDA suggerisce che l’infrastruttura di Ripple sia posizionata come qualcosa di più di uno strumento di rimessa.
Il presunto progetto di Ripple per le reti di regolamento collegate all’identità
Usando l’alias Lord Belgrave, l’ex banchiere anonimo ha condiviso estratti di un Accordo di Non Divulgazione e Cooperazione Strategica Reciproca.
Si accenna a una più ampia convergenza di finanza, identità digitale e conformità sul XRP Ledger (XRPL). Si dice che siano coinvolti un’importante banca svizzera e un’azienda statunitense di infrastrutture blockchain.
La clausola di scopo da sola ha sollevato sopracciglia, facendo riferimento alla mappatura dell’identità biometrica. Altri riferimenti interessanti includono strumenti finanziari tokenizzati e regolamento transfrontaliero tramite infrastrutture agnostiche al protocollo.
Più da vicino, termini come “meccanismi neutrali e agnostici al protocollo” sembrano fare riferimento ad asset ponte come XRP. Nel frattempo, menzioni come “corridoi di liquidità multilivello” puntano verso l’integrazione di infrastrutture fiat, titoli tokenizzati e CBDC sotto quadri interoperabili.
Forse la cosa più notevole è la menzione della mappatura dell’identità biometrica, una caratteristica raramente vista negli accordi bancari tradizionali.
Questo è in linea con quanto recentemente affermato da JPMorgan, che ha definito l’identità digitale come un prerequisito per l’integrazione finanziaria nel Web3.
“Le strutture dati e le relazioni commerciali saranno notevolmente diverse nell’era del Web3, richiedendo metodi di verifica più snelli, sicuri e affidabili per supportarle… È il momento giusto per un nuovo tipo di identificazione, creato con i canali digitali in mente. Costruito per il Web3, sarà inconfutabile, immutabile e controllato interamente dalla persona che lo possiede,” si legge in un estratto del rapporto di JPMorgan.
Ripple, attraverso progetti su XRP Ledger, ha già iniziato a sperimentare con i pagamenti sanitari.
Wellgistics Health, ad esempio, ha annunciato un sistema alimentato da XRPL per elaborare transazioni in 6.500 farmacie statunitensi.
“Il programma consente alle farmacie di pagare i prodotti e spostare fondi istantaneamente, in modo più economico e con piena trasparenza, eliminando ritardi, alte commissioni e dipendenza dalle reti bancarie tradizionali e dalle carte di credito,” ha dichiarato l’azienda.
Insieme al lancio dell’ETF XDNA di BlackRock il 4 luglio, che alcuni vedono come un passo simbolico verso la finanza sanitaria basata su blockchain, i pezzi suggeriscono una convergenza tra identità, finanza e sanità.
XRPL è al crocevia tra politica e fondamentali
Il tempismo si inserisce anche in una narrativa politica. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promosso la riforma sanitaria digitale, mentre l’ETF XDNA di BlackRock è arrivato lo stesso giorno in cui la sua amministrazione ha svelato misure di riduzione dei costi nel settore.
I commentatori crypto speculano che non sia stata una coincidenza, ma una svolta coordinata verso dati sanitari e pagamenti on-chain.
Nel frattempo, l’espansione globale di Ripple, attraverso partnership con Chipper Cash, Onafriq e espansioni regionali in MENA, sembra supportare un “DNA Protocol” che sta silenziosamente integrando laboratori e fornitori di servizi in Africa.
L’obiettivo, sostengono i critici, potrebbe essere quello di integrare sistemi di regolamento legati all’identità nella finanza globale dalle fondamenta.
Nel frattempo, i sostenitori lo vedono come prova che Ripple sta posando le basi per un’infrastruttura di regolamento neutrale e di livello istituzionale.
Altrove, i fondamentali sfidano l’outlook tecnico di XRPL, mostrando che non corrispondono all’hype. Rapporti recenti hanno segnalato un calo del 38% nel conteggio delle transazioni, con solo $90 milioni in valore totale bloccato (TVL) nonostante una valutazione di mercato di 190 miliardi di dollari.
Questo contrasto cattura il bivio di Ripple. L’XRPL è un’infrastruttura globale sottovalutata per i mercati digitali, o una scommessa pericolosamente sopravvalutata su un potenziale non realizzato?
Il team di XRPL non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di BeInCrypto.
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