Bitcoin è sceso sotto 100.000 dollari per la seconda volta in una settimana giovedì, segnalando una fragilità rinnovata in un mercato dominato da liquidazioni forzate e forti vendite da parte dei detentori a lungo termine.
Al momento della pubblicazione, BTC era scambiato vicino a $98.400. Il calo ha cancellato un breve recupero sopra le sei cifre e ha spinto il sentimento verso la cautela tra i principali desk di trading.
SponsoredIl prezzo di Bitcoin non riesce a mantenere il livello psicologico di 100.000 dollari
Il declino ha innescato una nuova ondata di liquidazioni. I dati mostrano oltre 683 milioni di dollari cancellati nelle ultime 24 ore, inclusi 556 milioni di dollari in posizioni long. I trader erano pesantemente posizionati al rialzo.
Bitcoin da solo ha rappresentato 164,5 milioni di dollari in liquidazioni nelle ultime quattro ore, con Ethereum e Solana che aggiungono altri 145 milioni di dollari combinati.
Anche la pressione si è intensificata da parte dei detentori a lungo termine (LTH), uno dei gruppi più stabili di Bitcoin.
Secondo i dati di CryptoQuant pubblicati, gli indirizzi che detenevano BTC per più di sei mesi hanno venduto circa 815.000 BTC negli ultimi 30 giorni. Questo è il livello di vendita più alto da gennaio 2024.
Il grafico indica una distribuzione sostenuta tra i gruppi con detenzione da 6 mesi a oltre 7 anni, risultando in un eccesso di offerta a prezzi attuali.
Questa ondata di vendite ricorda i picchi di ciclo precedenti in cui i detentori a lungo termine hanno incassato profitti dopo rally di diversi mesi. Il pattern è visibile sui grafici.
Ogni picco nella spesa dei LTH corrisponde a massimi locali e a periodi di prolungato consolidamento. L’attuale aumento a 815.000 BTC spesi riflette la pesante distribuzione osservata nei massimi del 2021 e all’inizio del 2024.
Gli analisti di mercato notano che il comportamento dei detentori a lungo termine conta più che il rumore delle trattative a breve termine. Quando i portafogli esperti rimettono le monete in circolazione, la liquidità aumenta, ma il supporto del prezzo si indebolisce.
Combinato con il più grande cluster di liquidazione della settimana, il mercato ha assorbito sia le vendite forzate che quelle volontarie contemporaneamente, amplificando la discesa.
Il prossimo test chiave si trova nella fascia tra $98.000 e $100.000, dove gli acquirenti devono intervenire per evitare un movimento più profondo verso i livelli di supporto del ciclo intermedio.