Il gruppo di brokeraggio giapponese Monex sta considerando di lanciare una stablecoin ancorata allo yen e di accelerare i piani per acquisizioni all’estero nel settore crypto, segnalando la sua ambizione di rafforzare il suo ruolo nella finanza digitale globale.
Il presidente di Monex Oki Matsumoto ha detto a TV Tokyo che l’emissione di una stablecoin richiede un’infrastruttura e un capitale significativi.
Stablecoin ancorata allo yen in fase di valutazione
Matsumoto ha sottolineato che un passo del genere è diventato inevitabile poiché i mercati finanziari globali si adattano rapidamente alle valute digitali, affermando: “Senza affrontare le stablecoin, non possiamo tenere il passo con il mondo.”
Il Gruppo Monex, fondato a Tokyo nel 1999, è cresciuto fino a diventare un’azienda globale di titoli online e una piattaforma fintech. Si è espanso in particolare negli asset digitali acquisendo Coincheck e investendo nell’innovazione Web3.
I titoli di stato giapponesi sosterrebbero la proposta di stablecoin denominata in yen. La stablecoin potrebbe supportare rimesse transfrontaliere, pagamenti aziendali e transazioni retail. Per promuovere l’adozione, Monex sfrutterebbe le sue piattaforme esistenti, tra cui Coincheck e Monex Securities.
Crescente momentum normativo in Giappone e all’estero
La considerazione di Monex arriva in mezzo a un’ondata di slancio normativo e industriale attorno alle stablecoin. A luglio, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato il “Genius Act”, concedendo alle stablecoin ancorate al dollaro il riconoscimento legale come valuta. Gli osservatori vedono la legge come una pietra miliare che porta stabilità e legittimità al settore, incoraggiando una più ampia adozione tra banche e società di pagamento.
Anche il Giappone si sta muovendo rapidamente. All’inizio di questo mese, la Financial Services Agency (FSA) ha autorizzato la startup JPYC come il primo emittente di stablecoin con licenza del paese. Allo stesso tempo, SBI Holdings ha annunciato una partnership con Sumitomo Mitsui Banking Corp. per esplorare la distribuzione di stablecoin. Questi sviluppi sottolineano l’impegno del Giappone a costruire un quadro normativo che bilanci l’innovazione con la protezione degli investitori.
Oltre alle stablecoin, Monex sta intensificando la sua ricerca di acquisizioni all’estero. Matsumoto ha rivelato che l’azienda è in trattative finali per acquisire un’azienda europea legata alla blockchain, con un annuncio previsto entro pochi giorni. La mossa segue la decisione di Monex di listare il Coincheck Group su Nasdaq lo scorso dicembre, che Matsumoto ha descritto come il punto di partenza per una strategia di espansione globale.
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