Il modello Stock-to-Flow (S2F) di Bitcoin (BTC) sta mostrando una delle sue previsioni più rialziste di sempre, proiettando BTC a raggiungere $222.000. Tuttavia, un analista di Bitwise ha avvertito che il mercato in maturazione di Bitcoin potrebbe superare i suoi modelli predittivi.
Man mano che la presenza di Bitcoin nella finanza globale cresce, l’affidabilità dei modelli di previsione del prezzo diventa cruciale. Una volta pilastro della valutazione a lungo termine, il modello S2F è ora riesaminato poiché le forze di mercato in evoluzione sfidano le sue ipotesi di base.
SponsoredBitcoin ha superato il modello Stock-to-Flow?
Per contestualizzare, il modello Stock-to-Flow misura il valore di Bitcoin basandosi sulla scarsità. Confronta l’offerta esistente (stock) con la nuova offerta annuale (flow). Più alto è il rapporto, più Bitcoin diventa scarso e presumibilmente più prezioso.
PlanB ha creato il modello nel 2019. Collega gli aumenti di prezzo di Bitcoin ai suoi eventi di halving, che riducono l’emissione di nuove monete ogni quattro anni. Il modello Stock-to-Flow prevede che Bitcoin potrebbe salire a $222.000 entro il 2026.
Su un orizzonte più lungo, il modello proietta una valutazione di 10 anni di $10,9 milioni per BTC, rappresentando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di circa 58,3%.
Tuttavia, André Dragosch, capo della ricerca per l’Europa presso la società di investimenti Bitwise, ha suggerito che gli investitori dovrebbero esercitare cautela quando utilizzano il modello S2F, poiché potrebbe non catturare più completamente le realtà del mercato di Bitcoin di oggi.
“Il modello S2F è indubbiamente uno dei quadri più rialzisti – ma usatelo con cautela. I suoi problemi statistici e l’esclusione dei driver dal lato della domanda ne limitano l’affidabilità,” ha scritto Dragosch.
L’analista ha evidenziato la critica di Kripfganz al modello. Nel 2020, l’economista ha sostenuto che è ‘mal specificato’ perché gli halving di Bitcoin, che raddoppiano il rapporto S2F ogni quattro anni, rendono la variabile dipendente dal tempo piuttosto che stocastica.
“Oltre alla teoria, Bitcoin ha costantemente sottoperformato rispetto al prezzo implicito dal S2F. I residui mostrano una deriva negativa e sono non stazionari, suggerendo variabili omesse e difetti statistici,” ha aggiunto Dragosch.
Inoltre, l’analista ha sottolineato che l’ambiente macro di Bitcoin è evoluto dalle prime analisi di PlanB.
Sponsored Sponsored“Oggi, la domanda istituzionale (tramite ETP su Bitcoin e tesorerie) supera la riduzione annualizzata dell’offerta dall’ultimo Halving di oltre 7 volte,” ha osservato.
Oltre la scarsità: BAERM e legge di potenza sotto i riflettori
Oltre al S2F, Dragosch ha confrontato altri due modelli di valutazione di Bitcoin ampiamente citati, indicando traiettorie più misurate ma ancora rialziste.
Il modello Halving Supply Shock, noto anche come ‘Bitcoin Autocorrelated Exchange Rate Model’ (BAERM), misura come ogni halving di Bitcoin influisce sul prezzo nel tempo utilizzando dati di prezzo passati. Tiene anche conto del declino dell’impatto degli shock di offerta.
Il modello BAERM attualmente stima il ‘valore equo’ di Bitcoin a $159.000, proiettando $173.000 entro la fine del 2025 e $7,59 milioni in dieci anni. Ha storicamente mostrato una forte aderenza predittiva, con circa 88% R² dal secondo halving.
Nonostante i suoi punti di forza, il BAERM potrebbe ora essere ‘un po’ obsoleto,’ secondo Dragosch, poiché non tiene pienamente conto dell’influenza degli acquisti istituzionali o dei cambiamenti nelle tendenze di adozione.
Sponsored“Non tiene conto nemmeno di una riaccelerazione dei rendimenti tramite un modello di adozione a curva a S. Tuttavia, se credi ancora nell’alta importanza degli Halving – questo modello fa per te,” ha osservato l’analista.
Infine, il modello Power Law lega il prezzo di Bitcoin a una formula basata sul tempo. Sebbene si allinei con un impressionante 99% R² nelle regressioni log-log, è notevolmente conservativo.
La sua previsione di prezzo di Bitcoin a 10 anni si attesta a $2,03 milioni, molto inferiore rispetto a S2F o BAERM, basandosi sull’idea che i rendimenti continueranno a diminuire con l’invecchiamento di Bitcoin. Tuttavia, il cambiamento in corso nella struttura del mercato significa che anche le previsioni caute potrebbero dover riflettere nuove possibilità di crescita guidate dalla domanda.
“Le curve di adozione tecnologica tendono a seguire un modello a curva a S della domanda con una riaccelerazione della domanda durante la transizione dagli ‘early adopters’ alla ‘maggioranza precoce.’ Questo sfida gravemente l’ipotesi dei rendimenti decrescenti del Power Law. Inoltre, la struttura del mercato è essenzialmente cambiata da gennaio 2024 con l’ascesa degli ETF e degli acquirenti istituzionali. I modelli di performance post-Halving passati potrebbero non essere più applicabili,” ha dichiarato Dragosch.
Quindi, mentre i modelli classici come Stock-to-Flow, BAERM e il Power Law offrono ancora prospettive preziose sulla traiettoria a lungo termine di Bitcoin, sempre più spesso non riescono a catturare il mercato odierno guidato dalla domanda. Il prossimo ciclo di mercato potrebbe rivelare se questi quadri evolveranno o cederanno il passo a un nuovo paradigma.