Strategy si rivolge ancora una volta agli investitori per raccogliere capitale per espandere le sue riserve di Bitcoin.
L’azienda ha lanciato una nuova offerta di azioni privilegiate che fornisce agli investitori rendimenti costanti mentre alimenta la sua strategia di accumulazione di Bitcoin in corso.
SponsoredRaccolta di milioni per acquistare più Bitcoin
Oggi, Strategy (ex MicroStrategy) ha introdotto una nuova classe di azioni privilegiate progettata per attrarre investitori istituzionali in cerca di rendimenti fissi.
L’azienda ha raccolto circa $715 milioni tramite la vendita delle sue azioni privilegiate perpetue Serie A con rendimento del 10% (STRE), vendendo 7,75 milioni di azioni a circa 92 ciascuna e offrendo agli investitori un dividendo annuale del 10% basato su un valore azionario di €100.
SponsoredL’offerta, prezzata in euro, aiuterà a finanziare ulteriori acquisti di Bitcoin e coprire scopi aziendali generali—soprattutto, espandere le sue riserve di Bitcoin mentre i prezzi calano.
Le azioni offrono rendimenti costanti, posizionando l’azienda sia come proxy per Bitcoin che come investimento redditizio. Attingendo ai mercati dei capitali per aumentare le sue riserve, riafferma la sua fiducia nel valore a lungo termine di Bitcoin.
Il paradosso è che l’azienda sta raddoppiando i suoi sforzi proprio mentre sia il prezzo di Bitcoin che il suo titolo stanno crollando.
Il sogno da $150.000 di Saylor incontra la dura realtà
La mossa avviene mentre Bitcoin è sceso sotto $100.000, e le azioni di Strategy sono diminuite di oltre il 27% nell’ultimo mese, riflettendo la crescente pressione sulla strategia aggressiva di Bitcoin dell’azienda.
Il calo del mercato ha riacceso i dibattiti su se l’approccio di Strategy—legare così strettamente il valore aziendale al prezzo di Bitcoin—possa resistere a una volatilità prolungata.
Solo il mese scorso, Michael Saylor ha previsto che Bitcoin raggiungerà $150.000 prima della fine dell’anno. Ha ribadito il suo ottimismo a lungo termine anche se il sentiment nel mercato crypto è diventato nettamente negativo.
La sua audace previsione è arrivata subito dopo uno dei peggiori weekend per il crypto degli ultimi anni. Lo scorso mese, una improvvisa svendita ha innescato $19 miliardi in liquidazioni attraverso gli exchange, inviando onde d’urto tra i trader con leva e gli investitori istituzionali.
Per ora, Strategy rimane strettamente legata alla volatilità di Bitcoin, con le sue fortune che fluttuano in tandem con il suo prezzo.
L’ultima offerta rafforza la sua posizione in Bitcoin ma evidenzia anche la questione continua su quanto sarà sostenibile la strategia a lungo termine di Saylor in un mercato sempre più imprevedibile.