Benvenuti al US Morning Crypto News Briefing—il vostro riepilogo essenziale degli sviluppi più importanti nel settore crypto per la giornata a venire.
Prendete un caffè per scoprire cosa dice Standard Chartered sulla crescita delle stablecoin di fronte a una nuova legislazione che avrebbe spaventato il ministro dell’economia italiano e ha i giganti della finanza tradizionale come JPMorgan desiderosi di entrare in azione.
Il volume delle stablecoin impazzirà, dice Standard Chartered
Le stablecoin sono la principale notizia crypto degli Stati Uniti di oggi, traendo contesto dal recentemente introdotto GENIUS Act e STABLE Act. Il bipartisan GENIUS Act bilancia la supervisione statale e federale, supportando l’innovazione. In particolare, crea un quadro federale che impone riserve di asset 1:1, trasparenza e conformità antiriciclaggio per gli emittenti.
Nel frattempo, il STABLE Act rafforza questo con rigide regole di riserva e audit, garantendo stabilità e fiducia dei consumatori. Queste leggi mirano a proteggere gli utenti mentre favoriscono la crescita delle valute digitali, aprendo la strada a un’adozione sicura delle stablecoin.
Secondo Standard Chartered, la nuova legislazione, che entrerà in vigore tra pochi mesi, potrebbe far impazzire il volume delle stablecoin in circolazione.
“Il volume delle stablecoin in circolazione è destinato a esplodere dopo che gli Stati Uniti approveranno la legislazione tra pochi mesi,” ha detto Geoff Kendrick, capo della ricerca sugli asset digitali di Standard Chartered, a BeInCrypto.
Kendrick afferma che le stablecoin passeranno da $230 miliardi a 2.000 miliardi di dollari entro la fine del 2028, aggiungendo che la crescita richiederà ulteriori 1.600 miliardi di dollari in buoni del Tesoro USA da detenere come riserve.
“Questa è tutta l’emissione pianificata di nuovi buoni del Tesoro in quel periodo,” ha aggiunto.
L’esecutivo di Standard Chartered non è solo. Il ministro dell’economia italiano Giancarlo Giorgetti condivide il sentimento, anticipando la crescita delle stablecoin in mezzo alla spinta alla deregolamentazione dell’amministrazione Trump.
La sovranità europea a rischio?
Parlando a un forum finanziario a Milano, Giorgetti ha espresso profonda preoccupazione per l’ascesa delle stablecoin supportate dal dollaro USA e le implicazioni più ampie del cambiamento crypto di Washington. Ha riconosciuto che le stablecoin offrono ai cittadini europei un modo conveniente e indipendente dalle banche per effettuare pagamenti transfrontalieri.
Tuttavia, vede la sua crescente adozione, in particolare quelle supportate dal dollaro USA, come una minaccia al ruolo dell’euro come valuta di riferimento globale.
Giorgetti avverte che la crescente politica statunitense sulle stablecoin potrebbe rappresentare una minaccia più significativa alla sovranità economica europea rispetto ai dazi commerciali introdotti sotto il presidente Donald Trump.
“L’attenzione generale in questi giorni è sull’impatto dei dazi commerciali. Tuttavia, ancora più pericolosa è la nuova politica statunitense sulle criptovalute e in particolare quella sulle stablecoin denominate in dollari,” ha detto Giorgetti.
Ha esortato i leader dell’UE ad accelerare i piani per l’euro digitale. Si tratta di una valuta digitale della banca centrale (CBDC) progettata per offrire agli europei un’alternativa autoctona agli strumenti di pagamento crypto basati sul dollaro.
“Le stablecoin offrono ai risparmiatori l’opportunità di investire in asset privi di rischio e un mezzo di pagamento ampiamente accettato senza bisogno di un conto bancario statunitense. Il suo fascino per le persone dell’Eurozona non dovrebbe essere sottovalutato,” ha avvertito Giorgetti.
Sotto nuove linee guida della SEC statunitense (Securities and Exchange Commission), alcune stablecoin saranno esenti dalla regolamentazione dei titoli, a condizione che soddisfino standard rigorosi.
Nello stesso tono, la finanza tradizionale (TradFi) si sta muovendo rapidamente per affrontare la dominanza del dollaro delle stablecoin. Attraverso la sua piattaforma Onyx, JPMorgan Chase ha aggiunto conti in sterline britanniche (GBP) alla sua rete di pagamenti basata su blockchain Kinexys.
La mossa affronta una carenza evidente nel mercato delle stablecoin da $230 miliardi, dove oltre il 95% dei token è denominato in USD.
Espandendo Kinexys per includere GBP (dopo le recenti integrazioni dell’euro), JPMorgan spera di posizionarsi come un fornitore di infrastrutture chiave per regolamenti simili alle stablecoin in altre valute.
Grafico del giorno

Byte-sized alpha
- L’amministrazione Trump intervisterà i candidati per sostituire Jerome Powell come Presidente della Fed.
- La Bolivia annulla la sua decisione di utilizzare criptovalute per le importazioni di carburante, citando un ritorno alle transazioni basate sul dollaro in mezzo a instabilità nel settore energetico.
- L’amministrazione Trump sta considerando di utilizzare i ricavi delle tariffe per finanziare una riserva nazionale di Bitcoin, segnalando un cambiamento verso gli asset digitali.
- La liquidità globale ha raggiunto un record nell’aprile 2025, con l’oro che ha superato $3.200 e Bitcoin in ritardo del 30% rispetto al suo massimo storico.
- I fondi Bitcoin attraggono nuovo capitale dopo una pausa di sette giorni. Lunedì, l’IBIT di BlackRock ha guidato gli afflussi con $36,72 milioni.
- Ethereum guadagna trazione tra gli investitori retail in mezzo a deflussi continui dagli ETF.
- L’aumento dell’8% del prezzo di XRP potrebbe innescare liquidazioni per $400 milioni, ma non a breve.
Panoramica Pre-Mercato delle Azioni Crypto
Azienda | Alla chiusura del 15 aprile | Panoramica pre-mercato |
Strategy (MSTR) | $311,45 | $312,00 (0,26%) |
Coinbase Global (COIN) | $176,58 | $177,58 (0,57%) |
Galaxy Digital Holdings (GLXY) | $15,28 | $15,81 (+3,47%) |
MARA Holdings (MARA) | $12,95 | $13,09 (+1,08) |
Riot Platforms (RIOT) | $7,01 | $7,04 (+0,43%) |
Core Scientific (CORZ) | $7,06 | $7,13 (+0,99%) |
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