Verificato

Dogecoin arriva alla pista dell’Indy 500 con una donazione di $26.000 per l’ospedale pediatrico

2 min
Aggiornato da: Mohammad Shahid

In breve

  • Il marchio di Dogecoin apparirà sull'auto di Devlin DeFrancesco alla Indianapolis 500.
  • La campagna, sostenuta dalla Dogecoin Foundation e altri, presenta un design di auto votato dai fan.
  • Oltre alla gara, l'iniziativa ha raccolto oltre 26.000 dollari per la Riley Children’s Foundation.
  • promo


La mascotte Shiba Inu di Dogecoin sta tornando sotto i riflettori. La criptovaluta ispirata ai meme sarà esposta in modo prominente sulla IndyCar di Devlin DeFrancesco alla Indianapolis 500, uno degli eventi motoristici più seguiti in America.

L’iniziativa è supportata da una partnership che coinvolge la Dogecoin Foundation, House of Doge, Rahal Letterman Lanigan Racing e il pilota stesso.

Dogecoin torna in pista all’Indy 500 con una campagna alimentata dalla beneficenza

Nelle settimane precedenti la gara, i sostenitori di Dogecoin hanno selezionato la livrea finale dell’auto attraverso un voto della comunità, scegliendo tra tre design a tema DOGE.

Il look vincente, chiamato Blaze, sarà presente in modo prominente sia sul veicolo che sul casco del pilota.

IndyCar sponsorizzata da Dogecoin alla Indianapolis 500. Fonte: Dogecoin

Sebbene DeFrancesco non sia ancora riuscito a entrare nella top 10 alla Indy 500—il suo miglior piazzamento è stato il 13° posto nel 2023—rimane un favorito tra i fan. Le sue probabilità di vincere quest’anno sono inferiori all’1%, secondo il mercato di previsione basato su crypto Polymarket.

Tuttavia, il vero impatto della campagna potrebbe arrivare fuori pista.

Un’iniziativa di raccolta fondi legata alla sponsorizzazione di Dogecoin ha raccolto 117.947 DOGE, ovvero circa $26.000, per la Riley Children’s Foundation.

L’organizzazione supporta la Riley Children’s Health, uno dei principali centri di neonatologia negli Stati Uniti.

Il giocatore della NFL Pro Bowler Dion Dawkins ha contribuito al momentum con una donazione di 8.000 DOGE da un wallet self-custodial creato durante il weekend della gara.

Le donazioni supporteranno il trattamento di terapia intensiva per neonati con condizioni mediche complesse.

Dopo la gara, DeFrancesco prevede di mettere all’asta il suo casco a tema Dogecoin, con i proventi che andranno anche al Riley Children’s Hospital.

In particolare, il pilota ha trascorso quattro mesi in un incubatore al Sunnybrook Hospital nel centro di Toronto.

Nel frattempo, questa non è la prima sponsorizzazione nel motorsport per Dogecoin. La comunità crypto ha precedentemente finanziato un’auto NASCAR nel 2014 e ha supportato un’altra partecipazione nel 2021.

Ora, la sua presenza alla Indy 500 segna un rinnovato sforzo per combinare il fandom delle valute digitali con un impatto nel mondo reale.

Essenzialmente, questa campagna di Dogecoin sottolinea la crescente visibilità delle crypto negli sport professionistici.

Lo scorso anno, il branding di Polkadot è apparso sulla IndyCar di Conor Daly, e diverse squadre importanti in vari campionati hanno adottato pagamenti e sponsorizzazioni crypto.

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Oluwapelumi Adejumo
Oluwapelumi ritiene che il Bitcoin e la tecnologia blockchain abbiano il potenziale per cambiare il mondo in meglio. È un avido lettore e ha iniziato a scrivere di criptovalute nel 2020.
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