Il vecchio adagio del mercato finanziario “Vendi a maggio e vai via” è stato a lungo un principio guida per gli investitori che cercano di evitare la potenziale volatilità estiva. Tuttavia, alcune analisi suggeriscono che questo adagio potrebbe non essere valido per Bitcoin nel prossimo mese.
Diversi argomenti indicano differenze significative nel panorama del mercato per il 2025. Questi fattori suggeriscono che maggio potrebbe vedere aumenti di prezzo invece di diminuzioni.
4 motivi per cui vendere a maggio potrebbe essere un grande errore nel 2025
Molti analisti hanno recentemente sottolineato una ragione chiave: Bitcoin ora si allinea strettamente con l’offerta di moneta globale M2.
L’M2 misura la quantità di denaro in circolazione nell’economia. Include contanti, depositi di risparmio e asset altamente liquidi. Storicamente, l’M2 ha mostrato una forte correlazione con i prezzi di Bitcoin. Quando le banche centrali come la FED, la BCE o la PBoC aumentano l’offerta di moneta, Bitcoin tende a salire.

Kaduna ha condiviso un grafico che conferma che questa tendenza continuerà nel 2025. Secondo questo schema, maggio potrebbe essere un mese di svolta per Bitcoin. Mentre non tutti gli analisti sono d’accordo con questa visione, gli investitori la stanno accettando sempre di più, creando un sentimento positivo nel mercato.
“Vendere a maggio e andare via sarebbe un enorme errore,” ha sottolineato Kaduna.
In secondo luogo, i dati storici supportano la prospettiva di Kaduna. Secondo Coinglass, Bitcoin ha registrato un rendimento medio di oltre 7,9% a maggio negli ultimi 12 anni. Sebbene i mercati finanziari spesso sperimentino turbolenze in estate, Bitcoin non segue sempre quel modello.

Invece, maggio spesso mostra una performance positiva. Non è il mese più forte, ma supera giugno e settembre. Un investitore su X ha osservato che dal 2010, Bitcoin ha visto nove mesi di maggio positivi e sei negativi.
Il proverbio originale proviene dal mercato azionario, dove i dati storici mostrano che funziona meglio per le azioni, non necessariamente per il mercato crypto.
Un altro punto importante a sostegno della tesi di Kaduna è l’aumento degli afflussi nei Bitcoin ETF. BeInCrypto ha recentemente riportato che gli ETF su Bitcoin spot hanno attirato una nuova domanda da parte degli investitori lunedì. Hanno registrato afflussi netti di $591,29 milioni e hanno esteso la loro serie di vittorie a sette giorni consecutivi.
In particolare, l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha guidato la classifica. Ha registrato l’afflusso più grande tra i suoi pari, attirando $970,93 milioni in un giorno, portando i suoi afflussi netti totali accumulati a 42,17 miliardi di dollari.

Questo aumento riflette la crescente fiducia degli investitori e l’ottimismo a lungo termine per Bitcoin nel 2025. Quel sentimento potrebbe benissimo continuare a maggio, dando ulteriore slancio al rialzo al prezzo di Bitcoin.
Infine, Bitcoin si sta chiaramente distaccando dall’S&P 500, il che storicamente ha segnalato grandi aumenti di prezzo.
L’investitore arndxt ha notato questa divergenza. BeInCrypto ha anche riportato una crescente disconnessione tra Bitcoin e l’indice NASDAQ. Gli analisti rialzisti interpretano questo come un segno che Bitcoin si comporta più come un asset indipendente, meno legato ai mercati tradizionali.
“Il vecchio mantra ‘Vendi a maggio e vai via’ non si applica allo stesso modo al mercato crypto, le pressioni di liquidità si stanno allentando, e questa volta, maggio potrebbe segnare l’inizio di un’accelerazione, non una pausa.” – arndxt ha previsto.

Il forte supporto dalla correlazione con l’M2, la performance positiva di maggio nella storia di Bitcoin, i grandi afflussi negli ETF e il distacco dagli indici tradizionali suggeriscono che vendere Bitcoin a maggio 2025 potrebbe essere un grave errore.
Tuttavia, gli investitori dovrebbero rimanere cauti. Dati chiave dalla Fed, come il CPI, i tassi di interesse e aggiornamenti sulle tensioni commerciali, potrebbero ancora introdurre incertezze nelle prospettive di maggio.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.