Bitcoin ha lentamente recuperato verso il livello di prezzo di $108.000 nell’ultima settimana, supportato da un modesto rimbalzo nel mercato crypto più ampio. Ma un calo del prezzo è dietro l’angolo.
I dati on-chain suggeriscono che questo recupero potrebbe presto affrontare ostacoli. La crescente pressione di vendita da parte dei miner e dei detentori a lungo termine (LTH) minaccia di correggere i recenti guadagni della moneta regina.
La pressione di vendita su Bitcoin aumenta
Secondo CryptoQuant, la Domanda Apparente di BTC è tornata negativa. Questo segnala che l’attività degli acquirenti non riesce a tenere il passo con la crescente offerta introdotta nel mercato.
Al momento della pubblicazione, il parametro, osservato su una media mobile semplice (SMA) di 30 giorni, è a -36,98. Il parametro della Domanda Apparente misura l’equilibrio tra la nuova domanda di mercato e due fonti chiave di offerta: le monete appena minate e quelle spese dai LTH che erano stati precedentemente inattivi.

Una lettura negativa come questa indica che il volume di BTC che entra nel mercato ora supera ciò che i nuovi acquirenti possono assorbire. Questo mostra la debolezza persistente del mercato derivante dalle recenti tensioni geopolitiche che coinvolgono Israele, Iran e Stati Uniti, anche se tali tensioni sembrano attenuarsi.
Inoltre, le letture del rapporto long/short di BTC supportano questa prospettiva ribassista. Al momento della pubblicazione, il rapporto è 0,96, indicando che più trader stanno scommettendo contro la moneta.

Questo rapporto confronta il numero di posizioni long e short in un mercato. Quando il rapporto long/short di un asset è superiore a 1, ci sono più posizioni long che short, indicando che i trader stanno prevalentemente scommettendo su un aumento del prezzo.
Al contrario, come nel caso di BTC, un rapporto inferiore a uno indica che la maggior parte dei trader si sta posizionando per un calo del prezzo. Questo riflette un sentimento ribassista accentuato e crescenti aspettative di un continuo declino.
Con le posizioni short che superano le long tra i detentori di BTC, il sentimento nei mercati dei derivati rispecchia la stessa scarsità di domanda riflessa on-chain, confermando le crescenti aspettative di previsioni del prezzo di Bitcoin al ribasso.
L’aumento dell’offerta di Bitcoin minaccia il calo del prezzo a $105.000
Al momento della pubblicazione, BTC è scambiato a $108.102. Se gli acquirenti non riescono ad assorbire l’ondata crescente di offerta, il prezzo della moneta potrebbe faticare a mantenersi sopra questo livello di prezzo e rischiare di ritestare la zona di supporto a $107.745.
Se questo livello non dovesse reggere, BTC potrebbe vivere un calo sotto $105.000 per essere scambiato a $104.709.

Tuttavia, una ripresa della domanda potrebbe prevenire ulteriori perdite. In tal caso, BTC potrebbe rimbalzare, superare il livello di resistenza a $109.304 e tentare di ritestare il suo massimo storico a $111.917.
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