Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ribadisce il suo ottimismo sui fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin, visto che il prodotto ha superato l’argento come secondo ETF sulle materie prime.
“È una cosa molto importante, in gran parte è un’ulteriore convalida da parte delle istituzioni e, in questo caso, di un’amministrazione”, afferma.
Il CEO di Ripple esprime ottimismo sugli ETF sul Bitcoin
In un’intervista a Fox Business, Garlinghouse sottolinea il suo ottimismo nei confronti degli ETF sul Bitcoin, in seguito alla notizia che il prodotto ha superato l’argento come secondo ETF sulle materie prime, solo una settimana dopo il lancio.
Ciò avviene dopo che il 10 gennaio la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato 11 richieste di ETF su Bitcoin. L’ETF consente agli investitori di ottenere un’esposizione al Bitcoin senza le complessità della proprietà diretta, come la gestione delle chiavi crittografiche.
Secondo un recente rapporto, Grayscale ha convertito quasi 30 miliardi di dollari dal suo Bitcoin Trust in un ETF, il che significa che c’era già una quantità impressionante di asset nell’ETF Bitcoin. Gli ETF sull’argento hanno circa 11 miliardi di dollari di asset combinati.
Nel frattempo, l’oro occupa ancora la prima posizione, con circa 95 miliardi di dollari.
D’altra parte, Garlinghouse sostiene che la maggior parte del settore delle criptovalute è impegnata a rispettare le linee guida normative.
Al momento della pubblicazione, il prezzo del Bitcoin è di 40.867 dollari.
Garlinghouse suggerisce in modo scherzoso che se il governo degli Stati Uniti potesse inserire in modo umoristico delle indicazioni normative in ChatGPT.
Inoltre, sottolinea la recente disputa legale tra la SEC e Coinbase. Presumibilmente il presidente della SEC Gary Gensler stava perseguendo un’agenda personale piuttosto che allinearsi agli interessi pubblici.
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Garlinghouse afferma che queste tecnologie stanno diventando parte integrante. Fa notare che Paesi come il Giappone, il Regno Unito e la Svizzera hanno economie consistenti. Inoltre, questi Paesi sono attivamente impegnati nella creazione di strutture normative per garantire linee guida chiare.
Il CEO di Ripple critica vigorosamente le autorità di regolamentazione statunitensi
Tuttavia, Garlinghouse ha criticato fortemente le autorità di regolamentazione dell’amministrazione statunitense durante tutto il processo dell’ETF Bitcoin e oltre.
Nel frattempo, nell’ottobre 2023, BeInCrypto ha riportato che Garlinghouse ha fortemente criticato l’ex presidente della SEC Jay Clayton, per i suoi recenti commenti sull’approccio della SEC alla legislazione sulle criptovalute. Clayton ha affermato che:
“Quando si ha il potere dello Stato, si suppone che si debbano intentare cause e fare regole che si pensa possano passare il vaglio della magistratura”.
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