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Questa settimana in crypto: dazi di Trump, ETF su XRP, listing su Coinbase e altro

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Aggiornato da Ann Shibu

In breve

  • I dazi proposti da Trump su Canada, Messico e Cina scuotono i mercati globali, aumentando la domanda di Bitcoin come copertura.
  • Coinbase aggiunge Ether.fi (ETHFI) e Bittensor (TAO) alla sua roadmap di listing, scatenando aumenti di prezzo per entrambi i token.
  • Il riassegnamento della SEC nel caso Ripple (XRP) segnala una potenziale fine della lunga battaglia legale, aumentando l'ottimismo per l'approvazione dell'ETF su XRP.
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Questa settimana, il mercato delle crypto ha registrato diversi sviluppi importanti, dalle politiche commerciali statunitensi e le quotazioni di token ai progressi nella blockchain e nella regolamentazione. I punti salienti mostrano come l’ecosistema globale delle criptovalute continui a progredire.

Di seguito è riportato un riepilogo degli sviluppi cruciali avvenuti questa settimana che continueranno a plasmare il settore.

I dazi di Trump scuotono i mercati globali

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scosso il mercato commerciale globale all’inizio di questa settimana, proponendo dazi contro Canada, Messico e Cina. Questo nuovo giro di restrizioni commerciali mirava a proteggere le industrie domestiche.

Dopo l’annuncio iniziale, Canada e Messico hanno reagito, portando a ritardi temporanei nell’applicazione di alcuni dazi. Il Messico, in particolare, ha ottenuto una sospensione a breve termine mentre entrambe le nazioni hanno avviato nuove negoziazioni con il governo degli Stati Uniti.

“Abbiamo avuto una buona conversazione con il Presidente Trump con grande rispetto per la nostra relazione e sovranità; abbiamo raggiunto una serie di accordi. I nostri team inizieranno a lavorare oggi su due fronti: sicurezza e commercio. I dazi saranno sospesi per un mese da ora,” ha condiviso su X (Twitter) il Presidente messicano Claudia Sheinbaum.

In questo contesto, gli analisti hanno osservato che il Coinbase Premium Index di Bitcoin ha raggiunto un massimo del 2025, indicando una domanda crescente in Nord America. Gli investitori sembrano orientarsi verso Bitcoin come copertura contro la possibile instabilità economica causata da queste politiche commerciali.

Nel frattempo, la Cina ha reagito, imponendo un dazio del 10% sul petrolio greggio statunitense e sui macchinari agricoli nelle sue esportazioni verso gli Stati Uniti. Sebbene ciò abbia riacceso i timori di un’altra lunga guerra commerciale, alcuni analisti sostengono che i dazi più recenti della Cina potrebbero non avere un impatto così grave come inizialmente temuto.

Gli Emirati Arabi Uniti puntano su Shiba Inu

BeInCrypto ha anche riportato che gli Emirati Arabi Uniti (UAE) stanno avanzando nella loro spinta aggressiva verso diventare un leader globale nell’adozione del Web3. Questa settimana, Shiba Inu (SHIB) è stato selezionato per integrare la blockchain in vari servizi governativi. La partnership faciliterà soluzioni basate su blockchain in diversi settori, migliorando efficienza e sicurezza.

“Abbracciando le tecnologie emergenti, miriamo a stabilire un benchmark globale per l’innovazione, offrendo soluzioni trasformative che beneficiano sia i nostri cittadini che la comunità più ampia,” ha dichiarato Sua Eccellenza Eng Sharif Al Olama, Sottosegretario per gli Affari Energetici e Petroliferi presso il Ministero dell’Energia e delle Infrastrutture degli UAE.

Oltre a questa collaborazione, gli UAE rimangono una delle giurisdizioni più crypto-friendly, rafforzata dalla loro politica di esenzione fiscale per le aziende di asset digitali. Senza tasse aziendali imposte sulle imprese crypto, il paese attrae aziende e talenti globali nel settore blockchain, posizionandosi come un attore fondamentale nell’economia digitale.

Il prezzo di Shiba Inu è aumentato lievemente dopo l’annuncio. Al momento della stampa, la memecoin era scambiata a $0,00001563.

SHib
Performance del prezzo di SHIB. Fonte: TradingView

Coinbase valuta due altcoin per la quotazione

Coinbase, il più grande exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti, ha aggiunto due nuove altcoin—Ether.fi (ETHFI) e Bittensor (TAO)—alla sua roadmap delle quotazioni. Dopo l’annuncio, i valori dei token sono aumentati di quasi 40%, riflettendo l’azione tipica del prezzo osservata quando gli asset guadagnano visibilità su exchange importanti.

Storicamente, i token quotati su Coinbase o sull’exchange Binance tendono a registrare un significativo apprezzamento del prezzo grazie a una maggiore accessibilità e liquidità. Ad esempio, la recente aggiunta di altcoin basate su AI da parte di Binance ha portato a picchi di prezzo in tutto il settore. Allo stesso modo, il token TOSHI è salito dopo l’annuncio della quotazione su Coinbase.

Consapevoli di tali risultati, gli investitori spesso monitorano questi annunci di quotazione in un tentativo calcolato di capitalizzare sui guadagni attesi.  

Riassegnazione del litigator della SEC

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha recentemente riassegnato uno dei suoi principali avvocati al dipartimento IT dell’agenzia. Ciò che è stato sorprendente, tuttavia, è che l’avvocato Jorge Tenreiro è stato fondamentale nel caso di alto profilo Ripple (XRP).  

Ripple è stata in una battaglia legale con la SEC per la classificazione di XRP come titolo. Il riassegnamento suggerisce un possibile cambiamento nel focus normativo. In particolare, ha alimentato la speculazione che la SEC potrebbe ritirarsi dal suo approccio aggressivo nei confronti di XRP. Ha anche significato una possibile fine imminente del caso di lunga data.

Infatti, la commissione ha dato diversi indizi che abbandonerà il caso Ripple. Più recentemente, la SEC ha completamente rimosso la causa dal suo sito web. Riassegnare Tenreiro a un ruolo non correlato alle crypto suggerisce ulteriormente che la causa potrebbe giungere al termine.

Questi cambiamenti seguono le recenti dimissioni dell’ex presidente della SEC Gary Gensler. Al suo posto, il commissario della SEC Mark Uyeda è subentrato come presidente ad interim, potenzialmente preparando il terreno per Paul Atkins.

UBS porta il trading dell’oro su blockchain

Aggiungendo alla lista delle cose interessanti accadute nel mondo crypto questa settimana, UBS ha svelato una nuova iniziativa. BeInCrypto ha riportato che il gigante bancario svizzero ha integrato il trading di oro con la tecnologia blockchain.

La banca sta sfruttando il layer zkSync di Ethereum per facilitare transazioni d’oro sicure e trasparenti sulla blockchain. Questo segna un altro passo significativo nella finanza tradizionale (TradFi) che adotta la tecnologia del registro decentralizzato.

La mossa di UBS potrebbe migliorare l’efficienza nei mercati dell’oro. In particolare, potrebbe fornire un mezzo più accessibile e verificabile per scambiare il metallo prezioso.

Man mano che più istituzioni finanziarie esplorano la blockchain per la tokenizzazione degli asset, Ethereum continua a stabilirsi come piattaforma preferita per l’adozione istituzionale.

Etf di XRP punta all’approvazione della SEC

In un altro importante sviluppo per XRP, Cboe Global Markets ha presentato una domanda 19b-4 alla SEC—l’exchange di opzioni prevede di lanciare un fondo negoziato in borsa basato su XRP (XRP ETF). Se approvato, questo segnerebbe un traguardo significativo per l’adozione istituzionale di XRP.

L’approvazione dell’XRP ETF fornirebbe agli investitori un modo regolamentato e conveniente per ottenere esposizione all’asset, il che potrebbe aumentare la liquidità e la stabilità del prezzo per il token XRP.

Data la battaglia legale in corso tra Ripple e la SEC, il processo di approvazione è previsto per affrontare un esame approfondito. Tuttavia, i partecipanti al mercato rimangono ottimisti su un esito favorevole dopo l’uscita di Gensler.

Sulla piattaforma di previsione Polymarket, la probabilità di un XRP ETF che riceve l’approvazione nel 2025 è stata sorprendentemente alta. Le probabilità erano a un notevole 80% al momento di questo rapporto.

XRP ETF
Probabilità di un’approvazione di XRP nel 2025. Fonte: Polymarket

MicroStrategy cambia nome in Strategy

MicroStrategy, uno dei maggiori detentori aziendali di Bitcoin, si è ribattezzata questa settimana, assumendo il nome “Strategy.” La mossa è in linea con il suo impegno per l’accumulo di Bitcoin e l’adozione della tecnologia blockchain.

“Strategy è una delle parole più potenti e positive nella lingua umana. Rappresenta anche una semplificazione del nome della nostra azienda al suo nucleo strategico più importante. Dopo 35 anni, il nostro nuovo marchio rappresenta perfettamente la nostra ricerca della perfezione,” ha spiegato il presidente esecutivo dell’azienda, Michael Saylor.

Sotto la guida di Michael Saylor, l’azienda ha costantemente aumentato le sue partecipazioni in Bitcoin, considerandolo un asset a lungo termine. Il rebranding rafforza il suo impegno a sfruttare Bitcoin per la gestione del tesoro aziendale e le strategie di investimento istituzionale.

Top piattaforme di crypto in Italia | Febbraio 2025
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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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