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Pump.fun sotto pressione per la rimozione dei token DOGSHIT2 a seguito di accuse di violazione della proprietà intellettuale

3 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

In breve

  • Burwick Law e Wolf Popper LLP hanno accusato Pump.fun di utilizzare la loro proprietà intellettuale per promuovere DOGSHIT2.
  • Pump.fun affronta un problema legale per aver permesso la creazione di token non registrati, con Burwick Law e Wolf Popper LLP che intentano una causa collettiva.
  • Nonostante le smentite, DOGSHIT2 è aumentato di oltre il 200%, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 23 milioni di dollari, causando una crescente preoccupazione per il ruolo della piattaforma negli schemi di pump-and-dump.
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Due studi legali, Burwick Law e Wolf Popper LLP, hanno inviato una lettera di diffida alla piattaforma di lancio di token su Solana, Pump.fun, accusandola di aver utilizzato la loro proprietà intellettuale nella creazione e promozione della controversa memecoin, Dog Shit Going Nowhere (DOGSHIT2). Gli studi legali hanno anche accusato Pump.fun di tentare di intimidire i loro clienti.

Le accuse arrivano mentre entrambi gli studi legali perseguono una causa collettiva contro Pump.fun, sostenendo che la piattaforma ha facilitato una diffusa frode sui titoli. Hanno anche criticato la piattaforma per aver permesso agli utenti di creare e scambiare facilmente token non registrati.

Dogshit2 vola nonostante i problemi legali di Pump.fun

Giovedì, la lettera di diffida, datata 5 febbraio 2025, è stata condivisa su X (Twitter). Burwick Law e Wolf Popper LLP hanno chiesto a Pump.fun di rimuovere immediatamente DOGSHIT2 e altri token che presumibilmente impersonano gli studi legali e i loro dipendenti.

“…qualsiasi ulteriore uso non autorizzato dei nomi dei nostri studi legali, della proprietà intellettuale o dell’associazione con questo token potrebbe comportare un’azione legale immediata”, si legge nel post.

La controversia intorno a DOGSHIT2 è iniziata quando Burwick Law ha presentato documenti in tribunale nella sua iniziale causa contro Pump.fun, contenenti prove che dimostravano quanto facilmente gli utenti potessero creare token sulla piattaforma. Lo studio legale ha anche accusato Pump.fun di abilitare rug pulls e memecoin fallite.

Tuttavia, gli analisti crypto hanno rapidamente notato che un indirizzo di wallet menzionato nella causa era collegato a DOGSHIT2. Questa rivelazione ha portato a speculazioni che Burwick Law o i suoi affiliati avessero inavvertitamente creato il token.

Lo studio legale ha negato con veemenza qualsiasi coinvolgimento nel lancio o nel profitto da DOGSHIT2. In particolare, hanno detto che il token esisteva solo come “memoria sul server” fino a quando non è stato acquistato e distribuito on-chain da una parte sconosciuta.

Nonostante le smentite di Burwick, DOGSHIT2 ha continuato ad attirare l’interesse degli investitori. Al suo apice il 31 gennaio, la capitalizzazione di mercato del token ha superato i 23 milioni di dollari. Mentre è ora scesa a circa $8,2 milioni, secondo i dati di CoinGecko, il prezzo è aumentato di oltre 200% dall’apertura della sessione di giovedì.

Prestazioni del prezzo di DOGSHIT2
Prestazioni del prezzo di DOGSHIT2. Fonte: TradingView

Il ruolo della piattaforma Pump.fun nella disputa

Nel frattempo, la questione principale nella battaglia legale è se Pump.fun abbia consapevolmente permesso la creazione di token progettati per impersonare studi legali e querelanti coinvolti nella causa. Gli studi legali affermano che Pump.fun ha la capacità tecnica di rimuovere i token contestati ma si è rifiutata di farlo.

“Burwick Law ha confermato che Pump.fun ha la capacità tecnica di rimuovere questi token e ha scelto di non agire, nonostante i chiari rischi finanziari e legali posti al pubblico,” ha aggiunto lo studio legale.

Aggiungono inoltre che le azioni di Pump.fun rappresentano un tentativo di interferire con il contenzioso in corso, intimidendo gli investitori che perseguono reclami contro di essa. Gli studi legali avvertono che tali tattiche potrebbero minare la legittimità della tecnologia blockchain utilizzandola per ostacolare il giusto processo e manipolare la percezione pubblica.

Pump.fun non ha commentato pubblicamente le accuse di intimidazione. Tuttavia, la piattaforma di lancio si pubblicizza come un semplice strumento per la generazione di token.

Nel frattempo, l’attenzione normativa sulle piattaforme di memecoin è aumentata, in particolare mentre proliferano schemi ad alto rischio di pump-and-dump. Tuttavia, per Pump.fun, tutto questo si aggiunge a una lista di controversie dopo che gli analisti l’hanno criticata per aver ritardato la stagione delle altcoin. La maggior parte dei fondatori di Solana ha anche opinioni negative sulla piattaforma.

Tuttavia, è impossibile dimenticare il notevole inizio dell’anno della piattaforma di lancio di memecoin su Solana. Come riportato da BeInCrypto, la piattaforma ha registrato un notevole fatturato giornaliero di 14 milioni USD il 2 gennaio e ha rappresentato il 52.8% delle transazioni DEX su Solana a dicembre.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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