Bitcoin ha registrato sette settimane consecutive di guadagni, spingendo il suo prezzo sopra i $100.000. Tuttavia, nuovi segnali suggeriscono che questa bull run potrebbe presto finire.
Identificare il momento preciso di un’inversione di prezzo non è mai facile. Tuttavia, alcuni segnali possono indicare rischi crescenti, in particolare per gli investitori che non hanno ancora stabilito posizioni forti.
Le prese di profitto potrebbero porre fine alla bull run di 7 settimane
Il primo segnale notevole è che i wallet con grandi saldi hanno smesso di accumulare e hanno iniziato a distribuire le loro monete.
I dati di Glassnode confermano questa tendenza. A maggio, il punteggio di accumulazione per i wallet che detengono oltre 10.000 BTC è sceso da circa 0,8 a meno di 0,5. Questo cambiamento è visivamente rappresentato da un cambiamento di colore da blu a arancione.
“Il gruppo di wallet che detiene la maggior parte dei BTC ha iniziato a distribuire,” ha dichiarato Thuan Capital.
Inoltre, i wallet tra 1 BTC e 10.000 BTC mostrano un comportamento di accumulazione più debole, come si vede attraverso le tonalità blu che svaniscono gradualmente. Solo i wallet con meno di 1 BTC mostrano un chiaro passaggio dalla distribuzione a una forte accumulazione, innescato dal raggiungimento di un nuovo massimo storico da parte di Bitcoin.
Questi dati riflettono una tendenza alle prese di profitto tra i grandi investitori. Allo stesso tempo, i piccoli investitori retail sembrano guidati dalla FOMO (paura di perdere l’occasione) mentre inseguono opportunità a breve termine.
Un altro segnale di avvertimento proviene dagli Unspent Transaction Outputs (UTXO). Gli UTXO sono un meccanismo tecnico che garantisce che ogni singolo BTC possa essere speso solo una volta sulla blockchain. Forniscono anche un modo per valutare i profitti non realizzati su tutti i BTC non spesi.
I dati di CryptoQuant mostrano che quando il 99% degli UTXO è in profitto, di solito segnala una fase di surriscaldamento del mercato. Storicamente, tali fasi spesso precedono correzioni di prezzo. Che la correzione sia a breve o lungo termine, questo segnale evidenzia comunque un rischio crescente per gli acquirenti.
“Al momento, è difficile dire che siamo in una fase euforica. Il contesto macroeconomico generalee l’incertezza riguardo alla direzione politica dell’amministrazione Trump rendono difficile per gli investitori passare completamente al rischio. Quando questo segnale del 99% scende, i profitti non realizzati si riducono e possono innescare ulteriori prese di profitto e spingere i ritardatari a capitolare e vendere in perdita,” ha detto l’analista Darkfost.
Al momento, il rally di Bitcoin si è fermato intorno ai $108.000. Non ci sono ancora segnali chiari di una correzione. BeInCrypto riporta una forte ondata di accumulazione di Bitcoin tra le aziende in tutto il mondo. Molti esperti rimangono ottimisti sul futuro prezzo di Bitcoin.
“Un’ondata di domanda istituzionale sta rimodellando le dinamiche di mercato di Bitcoin: piattaforme di gestione patrimoniale pronte a lanciare l’accesso agli ETF su Bitcoin, casse aziendali che aggiungono Bitcoin per aumentare i rendimenti degli azionisti e sovrani che diversificano le riserve in Bitcoin per coprire il rischio geopolitico. Insieme, queste forze stanno creando uno squilibrio strutturale tra domanda e offerta—e nei prossimi 18 mesi, Bitcoin è destinato a consolidare il suo ruolo come riserva di valore globale,” ha detto Juan Leon, Senior Investment Strategist presso Bitwise Asset Management, a BeInCrypto.
Pertanto, mentre questi indicatori a breve termine potrebbero suggerire un ritracciamento dai massimi attuali, non sembrano influenzare le previsioni su Bitcoin emesse dagli analisti per quest’anno e il prossimo.
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