Mentre il Bitcoin tocca il minimo da due mesi a 57.500 dollari, numerosi investitori in criptovalute stanno abbandonando strategicamente le volatili monete memecoin. Il declino del mercato ha colpito in modo particolare questi asset digitali, noti per la loro natura speculativa, portando a svendere in modo significativo.
Questa settimana, alcuni investitori hanno iniziato a registrare i profitti. Tuttavia, detengono ancora una quantità significativa di memecoin, in attesa della ripresa del mercato.
Gli investitori di criptovalute hanno venduto Pepe, Dogwifhat e MICHI
“Dimethyltryptamine.eth”, che possiede l’indirizzo del portafoglio 0x4a2, è tornato dopo 10 mesi di inattività. Secondo Spot On Chain, questa azienda di scambio di criptovalute ha scambiato 10 miliardi di Pepe (PEPE) per 112.000 dollari, convertendoli in 32,73 Ethereum (ETH) al tasso di cambio di 0,0000112118 dollari.
Nonostante la volatilità del mercato, questo investitore possiede ancora 1,99 trilioni di PEPE, attualmente valutati 22,35 milioni di dollari, il che rappresenta un incredibile aumento di valore del 59.600%.
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Inoltre, questo investitore detiene quantità sostanziali di altre memecoin. Il suo portafoglio include 711,7 milioni di Wojak (WOJAK) e 147,5 miliardi di Mog Coin (MOG), con profitti non realizzati rispettivamente di 457.000 e 824.000 dollari. Queste cifre evidenziano i notevoli guadagni ancora possibili nel mercato fluttuante dei memecoin.
In un altro movimento significativo, BxPMj ha trasferito 900.000 token Dogwifhat (WIF), per un valore di 1,64 milioni di dollari, al exchange centralizzato Bybit. Nonostante il declino del mercato, le rimanenti partecipazioni di BxPMj in WIF sono stimate a 1,76 milioni di dollari.
Inoltre, il proprietario di un portafoglio Solana (SOL), J2GcK, ha venduto 8,6 milioni di michi (MICHI) per 1,34 milioni di dollari, realizzando un profitto di 1,24 milioni di dollari. Inizialmente, J2GcK aveva investito 578 SOL, per un valore di 103.000 dollari, per acquistare questi token tra l’8 e il 15 aprile. Al loro picco, i token MICHI erano valutati oltre 5 milioni di dollari, a dimostrazione dell’elevata volatilità e dei potenziali profitti degli investimenti in memecoin.
In precedenza, in un’intervista a BeInCrypto, Tristan Dickinson, CMO di EOS Network, ha parlato del comportamento delle whale di criptovalute.
“Le whale seguono le tendenze del mercato e capitalizzano dove vedono un’opportunità. Così come possono facilmente liquidare, esercitando una pressione al ribasso sul mercato, possono hodlare se vedono un’opportunità”, ha detto Dickinson a BeInCrypto.
Attualmente, il settore dei memecoin è sceso di circa il 13% nelle ultime 24 ore. WIF, tra le 10 principali memecoin, ha registrato il calo più significativo, con una flessione del 13,2%.
Al contrario, memecoin come Dogecoin (DOGE) e DOG-GO-TO-THE-MOON hanno subito impatti meno gravi, con riduzioni rispettivamente dell’8,6% e del 7,6%.
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