Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti prevede che il mercato delle stablecoin potrebbe raggiungere una capitalizzazione di mercato di 2.000 miliardi di dollari entro il 2028. Questo rappresenta un aumento di sette volte rispetto al suo livello attuale di circa 240 miliardi di dollari.
Nel frattempo, il COO di MEXC ha dichiarato che questo traguardo potrebbe essere raggiunto prima, possibilmente entro il prossimo anno.
Perché il mercato delle stablecoin è destinato a esplodere entro il 2028
Il Dipartimento del Tesoro ha condiviso la sua prospettiva ottimistica nel rapporto del Treasury Borrowing Advisory Committee (TBAC) pubblicato il 30 aprile. Il rapporto ha delineato diversi fattori chiave per l’adozione rapida e la crescita del mercato delle stablecoin.
L’interesse istituzionale per i prodotti crypto, come Bitcoin (BTC) e Ethereum (ETH) ETF, è in aumento. In particolare, le stablecoin svolgono un ruolo centrale nelle transazioni basate su blockchain, specialmente con l’espansione della tokenizzazione degli asset finanziari.
Le integrazioni con i commercianti, come l’accettazione delle stablecoin da parte di PayPal, ampliano ulteriormente il loro uso pratico come meccanismo di pagamento. L’ascesa delle stablecoin che generano interessi ne aumenta l’attrattiva come riserva di valore e asset generatore di rendimento.
Inoltre, quadri normativi più chiari, inclusa la potenziale inclusione delle stablecoin nelle strategie di gestione della liquidità e la possibilità per le banche di accedere alle blockchain pubbliche, integrerebbero le stablecoin nei sistemi finanziari tradizionali. Gli sviluppi posizionano questi asset per una significativa espansione del mercato.
“Le dinamiche di mercato in evoluzione, le strutture e gli incentivi hanno il potenziale di accelerare la traiettoria delle stablecoin per raggiungere ~2.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato entro il 2028,” si legge nel rapporto.
Attualmente, le stablecoin ancorate al dollaro dominano il mercato, rappresentando oltre il 99% della capitalizzazione di mercato. Tether (USDT) è il leader, con una capitalizzazione di 145 miliardi di dollari. La USDC (USDC) di Circle è al secondo posto con una capitalizzazione di mercato di 60 miliardi di dollari.

Quindi, la loro crescente adozione potrebbe impattare significativamente i mercati bancari e del Tesoro. Le stablecoin, in particolare quelle che generano rendimento o offrono caratteristiche di pagamento uniche, potrebbero portare a uno spostamento della domanda dai depositi bancari tradizionali alle stablecoin. Questo, a sua volta, potrebbe costringere le banche ad aumentare i tassi di interesse o a trovare fonti di finanziamento alternative.
Inoltre, il rapporto ha notato che l’adozione delle stablecoin potrebbe aumentare la domanda di titoli del Tesoro a breve termine. Questo dipende dall’approvazione del GENIUS Act. Il disegno di legge proposto impone che gli emittenti di stablecoin detengano titoli del Tesoro statunitensi come riserve.
Inoltre, i requisiti di riserva delineati nel disegno di legge potrebbero aiutare a mitigare il rischio di de-pegging. Questo ridurrebbe la necessità per gli emittenti di fare affidamento sulla Federal Reserve durante periodi di stress o volatilità.
“La domanda di stablecoin potrebbe avere un impatto netto neutro sull’offerta di moneta degli Stati Uniti, tuttavia l’attrattiva delle stablecoin ancorate al dollaro potrebbe spingere le attuali detenzioni di liquidità non in dollari verso il dollaro,” ha aggiunto il rapporto.
Il COO di MEXC prevede un mercato delle stablecoin da 2 trilioni di dollari entro il 2026
Tuttavia, Tracy Jin, COO dell’exchange di criptovalute MEXC, crede che un mercato da 2.000 miliardi di dollari possa essere più vicino.
“Con molte banche sovrane e aziende che esplorano l’emissione di stablecoin, in particolare in altre valute fiat, e i governi che danno priorità alla chiarezza normativa, la capitalizzazione di mercato delle stablecoin potrebbe superare i 2.000 miliardi di dollari entro il 2026,” ha detto Jin a BeInCrypto.
Jin ha sottolineato che l’incertezza macroeconomica in corso probabilmente guiderà una ulteriore crescita della capitalizzazione di mercato delle stablecoin.
“Nonostante il recente panorama di mercato volatile, la domanda di stablecoin è rimasta resiliente, crescendo di oltre 38 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno. Le stablecoin ora rappresentano l’1% dell’offerta globale di moneta M2 in dollari, elaborando oltre 33.000 miliardi di dollari in volume nell’ultimo anno, inclusi 2,8 trilioni di dollari solo nell’ultimo mese,” ha detto.
Secondo Jin, il ruolo in espansione di questi asset nella finanza decentralizzata (DeFi), nei pagamenti transfrontalieri e nel trading di asset digitali è previsto essere cruciale nella prossima fase di crescita del mercato delle criptovalute e nell’adozione mainstream più ampia degli asset digitali.
La loro capacità di fornire stabilità e liquidità, in particolare durante i periodi di volatilità del mercato e carenze di liquidità, solidifica la loro importanza come asset core per investitori istituzionali e retail.
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