MEMEFI è aumentato di quasi il 200% oggi dopo che Binance ha delistato i suoi contratti perpetui, portando il volume di scambi a nuovi massimi. Questo forte rally, alimentato in gran parte dalla copertura forzata delle posizioni short, ha attirato un’ampia attenzione—e crescente scetticismo—nella comunità crypto.
Nel frattempo, il movimento di mercato di oggi ha rinnovato i dubbi sulle prospettive a lungo termine di MEMEFI.
Il delisting innesca uno short squeeze e una volatilità record
Il rally esplosivo di MEMEFI è iniziato quando Binance ha annunciato che avrebbe delistato i contratti perpetui di MEMEFI dalla sua piattaforma futures entro l’11 agosto 2025.
I trader con posizioni short sono stati costretti a coprire rapidamente, risultando in ordini di acquisto intensi che hanno fatto aumentare il prezzo spot di MEMEFI di oltre il 190% in 24 ore.
Inoltre, i volumi di scambio giornalieri sono aumentati, con CoinMarketCap che mostra oltre $209 milioni scambiati mentre il prezzo è quasi triplicato in una singola sessione. Questo schema si allinea con i tipici “delisting pumps” osservati quando le posizioni short forzate fanno salire rapidamente i prezzi spot.

La chiusura forzata dei derivati può innescare potenti ma temporanei aumenti del mercato spot. Binance ha visto eventi simili, come il forte rally che ha seguito il delisting dei contratti perpetui di ALPACA.
MemeFi è un rug pull?
Sebbene il prezzo di MEMEFI sia aumentato, prevale lo scetticismo. Molti osservatori sostengono che il rally sia stato principalmente il risultato di una copertura meccanica delle posizioni short piuttosto che di una vera fiducia. I social media hanno evidenziato dubbi sul fatto che i guadagni di MEMEFI possano essere sostenuti.
“Aspetta un minuto, @Vindicatedchidi farà presto un post rialzista riguardo a #MemeFi a causa di questo picco artificiale. Un token ancora in calo di oltre l’80% dal suo massimo storico. Un trader così inesperto,” ha scritto il popolare KOL Tola Joseph Fadugbagbe.
L’aumento è stato così intenso che gli osservatori del mercato hanno avvertito di una possibile manipolazione nei mercati meno liquidi. Il delisting spesso crea paura o confusione, ma i trader contrari possono vedere la notizia come un’opportunità per la volatilità.
Il delisting dei futures può segnalare un calo di interesse, ma paradossalmente, questa ridotta attività può rendere il mercato più volatile.
Nel frattempo, il massiccio pump di oggi ha anche creato preoccupazioni per i trader. Soprattutto a causa del silenzio continuo da parte degli sviluppatori di MEMEFI.
L’account ufficiale X di MemeFi non ha pubblicato nulla dalla fine di maggio (fino ad oggi), sollevando timori di abbandono del progetto e problemi di trasparenza.

Rischi, punti chiave e guida per gli investitori
Gli short squeeze come quello di MEMEFI sono raramente sostenibili, specialmente nei token scambiati sottilmente. Dopo che le posizioni short sono costrette a chiudere, la domanda spesso svanisce e i prezzi possono scendere rapidamente come sono saliti.
Questo episodio evidenzia come la struttura del mercato dei derivati e i cambiamenti di politica degli exchange possano impattare potenzialmente i prezzi dei token spot.
Gli investitori dovrebbero rimanere cauti. La guida di Binance esorta gli utenti ad affrontare i periodi di volatilità con attenzione e a rimanere allerta ai rischi di liquidazione.
L’aumento di MEMEFI dimostra sia i rischi che la natura imprevedibile dei mercati crypto, servendo come promemoria per concentrarsi sui fondamentali—anche durante i periodi di movimento del prezzo che attirano l’attenzione dei media.
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