Verificato

CZ di Binance difende il listing massiccio di token sui CEX mentre i critici chiedono maggiore trasparenza

4 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

In breve

  • Gli esperti sono divisi sull'impatto dei listing di massa di token sugli exchange centralizzati, con alcuni che avvertono di standard di quotazione più bassi e altri che sostengono la desensibilizzazione del mercato.
  • I critici sostengono che gli exchange danno priorità alle commissioni di transazione rispetto alla qualità dei token, mentre i sostenitori affermano che il listing di massa favorisce la concorrenza e riduce la speculazione.
  • La posizione di Binance sui listing si concentra sugli effetti a breve termine del prezzo, affermando che il valore a lungo termine è guidato dallo sviluppo di un progetto piuttosto che dalla sua quotazione su un exchange.
  • promo


I partecipanti al mercato crypto, i trader e gli investitori sono sempre più divisi sulle conseguenze dei listing di massa di token sugli exchange centralizzati (CEX).

Con l’intensificarsi del dibattito sul listing dei token sui CEX, alcune figure del settore avvertono del deterioramento degli standard. Nel frattempo, altri sostengono che un approccio aperto al listing alla fine farà bene il mercato.

Gli analisti mettono in discussione il listing di massa sui CEX

Benjamin Cowen, un analista crypto e fondatore di Cryptoverse, ha condiviso le sue preoccupazioni riguardo al calo della qualità dei token listati sui principali exchange. Ha criticato gli exchange che promuovono gi investimenti a lungo termine mentre listano “shitcoin” di bassa qualità, evidenziando la loro ipocrisia nel mercato crypto.

“Alcuni exchange di criptovalute stanno listando monete sempre più scadenti. Ti diranno di concentrarti sui fondamentali e sull’investimento a lungo termine un giorno, e poi listeranno la spazzatura più inutile di cui nessuno ha mai sentito parlare il giorno dopo”, ha affermato.

Un altro analista, Colin Talks Crypto, ha ulteriormente sostenuto che la motivazione principale dietro questi listing è trarre profitto dalle commissioni di transazione piuttosto che dalla qualità dei progetti. Altre voci nel dibattito hanno suggerito che gli exchange si concentrano sul listare i token quando sono di tendenza e rimuoverli quando l’interesse svanisce.

“Vogliono volume e commissioni e listano quando è di moda e delistano quando diventa freddo. I CEX in questo ciclo ci hanno mostrato perché i DEX sono il futuro”, ha osservato un utente di X.

Infatti, questo è in linea con il marchio di fabbrica della linea guida di delisting di Binance Exchange. Come riportato da BeInCrypto, la piattaforma di trading si impegna a rivedere le prestazioni delle sue coppie di trading listate, rimuovendo i token e le coppie di trading che non soddisfano le soglie di liquidità e volume.

I recenti listing su Binance, comprese le memecoin dalla BNB Chain, come JELLY, hanno alimentato queste critiche. In questo contesto, l’influencer crypto Leonidas ha espresso frustrazione nei confronti di Binance.

“Il vostro team di listing ha appena quotato quattro memecoin a bassa capitalizzazione controllate da insider di cui nessuno ha mai sentito parlare… Nell’ultimo anno ho assistito alla quotazione di memecoin spazzatura da 10 milioni di dollari e 20 milioni di dollari, ignorando le memecoin a più alta capitalizzazione di mercato con comunità reali” ha lamentato l’analista.

Altri hanno anche speculato che gli exchange centralizzati potrebbero impegnarsi in accumulazione pre-listing prima di vendere agli investitori retail.  

Il caso dei listing di massa sugli exchange centralizzati

Nonostante queste critiche, alcuni esperti sostengono che i listing di massa potrebbero fare bene al mercato a lungo termine. Jason Chen crede che accelerare la quotazione di token desensibilizzerà il mercato. A suo avviso, questo rimuoverebbe l’hype speculativo intorno ai nuovi listing e favorirebbe un ambiente di trading più competitivo.

“Non ci sarà più un effetto di listing, nessun premio, e tutto tornerà a uno stato di gioco libero”, ha spiegato Chen.

Changpeng Zhao (CZ), fondatore di Binance, ha concordato con questa prospettiva, spiegando che il listing di una moneta non dovrebbe influenzare il prezzo. In realtà il listing fornisce liquidità, permettendo un’entrata e un’uscita più libere e potrebbe influenzare il prezzo nel breve termine.

Tuttavia, secondo CZ, questo dovrebbe essere molto a breve termine. A lungo termine, i prezzi dovrebbero essere determinati dallo sviluppo del progetto. Questo è anche in linea con i criteri di listing e delisting di Binance, che analizzano elementi come l’impegno del team nel progetto, il livello e la qualità dell’attività di sviluppo, e la stabilità della rete e degli smart contract.

“Il modello DEX è molto buono. Tutte le monete sono listate e le persone possono scegliere da sole”, ha aggiunto CZ.

Il trader crypto Paul Wei ha anche supportato questo argomento ma ha avvertito di non semplificare eccessivamente la relazione tra listing e valutazioni a lungo termine. Ha anche contestato la visione di CZ secondo cui i listing di monete sui CEX come Binance non influenzano i prezzi a lungo termine, sostenendo che i listing influenzano lo “sviluppo” di un progetto consentendo un trading più libero, che modella i trend dei prezzi.

Nel frattempo, recenti controversie, come l’incidente del token JELLY di Hyperliquid, evidenziano il crescente divario tra i CEX e gli exchange decentralizzati (DEX). BeInCrypto ha riportato accuse di manipolazione del mercato. Questo ha alimentato lo scetticismo sulle pratiche degli exchange centralizzati, da cui il dibattito crypto CEX vs. DEX.

I critici sostengono che tali casi dimostrano i vantaggi dei DEX, dove le quotazioni di token sono senza restrizioni e le forze di mercato determinano le valutazioni senza intervento centralizzato.

In mezzo a questo dibattito in corso, CZ ha articolato che la recente decisione di Coinbase di listare i futures perpetui BNB è stata puramente basata sul merito. Vale anche la pena notare che Binance ha recentemente deciso di coinvolgere gli utenti nelle sue azioni di listing e delisting, promuovendo la democrazia.

L’exchange ha anche adottato un meccanismo di listing secondario. Invece di listare esclusivamente nuovi token sul suo exchange centralizzato, utilizzerà Binance Wallet per facilitare i lanci di token su piattaforme decentralizzate.

Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

lockridge-okoth.png
Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
LEGGI LA BIOGRAFIA COMPLETA