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Perché l’Europa è fondamentale per Gemini nel 2025: Mark Jennings punta su Regno Unito, Francia e Italia

4 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

In breve

  • La strategia di Gemini per il 2025 si concentra sull'Europa, con un hub MiCA a Malta, azioni tokenizzate e una forte spinta nel Regno Unito, in Francia e in Italia.
  • L’exchange sfrutta l'ambiente normativo favorevole dell'UE per lanciare azioni tokenizzate, offrendo azioni frazionate e accesso 24/7 on-chain.
  • Gemini si adatta alle dinamiche di mercato in evoluzione, rivolgendosi a investitori istituzionali, appassionati di meme coin e detentori a lungo termine, migliorando al contempo le misure di sicurezza.
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Il mercato globale delle criptovalute si stabilizza dopo l’incursione di Bitcoin oltre il livello psicologico dei $100.000. Con esso, l’exchange Gemini sta eseguendo silenziosamente una delle espansioni più sofisticate del settore, ancorata alla regolamentazione, alla fiducia degli utenti e all’innovazione dei prodotti. E tutto inizia in Europa, passando anche dall’Italia.

In un’esclusiva con BeInCrypto, Gemini ha rivelato i meccanismi interni del suo motore di crescita per il 2025: dalla creazione di un hub MiCA a Malta al lancio di azioni tokenizzate in tutta l’UE e all’adattamento alle priorità degli utenti in un’era post-ETF (exchange-traded fund).

L’Italia tra i paesi chiave di Gemini per il prossimo ciclo crypto

L’espansione di Gemini in Europa non è nuova, ma nel 2025 è diventata centrale nella strategia di crescita dell’exchange.

“L’Europa è da tempo un focus strategico per Gemini. Abbiamo già stabilito una solida base normativa, con licenze VASP in 6 giurisdizioni europee, nonché autorizzazioni EMI nel Regno Unito e in Irlanda,” ha dichiarato Mark Jennings, responsabile di Gemini per l’Europa, in un’intervista con BeInCrypto.

Questa presenza ora si sta approfondendo. Secondo Jennings, nel 2025, Gemini Exchange ha continuato ad approfondire la sua presenza nella regione, riconoscendo il potenziale di crescita che il quadro normativo MiCA può sbloccare.

Malta è l’hub scelto da Gemini sotto MiCA, una decisione strategica supportata da un team di leadership europeo esperto e da una roadmap di conformità aggressiva.

Più recentemente, l’azienda ha ottenuto una licenza MiFID II, che le consentirà di offrire prodotti derivati in tutta l’UE.

L’exchange ha anche affinato il suo focus su tre mercati chiave di crescita: il Regno Unito, la Francia e l’Italia. Gli sforzi includono una spinta al branding a Londra, l’impegno con gli stakeholder a Milano e la sponsorizzazione di eventi di punta come la Paris Blockchain Week.

“In particolare, abbiamo identificato il Regno Unito, la Francia e l’Italia come mercati chiave basati sulla nostra base clienti in rapida espansione lì, sull’opportunità che questi paesi presentano e sul loro atteggiamento verso le criptovalute,” ha aggiunto Jennings.

Le azioni tokenizzate decollano prima nell’UE: ecco perché

Gemini ha fatto notizia con il suo lancio del trading di azioni tokenizzate nell’Unione Europea. L’offerta è notevolmente assente dalle sue piattaforme con sede negli Stati Uniti o in Asia, con Jennings che ha spiegato che si trattava di una mossa calcolata.

“Il clima normativo favorevole nell’UE ci ha permesso di lanciare le azioni tokenizzate prima nell’UE, e speriamo di lanciarle in altri mercati presto, man mano che i regolatori cercheranno di consentirlo. Ci sono anche pochi altri concorrenti che attualmente offrono questo prodotto al di fuori degli Stati Uniti,” ha spiegato l’esecutivo di Gemini.

Per quanto riguarda la domanda, il caso d’uso è chiaro, dato che il trading di azioni tokenizzate è diventato estremamente attraente per coloro che cercano di scambiare azioni interamente on-chain dal loro account Gemini. Questo consente loro di evitare il percorso costoso e complicato attraverso le tradizionali società di intermediazione.

Le azioni tokenizzate consentono agli utenti di bypassare gli orari di mercato locali e accedere a frazioni di azioni di aziende internazionali come MicroStrategy.

Il settore crypto è diverso in Europa e Trump ha qualcosa a che fare con questo

Nel frattempo, l’ultimo rapporto State of Crypto di Gemini rivela importanti contrasti tra il comportamento retail negli Stati Uniti e in Europa.

“Dal 2024 al 2025, questo è diventato una priorità più alta per i proprietari di crypto negli Stati Uniti, con il 39% degli investitori crypto statunitensi nel 2025 che acquistano e detengono crypto come copertura contro l’inflazione. Al contrario, il 33% degli investitori crypto europei ha detto lo stesso, suggerendo che la guerra commerciale di Trump non era una grande preoccupazione per loro,” ha affermato.

Tuttavia, Gemini vede i meccanismi dell’era Trump influenzare il sentimento all’estero, con quasi 2 su 3 proprietari di crypto europei che affermano che le politiche di Trump li hanno resi più propensi a investire in crypto.

Dopo Nobitex, Gemini punta tutto sulla sicurezza

Con i cyberattacchi che prendono di mira piattaforme di alto profilo come Nobitex e Bybit, Gemini ha affrontato direttamente la sua posizione sulla sicurezza.

“Il nostro team di sicurezza ha analizzato i recenti hack come quello di Nobitex e Bybit basandosi sulle spiegazioni pubbliche offerte finora e ha determinato che l’attacco era specifico per la loro tecnologia e non rappresenta una minaccia per lo stack tecnologico di Gemini,” ha detto Jennings a BeInCrypto.

Tuttavia, l’azienda non lascia nulla al caso. Secondo Jennings, nel decennio trascorso dalla fondazione dell’exchange, Gemini ha sempre dato priorità alla costruzione di un programma di sicurezza di classe mondiale focalizzato sullo sviluppo di soluzioni innovative.

Il responsabile di Gemini per l’Europa afferma che questo li ha aiutati a proteggere i clienti e i loro asset.

“Abbiamo anche investito risorse considerevoli per rimanere trasparenti sulla nostra posizione di sicurezza attraverso valutazioni di sicurezza di terze parti, certificazione ISO 27001 e test di penetrazione annuali,” ha aggiunto.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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