ETH è sotto pressione mentre tenta di riprendersi da uno dei suoi anni peggiori tra le principali criptovalute, in calo di quasi il 50% nel 2025. Nonostante segnali di miglioramento del trend di Ethereum, con l’RSI in aumento e le linee EMA che suggeriscono un potenziale breakout, la principale altcoin continua a rimanere indietro rispetto a concorrenti come Solana in diversi parametri.
Il rapporto ETH/BTC è precipitato a minimi pluriennali in mezzo a pesanti vendite istituzionali. Mentre ETH si avvicina a una resistenza chiave, il mercato rimane diviso, con i rialzisti che puntano a un breakout e gli scettici che mettono in dubbio la rilevanza a lungo termine della catena.
Ethereum registra la peggiore performance tra le prime 5 crypto del 2025
Ethereum è attualmente il principale asset crypto con la peggiore performance nel 2025, con il suo prezzo in calo di quasi il 51% dall’inizio dell’anno, sta sottoperformando significativamente Bitcoin (-5%), Solana (-25,5%), BNB (-13,5%) e persino XRP, che è in aumento dell’1%.
Questa forte sottoperformance ha suscitato crescenti preoccupazioni sul futuro di Ethereum, specialmente mentre blockchain alternative come Solana e Base continuano a guadagnare slancio.
Solana sta ora guidando il settore in metriche chiave on-chain come il volume DEX, le entrate delle app e l’attività degli utenti, mentre Base sta rapidamente catturando l’interesse degli sviluppatori.
Man mano che questi concorrenti crescono, il dominio di Ethereum viene sempre più messo in discussione sia a livello narrativo che di utilizzo, con alcuni analisti che suggeriscono persino che la capitalizzazione di mercato di XRP potrebbe presto superare quella di Ethereum.

Il rapporto ETH/BTC è crollato a 0,01791 — il suo punto più basso dal 2020 — evidenziando l’entità del declino di Ethereum rispetto a Bitcoin.
Questo calo è stato accelerato da grandi vendite da parte di istituzioni, tra cui Galaxy Digital, che ha venduto oltre $100 milioni in ETH in una sola settimana. Anche la Ethereum Foundation e Paradigm hanno effettuato trasferimenti su larga scala, contribuendo all’inquietudine degli investitori. Inoltre, Solana ha recentemente superato Ethereum nella capitalizzazione di mercato dello staking.
A peggiorare la situazione ci sono i bassi tassi di staking di Ethereum e il crescente dominio di Bitcoin, entrambi fattori che stanno spostando il sentiment del mercato e il capitale lontano da ETH.
Di conseguenza, la posizione di Ethereum come principale piattaforma di smart contract è messa in discussione più seriamente che mai.
Il trend di Ethereum mostra segni di ripresa, ma lo slancio resta limitato
L’Indice di Forza Relativa (RSI) di Ethereum è salito a 57,26, rispetto a 42,43 solo un giorno fa, segnalando un notevole aumento del trend a breve termine.
L’RSI è un indicatore tecnico che misura la velocità e l’entità dei recenti cambiamenti di prezzo per valutare se un asset è ipercomprato o ipervenduto. Varia da 0 a 100, con valori superiori a 70 che indicano tipicamente condizioni di ipercomprato e valori inferiori a 30 che indicano livelli di ipervenduto.
Letture tra 50 e 70 suggeriscono solitamente un moderato momentum rialzista, mentre quelle tra 30 e 50 tendono al ribassista o neutrale.

Con l’RSI di ETH ora a 57,26, l’asset si trova in territorio rialzista-neutrale. Mostra un miglioramento del momentum ma non è ancora abbastanza forte da indicare un surriscaldamento.
È importante notare che Ethereum non ha visto una lettura RSI sopra 70 dal 24 marzo — quasi un mese fa — il che segnala che nonostante il recente rimbalzo, non è entrato in territorio di ipercomprato né ha mostrato segni di un breakout sostenuto.
Questo suggerisce un cauto ottimismo: mentre tornano gli acquisti su Ethereum manca ancora del momentum aggressivo che tipicamente guida significativi rally di prezzo. Se l’RSI continuasse a salire e superasse 70, potrebbe indicare un ritorno di un sentimento rialzista più forte.
Ethereum affronta la resistenza mentre il mercato mette in dubbio il suo futuro
Le linee EMA di Ethereum stanno iniziando a mostrare segni di un potenziale inversione rialzista. Il prezzo si sta ora avvicinando a un livello di resistenza chiave a $1.669. Se questo livello venisse superato, le previsioni sul prezzo di Ethereum indicano che potrebbe puntare a $1.749 successivamente.
Con un forte momentum, potrebbe persino raggiungere $1.954 — la sua prima volta sopra $1.900 dal 2 aprile. Le EMA a breve termine si stanno avvicinando a quelle a lungo termine, un setup che supporta questa prospettiva rialzista. Un aumento del volume di scambi rafforzerebbe ulteriormente questa prospettiva.
Un breakout riuscito potrebbe aiutare a ripristinare parte della fiducia degli investitori in un anno difficile per ETH.

Tuttavia, lo scetticismo sulla posizione a lungo termine di Ethereum continua a crescere all’interno della comunità crypto, in particolare mentre le blockchain rivali guadagnano terreno.
Se Ethereum non riuscisse a mantenere il trend verso l’alto, potrebbe ritestare la zona di supporto a $1.535. Un crollo al di sotto di quel livello riporterebbe la struttura in una tendenza ribassista, aprendo obiettivi al ribasso a $1.412 e potenzialmente a $1.385.
In tale scenario, l’incapacità di Ethereum di riconquistare livelli chiave potrebbe alimentare ulteriormente i dubbi sul suo vantaggio competitivo, specialmente alla luce dell’aumento dell’attività su alternative più veloci ed economiche.
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