Secondo l’ultima ricerca di CoinShares, i deflussi di crypto hanno raggiunto $795 milioni la scorsa settimana. Questo segna la terza settimana consecutiva di flussi negativi, poiché l’incertezza finanziaria continua a pesare pesantemente sul sentiment degli investitori.
Questo rapporto è in linea con le prospettive per i Bitcoin spot ETF (exchange-traded funds), che hanno visto $713 milioni in deflussi la scorsa settimana, un aumento del 314% rispetto ai $172,69 milioni della settimana precedente.
I deflussi crypto hanno raggiunto $795 milioni la scorsa settimana
Il ricercatore di CoinShares James Butterfill rivela che mentre Bitcoin ha guidato i deflussi con $751 milioni, alcune altcoin, tra cui XRP, Ondo Finance (ONDO), Algorand (ALGO) e Avalanche (AVAX), hanno registrato flussi positivi.

Suggerisce che gli investitori stiano adattando le loro strategie di investimento, spostandosi verso le altcoin mentre il caos economico più ampio colpisce il mercato di Bitcoin (BTC).
“…le recenti attività tariffarie continuano a pesare sul sentiment verso la classe di asset,” ha scritto Butterfill.
Questa tendenza non è nuova, poiché le altcoin hanno superato Bitcoin nelle metriche di flusso in passato. Due settimane fa, le altcoin hanno interrotto una serie di cinque settimane di flussi negativi, catapultando gli afflussi di crypto a $226 milioni.
Nel frattempo, l’influenza delle tariffe di Trump sui prodotti di investimento in asset digitali è stata costante. Nella settimana terminata il 7 aprile, i deflussi di crypto hanno raggiunto $240 milioni sullo sfondo del caos commerciale di Trump.
Il sentiment degli investitori ha subito una svolta particolarmente netta dopo l’annuncio della pausa tariffaria del Presidente Donald Trump che ha escluso la Cina, riaccendendo i timori di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Questo ha spaventato i mercati sia degli asset tradizionali che digitali, insieme alla mossa di ritorsione della Cina, esacerbando il sentiment.
Tuttavia, nonostante l’esclusione della Cina, il temporaneo rollback delle tariffe di Trump ha contribuito a far aumentare gli asset in gestione (AuM) dell’8% a $130 miliardi, in aumento rispetto al punto più basso visto da novembre 2024.
“… un rimbalzo del prezzo a fine settimana ha contribuito a far salire il totale degli AuM dal loro punto più basso dell’8 aprile (il più basso da inizio novembre 2024) a $130 miliardi, segnando un aumento dell’8% dopo la temporanea inversione delle tariffe economiche disastrose da parte del Presidente Trump,” ha aggiunto Butterfill.
Bitcoin sanguina, gli afflussi degli ETF confermano il sentiment
Come indicato, Bitcoin ha subito il peso della svolta ribassista della scorsa settimana. I deflussi sono aumentati in linea con un aumento del 314% settimana su settimana nei deflussi di Bitcoin ETF. L’emorragia costante evidenzia che l’interesse istituzionale si sta raffreddando, in particolare tra i fornitori di ETF con sede negli Stati Uniti.
Anche i prodotti Short-Bitcoin hanno sofferto, con $4,6 milioni in deflussi. Questo suggerisce che i trader potrebbero ritirarsi completamente piuttosto che prendere scommesse con leva su movimenti al ribasso.
CoinShares ha sottolineato che i deflussi della scorsa settimana si sono estesi a più regioni e fornitori di prodotti. Questo segnala che il tono ribassista non è isolato a un solo mercato. È in linea con un comportamento più ampio di avversione al rischio tra azioni e materie prime in risposta alla volatilità della posizione commerciale degli Stati Uniti.

Le mosse tariffarie imprevedibili di Trump hanno reintrodotto incertezza in un fragile ambiente macroeconomico. I mercati crypto, in particolare i prodotti istituzionali, stanno rispondendo con un ampio ritiro di capitale.
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