Benvenuti al US Morning Crypto Briefing—il vostro riepilogo essenziale degli sviluppi più importanti nel mondo delle crypto per la giornata a venire.
Prendete un caffè per vedere come gli investitori nei mercati emergenti stanno raddoppiando gli investimenti in asset digitali e alternative tokenizzate mentre il dollaro statunitense vacilla e i rischi di inflazione aumentano.
Gli investitori si rivolgono a crypto e oro in vista di un’economia imminente e sfidante per gli Stati Uniti
Il caos della guerra commerciale intensificata e le crescenti preoccupazioni di recessione hanno messo in discussione lo status degli Stati Uniti come rifugio sicuro, esacerbando la volatilità nei mercati finanziari.
Ora, i titoli a Washington sono concentrati sull’escalation delle tensioni commerciali, rendendo le notizie crypto degli Stati Uniti un fattore chiave del mercato. Secondo Raafi Housain, CEO della piattaforma di asset digitali Fasset, il volume di scambi è aumentato a livello internazionale per particolari asset.
“Mentre i titoli sui dazi statunitensi hanno dominato la conversazione macro, nei mercati emergenti stiamo vedendo una risposta più sfumata. In paesi come Indonesia e Pakistan, l’attività di trading su Fasset è più che raddoppiata questa settimana — in parte perché gli utenti tornano dall’Eid, ma anche a causa della crescente domanda di asset che sembrano resilienti in mezzo all’incertezza,” ha detto Housain a BeInCrypto.
Questo suggerisce che gli investitori perspicaci stanno ripensando le loro strategie e riprogettando i loro portafogli. In particolare, stanno cercando nuove strade, come i mercati emergenti, dove l’accesso agli asset tradizionali è stato storicamente limitato.
“Le crypto stanno guidando questa crescita, ma stiamo anche vedendo un aumento dell’interesse per l’oro tokenizzato e, curiosamente, per le azioni statunitensi,” ha aggiunto.
Questo sforzo di diversificazione del portafoglio non sorprende, considerando che l’agenda tariffaria del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta innescando volatilità nei mercati globali.
Già, i segnali macroeconomici si stanno oscurando nonostante le attuali cifre sull’inflazione della Federal Reserve (Fed) non riflettano pienamente l’impatto delle tariffe in corso.
Gli economisti stanno lanciando l’allarme, con il capo economista di Moody’s Analytics, Mark Zandi, che avverte delle pressioni inflazionistiche entro l’estate.
“…le statistiche sull’inflazione sembreranno piuttosto brutte entro metà estate se le attuali politiche commerciali rimarranno in vigore,” ha dichiarato Zandi.
Zandi non ha escluso la possibilità di una recessione, con il suo sentimento che arriva nonostante la pausa di 90 giorni su tutte le tariffe reciproche del Presidente Donald Trump, tranne che per la Cina.
Questo avvertimento è in linea con l’affermazione della Cina che le tariffe di ritorsione sui beni statunitensi mancano di competitività sotto le tariffe attuali. Riconoscendo che le tariffe sono effettivamente una tassa sulle importazioni pagata dalle imprese statunitensi, Zandi ha aggiunto che questi costi sono solitamente trasferiti ai consumatori.
Nel frattempo, mentre l’ambito degli investimenti si sposta per gli investitori ben informati, Housain nota adattamento, non panico.
“È chiaro che gli investitori nei mercati ad alta crescita non si stanno ritirando; stanno ricalibrando — cercando diversificazione e più controllo in un ambiente imprevedibile,” ha spiegato Housain.
Altrove, l’indice del dollaro (DXY) sta scendendo contro un costo dei beni in progressivo aumento. In questo contesto, le crypto, le materie prime tokenizzate e l’accesso digitale alle azioni statunitensi sono le coperture di scelta per ora.
Grafico del giorno

I dati su TradingView mostrano che il DXY è in calo di quasi il 10% dall’inizio dell’anno (YTD), dall’intra-day high del 13 gennaio di $109,87 a $99,04 al momento della scrittura.
Byte-sized alpha
- Il tetto del debito degli Stati Uniti ora supera i 36,2 trilioni di dollari, alleviando i timori di default a breve termine ma alimentando preoccupazioni sulla sostenibilità fiscale a lungo termine.
- La Cina ha reagito con tariffe del 125% sui beni statunitensi a partire da domani, 12 aprile, ma ha segnalato che non ci saranno ulteriori ritorsioni poiché la competitività dei beni statunitensi è ora in bilico.
- L’Indice del Dollaro USA (DXY) è sceso al minimo di tre anni, alimentando l’ottimismo per la crescita del prezzo di Bitcoin.
- Grayscale ha aggiornato la sua lista di altcoin investibili per il secondo trimestre, aggiungendone tre e eliminandone sei.
- Bitcoin affronta una pressione ribassista poiché i miner aumentano le vendite di monete, portando a un flusso netto negativo dei miner.
- Un analista avverte che Ethereum potrebbe affrontare un lento declino, tracciando parallelismi con la caduta di Nokia a causa di problemi di scalabilità e della concorrenza di Solana.
- Polymarket vede una probabilità del 77% di un ETF XRP negli Stati Uniti dopo che Ripple e la SEC (Securities and Exchange Commission) hanno deciso congiuntamente di risolvere le questioni in sospeso dalla loro lunga disputa legale.
Panoramica pre-mercato delle azioni crypto
Azienda | Apertura del mercato |
Strategy (MSTR) | $284,26 (+5,98%) |
Coinbase Global (COIN): | $171,09 (+1,22%) |
Galaxy Digital Holdings (GLXY) | $14,29 (+3,97%) |
MARA Holdings (MARA) | $11,94 (+7,10%) |
Riot Platforms (RIOT) | $6,85 (+4,41%) |
Core Scientific (CORZ) | $6,75 (1,91%) |
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.
