I creditori di FTX arrabbiati per i pagamenti minimi che riceveranno

2 mins
Translated Lockridge Okoth

In breve

  • I creditori di FTX riceveranno solo il 10-25% delle loro criptovalute, causando diffusa insoddisfazione.
  • I rimborsi si basano su valori di criptovalute più bassi alla data di presentazione del fallimento, intensificando la frustrazione dei creditori.
  • Il disagio emotivo e finanziario tra i creditori aumenta a causa di questi pagamenti, con conseguenze personali segnalate.
  • promo


I creditori di FTX esprimono insoddisfazione per i pagamenti che riceveranno mentre l’exchange fallito si prepara a distribuire 16 miliardi USD per soddisfare i suoi prestatori.

La controversia nasce dalle significative fluttuazioni dei prezzi delle criptovalute da quando FTX ha inizialmente dichiarato fallimento.

I prestatori di FTX insoddisfatti dei rimborsi del 10-25%

Come riportato da BeInCrypto, i creditori di FTX riceveranno tra il 10% e il 25% delle loro cripto indietro. Notabilmente, i rimborsi verranno effettuati secondo la data della petizione, il che significa quando i prezzi delle cripto erano molto più bassi. Per metterlo in prospettiva, il prezzo di Bitcoin (BTC) era di 16.000 USD all’epoca e ora è di circa 65.000 USD.

I creditori sono contrariati dalla decisione di usare i prezzi alla data della petizione per i rimborsi. Argomentano che questo piano di riorganizzazione non compenserà completamente le loro perdite, molte delle quali includono risparmi di una vita. Diversi creditori hanno segnalato gravi conseguenze emotive, inclusi stress mentale e attacchi di panico, a seguito del crollo.

“Non capisco perché una legge non possa proteggerci noi investitori da questa truffa,” ha detto una vittima in risposta a un post dell’attivista dei creditori di FTX Sunil Kavuri.

Leggi di più: Spiegazione del crollo di FTX: come è caduto l’impero di Sam Bankman-Fried

Molte altre risposte sono seguite, riflettendo il disappunto e l’insoddisfazione dei creditori. Anche la SEC (Securities and Exchange Commission) degli Stati Uniti ha evidenziato possibili obiezioni, specialmente se l’exchange fallito decide di pagare i creditori usando stablecoin.

Le lamentele arrivano settimane dopo che FTX ed Emergent Technologies hanno concordato di assicurare 600 milioni USD in azioni di Robinhood per soddisfare i creditori. Da notare, il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried ha cofondato Emergent Technologies.

Secondo i termini, come da una mozione del 6 settembre di John Ray III, CEO di FTX, in un tribunale fallimentare del Delaware, FTX pagherà 14 milioni USD a Emergent per coprire le spese amministrative dopo aver ritirato una petizione per reclamare 55 milioni di azioni di Robinhood e contanti. L’accordo fornisce anche un percorso per Emergent per accelerare la risoluzione del suo caso di fallimento ad Antigua.

Secondo FTX, questo accordo aiuterà a recuperare più denaro per i suoi creditori ed evitare ulteriori costi legali. Per l’exchange, questo rappresenterebbe un passo importante nel suo piano di riorganizzazione per massimizzare il valore per i creditori.

Leggi di più: Chi è John J. Ray III, il nuovo CEO di FTX?

Secondo John Ray III, questo piano di riorganizzazione è stato il risultato di “negoziati in buona fede tra le parti e tali negoziati sono stati privi di qualsiasi collusione.”

Top piattaforme di crypto in Italia | Settembre 2024
YouHodler YouHodler Esplorare
Wirex App Wirex App Esplorare
M2 Exchange M2 Exchange Esplorare
Coinbase Coinbase Esplorare
Top piattaforme di crypto in Italia | Settembre 2024
YouHodler YouHodler Esplorare
Wirex App Wirex App Esplorare
M2 Exchange M2 Exchange Esplorare
Coinbase Coinbase Esplorare
Top piattaforme di crypto in Italia | Settembre 2024

Trusted

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

lockridge-okoth.png
Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
Leggi la biografia completa